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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 novembre 2007 : 23:09:33
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In macro il flash è di una comodità incredibile, perché rende completamente indipendenti dai capricci della luce ambiente, ma ci vuole un po' di esperienza per non creare condizioni di illuminazione troppo dure, e quando il soggetto è lucido e riflette c'è poco da fare, anche usando più flash i riflessi indesiderati ci sono.
Per cercare di ovviare al problema, la luce non può essere pressoché puntiforme ma va diffusa, e l'effetto è tanto migliore quanto maggiore sono le dimensioni del diffusore: quelli che vengono forniti a corredo di alcuni flash servono a poco.
Ho preso recentemente l'Ezybox Hotshoe della Lastolite, questo:
con una larghezza di 40 cm circa diffonde la luce in modo molto efficiente, è leggero, pieghevole e può essere associato ad una staffa (ne produce una la Mnafrotto, la 233B) per fissarlo alla fotocamera. Sulla sua slitta ho montato il flash Nikon SB-800, comandato in i-TTL wireless, e ho fatto mezz'ora fa la prima prova, fotografando una crisalide di Danaus chrysippus, qui sulla scrivania, con un fondalino azzurro, e confrontandole poi con la stessa foto fatta con i quattro flash macro Nikon SB-R200 montati senza diffusori sull'obiettivo, il 105 micro Nikkor VR.
Questa è la foto con SB-800 + diffusore Ezybox:
e questa è la foto con quattro SB-R200 sull'obiettivo:
I risultati mi sembrano decisamente incoraggianti, la prima foto sembra fatta in luce ambiente piuttosto che con un singolo flash...
Paolo Mazzei Link Link
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Francesco Ciabattini
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3437 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 24 novembre 2007 : 11:00:10
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Ciao Paolo, tutto molto bello e il risultato positivo è evidente, ma per il mio tipo di macro non è praticabile. Sarebbe bello, ad esempio, evitare i riflessi dei flash sul tegumento delle formiche, ma un accrocco di 40 cm. quando il soggetto si trova a 3 o 4 cm. dalla lente dell'obiettivo renderebbe la cosa alquanto problematica. Francesco
Francesco Ciabattini Link |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 novembre 2007 : 11:06:54
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Ciao Paolo
mi sembra più che un ottimo risultato, anche se leggermente appiattisce un pò, come fanno tutti i diffusori..
non so se ricordate le foto fatte con il Banking?
il problema è solo uno.. portarsi dietro tutto l'arcano..
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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macromicro
Utente Super
Città: Piovene Rocchette
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
7113 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 24 novembre 2007 : 13:32:53
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Anche i colori sono 'leggermente' diversi. Come scrive Francesco, l'utilizzo dipende dal tipo di macro che si è abituati a fare Comunque i risultati sono senz'altro apprezzabili Sono in attesa di altre prove.
Gianfranco |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 novembre 2007 : 13:37:20
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grazie per le informazioni Paolo il risultato mi sembra molto buono il problema è portarsi in giro tutto l'armamentario facci sapere coma va appena hai la possibilità di provarlo anche su campo
Carlo
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 novembre 2007 : 18:47:34
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Francesco ti ha detto una cosa molto giusta: la distanza. Simo ha parlato del rilievo che viene a mancare e dell'ingombro da trasportarsi appresso. Ha pienamente ragione anche lei. La foto è comunque molto bella a mio avviso e penso che laddove la lunga focale che potrai adottare ti consenta di stare ad una certa distanza da un soggetto che non scappi via (crisalide) questo accessorio possa far valere il prezzo del suo costo e del sacrificio per trasportarselo appresso. Ma stavo pensando anche ad un'altra cosa Paolo. Hai presente quegli ombrellini che si vedono in giro d'estate in testa alla gente (negli stadi o nei circuiti stradali?) ecco...se se ne prendesse uno e si colorasse di bianco o di grigio si potrebbe montare su un flash puntato all'indietro verso l'ombrello che invece sarebbe rivolto in avanti tipo parabola di faro d'auto. La luce riflessa penso che potrebbe bastare per illuminare a sufficienza il soggetto senza giungergli troppo a ridosso conservando le caratteristiche di diffusione e di morbidezza. Che ne pensi?
(Ma chi li vende 'sti ombrellini????? )
beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
cliccami: codice di comportamento del Birdwatcher |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 novembre 2007 : 19:26:01
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Tutte considerazioni molto giuste ; ma sono in assoluto le primissime prove, e quanto alla mancanza di rilievo era proprio quello che cercavo, nel senso che volevo vedere quanto l'oggetto riuscisse a togliere riflessi e ad appiattire, creare ombre e rilevo è più facile che toglierle...
Quanto a portarsi in giro l'armamentario, vi saprò dire appena mi arriverà la staffa Manfrotto (in settimana), finché è smontato è leggero e poco ingombrante... Mi preme fare foto su coleotteri, sto aspettando qualche Typhaeus typhoeus (vengono al lume già in questo periodo) per qualche prova.
Beppe, certo, un ombrellino potrebbe essere una buona idea, in fondo il concetto è lo stesso; li fa anche la Lastolite, chiaro che te li fanno pagare di più ma si "raccordano" meglio all'attrezzatura fotografica; qualcuno aveva anche proposto una busta di plastica con del filo di ferro dentro per dargli una forma...
Paolo Mazzei Link Link |
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macromicro
Utente Super
Città: Piovene Rocchette
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
7113 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 25 novembre 2007 : 09:50:44
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| Messaggio originario di vespa90ss: (Ma chi li vende 'sti ombrellini????? )
beppe
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chiedi ai 'vu' comprà'
Gianfranco |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 aprile 2008 : 10:43:57
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quando esisteva ancora l'arte di arrangiarsi e quella del fai da te, consigliai ad un mio amico e cliente di costruirsi da se un diffusore: un bicchiere di plastica senza fondo su cui faceva dirigere la luce di due flashes posti di lato.una tecnica che, da una trentina d'anni a questa parte ancora usa alla faccia dei più sofisticati soff-boxes e anche di facile trasporto nin |
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