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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 21 novembre 2007 : 23:50:01
Classe: Gastropoda Famiglia: Amnicolidae Genere: Bythinella Specie:Bythinella opaca
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Ed ecco alcune foto di una specie abbastanza comune, nelle sorgenti ed in alcune grotte della mia regione.
Bythinella opaca (M. VON GALLENSTEIN, 1848) = Bythinella schmidti (Kuster, 1852)
Grotta dei Cracchi (VR) in detrito raccolto nel corso d'acqua ipogeo.
Esemplare a sinistra mm 3,2 , a destra mm 2,8
Immagine: 122,06 KB
Ed ora alcune immagini dei pulli raccolto sempre nella stessa stazione.
Immagine: 66,46 KB Immagine: 74,76 KB Immagine: 85,07 KB
Ai prossimi contributi su questa specie ... alquanto variabile.
Ermanno
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Modificato da - Subpoto in Data 13 giugno 2015 16:19:52
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 novembre 2007 : 23:57:28
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bella, specialmente per i cuccioli che rischiano di rimanere sempre indeterminati e invece possono aiutare a capire meglio una specie
ciao
ang |
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 22 novembre 2007 : 00:03:11
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Mi è sembrato importante illustrarli ,perchè, vista la notevole differenza morfologica, possono essere confusi con altre bestiole ... specialmente se non trovi gli adulti nello stesso campione.
Ermanno |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 novembre 2007 : 00:18:34
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Ottimo lavoro, poche fonti possono vantarsi di avere foto che ritraggano i giovanili degli Hydrobiidae..il nostro Forum è una di queste!! ..e molto bella la specie ..è noto di cosa si nutrano i piccoli Hydrobiidae che vivono nelle acque ipogee? Croste algali? Detrito particolato che si accumula in qualche modo? Frantzì
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 22 novembre 2007 : 00:36:19
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Ed ora una cosa curiosa ... tanto per dimostrare che il raccogliere conchiglie, per il piacere di abbellire il nostro vivere, non è esclusivo di noi esserei superiori , ma addirittura di alcuni insetti. Già dei tricotteri che hanno utilizzato delle conchiglie di Bythinella schmidti per dare un tocco di originalità alle proprie "abirazioni".
Sorgente su Monte Spilecco- Bolca (VR), presso affioramenti dello Spilecciano (Paleocene superiore).
Immagine: 147,47 KB Immagine: 161,72 KB
Scusate le sperimentazioni luci.
Ermanno
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 novembre 2007 : 01:10:47
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Bellissimo e completo questo post,molto interessanti le forme giovanili,la specie è comune anche in molte sorgenti del Lazio dove spesso vive all'esterno nei primi 10/15 metri dalla sorgente.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 novembre 2007 : 20:40:08
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Molto bello, quasi quasi invidio i tricotteri! Tuttavia, mi inserisco in questa discussione per sollevare un problema di nomenclatura, tanto piu' attuale ora che abbiamo aperto il discorso ai paesi vicini e Subpoto sta lavorando per inserire le nuove checklist (grazie!). Tutto nasce dal recente acquisto del manuale di identificazione delle specie svizzere (Fauna Helvetica, Mollusca, Identification di J.Hausser, 2005 [FHI]), dove alcune specie hanno cambiato nome rispetto all'atlante delle specie svizzere (Fauna Helvetica, Mollusca, Atlas, di H.Turner et al., 1998 [FHA]) e fra queste B.schmidtii.
La "Checklist delle specie della fauna italiana. Gastropoda prosobranchia, heterobranchia heterostropha" di M.Bodon et al. (1995) così si esprime: Bythinella schmidtii (Küster 1852) [N S] (=etrsuca Paladilhe, 1867 = ligurica Paladilhe, 1867 = opaca Frauenfeld, 1856 = padana Bernasconi, 1989).
Per FHA e' sempre B.schmidtii (Küster 1852) = Bythinella schmidtii padana, Bernasconi 1989. La specie ha distribuzione "Adriato-mediterranea" (Italia e penisola balcanica occidentale). Aggiunge quindi (nella mia traduzione): "Secondo Bernasconi, la ssp. padana, che vive nel canton Ticino, in Piemonte, Veneto e Lombardia si distingue da altre ssp dell'areale di distribuzione per caratteri conchigliologici, colorazione del corpo e in parte per il numero di lamine branchiali". Nel FHI figura solo Bythinella padana, Bernasconi 1989, senza spiegazioni. Anche "Die Süßwassergastropoden Nord- und Mitteleuropas", 2002, di P.Glöer, riporta B.padana (Bernasconi, 1989) il cui areale comprende ora anche l'Austria, ma non B.schmidtii, che non compare in nessuna delle checklist che Subpoto sta preparando: secondo Fauna Europaea, B.schmidtii -> B.opaca opaca (von Gallenstein, 1848), presente in Austria, Slovenia, Croazia e Italia continentale (centrale?). Si direbbe che B.opaca abbia sostituito B.schmidtii come nome piu' antico, mentre gran parte delle popolazioni italiane sono state separate come B.padana. Spero di non aver detto banalita'. Ci sarebbe un ultimo problema, riguardante la sinonimia dichiarata nella nostra checklist con B.ligurica (Paladilhe, 1867) che, secondo Fauna Europaea, e' specie valida presente in Francia, Corsica e Italia continentale. Ammesso che quest'ultimo punto si risolva con l'eccessiva propensita' dei transalpini alla divisione, il precedente mi sembra piu' serio. Ciao,
Fern
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 novembre 2007 : 21:17:05
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Ciao fern, molto interessante questo approfondimento su B.schmidti,sarà necessario approfondire e trovare se ci sono motivi validi per questa rivoluzione sistematica,purtroppo o meno male dovremo abbituarci a continui cambiamenti della sistematica,molte specie determinate sulla sola conchiglia non sono state più riviste ed anche la separazione basata sull'anatomia spesso si sta dimostrando insufficente.Dovremo trovare i lavori che giustificano questi cambiamenti ed adeguarci, in fondo la check-list è solo una base di lavoro che può essere modificata in ogni momento. Il primo risultato dell'allargamento è che molti problemi che restando chiusi nella nostra piccola realtà sono passati inosservati saranno messi in evidenza,non ultimo l'adeguamento della check-list italiana alla realtà europea. Lo schema sopraspecifico CLECOM prevede più categorie per definire la parentela tra i vari gruppi di molluschi,lo stesso Giusti nel parlare di Muticaria fu riferimento alla tribù Allopinii prevista nel Sistema CLECOM ma non nella nostra check-list. Mi piacerebbe sentire qualche parere a questo riguardo per regolarmi nella compilazione delle nuove Check-list. Sono uscito un po' dal seminato,per tornare al problema sollevato da fern saranno benvenute tutte le segnalazioni di lavori che portino a modifiche nomenclaturali,non dobbiamo rimanere fermi ma adeguarci ai cambiamenti in corso.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 novembre 2007 : 23:18:00
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Interessantissimo l'uso che i tricotteri riescono a fare dei gusci vuoti dei gastropodi! In giro per i fiumi della Sardegna ho visto astucci di tricotteri tempestati di gusci di Mercuria zopissa, di minuscole Physa acuta e di giovanili di Galba truncatula, che presentavano nicchi di Planorbis moquini incastonati come pietre preziose..(vi ricordate questo bel post Link che abbiamo nel Forum dove si parlava di un tricottero che costruiva i propri astucci con la stessa medesima forma dei nicchi di una Valvata?) Cambiando discorso: perdonate questo mia forse inappropriato commento che spero non consideriate come una "polemica": stiamo affrontando tanti problemi di nomeclatura, tassonomia.. tutti molto importanti sia per ampliare le nostre conoscenze su questi taxa, sia per imparare a conoscere la storia della nostra malaco-fauna come anche la situazione attuale in merito, e infine per dare un "valore aggiunto" ad eventuali siti da tutelare...............ma quanti di noi sanno (so bene che magari qualcuno che si è posto il problema c'è..ma io ne approfitto perchè non ho avuto risposta al mio intervento!) di cosa si nutrono questi organismi? (o semplicemente quanti si sono presi briga di porsi questa domanda?) Giusto una mia riflessione un caro saluto a tutti Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 novembre 2007 : 00:42:53
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Ciao Frantzì, moltissime specie stigmobionti sono conosciute per la sola conchiglia,credo che non ti sia stato risposto perché nessuno lo sa con certezza. Di ipotesi se ne possono fare molte,dal guano di pipistrello a vari composti organici che potrebbero essere presenti nelle falde freatiche,ma data la rarità e la poca conoscenza dell'argomento almeno io mi sono astenuto,forse qualcun'altro è più preparato di me sull'argomento.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 novembre 2007 : 15:20:18
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Mi dispiace non poter dire nulla sulla vita dei molluschi: e' un argomento di cui so pochissimo, perfino dei terrestri! Percio' ritorno alla sistematica, per aggiungere un'ultima informazione, da: "Mollusques continentaux de France. Liste de Référence annotée et Bibliographie. G.Falkner, T.E.J.Ripken, M.Falkner. 2002", di cui riporto la nota a "Bythinella ligurica Paladilhe, 1867".
Comme l'indique l'épithète spécifique, l'espèce est présente en Ligurie et, en France, dans les Alpes-Maritimes et en Corse (CAZIOT 1910: 465), où c'est actuellement la seule espèce de Bythinelle connue. BODON & al. (1995) traitent toutes les espèces nominales de Bythinelles italiennes, y compris B.ligurica, comme des synonymes de B. schmidtii KÜSTER 1852. C'est également sous ce nom que GIUSTI & PEZZOLI (1978: 46, 47, 65, coquille fig. 13D, anatomie = ctenidium fig. 8H) discutent la Bythinelle de Corse. Nous pensons que le concept de schmidtii des auteurs italiens est incorrect. (De plus, Paludinella schmidtii est un synonyme plus récent de B. opaca M. von Gallenstein 1848, que nous considérons comme une espèce confinée aux Alpes de Carniole et aux Alpes Juliennes). Paludinella gaudefroyi MABILLE 1869 (localité type: Bastelica), la seule espèce nominale de Bythinelle décrite de Corse, est traitée comme espèce valide endémique par WILLMANN & PIEPER (1978, Limnofauna Europaea, Gastropoda: 130). Nous avons comparé deux lots de Bythinelles de Corse (Bastia, NMW, leg. Rolle 1886: Vizzavona, leg. G. & M. Falkner 1999) à des exemplaires des Alpes de Ligurie; ils nous semblent conspécifiques. Jusqu'à preuve du contraire, nous pensons donc pouvoir traiter gaudefroyi comme un synonyme de ligurica.
BODON & al. (1995) è la checklist italiana GIUSTI & PEZZOLI (1978): Primo contributo alla revisione del genere Bythinella in Italia. - Natura bresciana, Ann. Mus. civ. stor. nat., 14 [1977]: 3-80. Brescia [=Lav. Soc. malac. ital., 15 (7), Milano]
Saluti a tutti, Fern |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 novembre 2007 : 01:43:49
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Purtroppo continua la danza dei nomi per questa specie,probabilmente si tratta di un complesso di specie difficilmente separabili anche anatomicamente,in assenza di una seria revisione genetica resteremo nel dubbio su come separare queste specie.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 novembre 2007 : 08:27:11
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su questo vi segnalo un interessante lavoro di Bichain et al 2007 (Mol Phylogenet Evol 45: 927) sulle Bythinella francesi. Analisi del DNA hanno portato alla sinonimia di alcune entità, oltre ad indicare d'altra parte che c'è una forte convergenza della struttura del nicchio tra diverse popolazioni ipogee di specie non necessariamente tali, e si ipotizza un'influenza dell'habitat. Questo pare un fenomeno comune a diversi gruppi troglobi (siluriformi, coleotteri, decapodi e anfipodi)
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 novembre 2007 : 14:24:29
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Ho letto l'abstract ma non da notizie utili per capire quali e quante delle specie francesi siano ritenute valide e soprattutto a che distanza genetica è stata effettuata la separazione.Credo che questo lavoro sia molto importante anche per interpretare i nostri Hydrbiidi che formano tutte popolazioni isolate geneticamente.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Laser
Utente Senior
Città: Valle Mosso
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
1685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 novembre 2010 : 11:25:24
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Mi riallaccio a questa discussione in quanto ho voluto classificare alcuni prelievi fatti qualche mese fa nel Monte Fenera.
Bythinella cf. opaca, o schmidti - IDROBIIDE - ora AMNICOLIDAE. 3 mm. Immagine: 39,62 KB
Vari stadi di acrescimento, in basso a sinistra un pullus, in alto a destra un campione a spira allungata, non centra niente quello in basso a destra che è un pullus di polmonato terrestre. Immagine: 132,76 KB
Immagine: 136,25 KB
Le mie domande sono queste: Come mai la famiglia Amnicolidae non è presente nelle nostre liste ? L'espulsione di questi animaletti dall'ambiente ipogeo minaccia la loro sopravivenza ? Grazie per eventuali risposte.
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi) |
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 novembre 2010 : 13:59:47
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| Messaggio originario di Laser:
Le mie domande sono queste: Come mai la famiglia Amnicolidae non è presente nelle nostre liste ? L'espulsione di questi animaletti dall'ambiente ipogeo minaccia la loro sopravivenza ? |
Grazie Sergio per l'importante segnalazione. In checklist c'è una nota che mette in dubbio la collocazione tassonomica di questa specie che da anni rientra nella famiglia Hydrobiidae ma prima di correggere la tassonomia di NM sarebbe opportuno ascoltato il parere di altri. Fauner ad esempio considera B. schimidti sinonimo di B. opaca e fa rientrare questo genere nella famiglia Amnicolidae ma bisognerebbe capire la posizione di pensiero degli autori della checklist italiana per vedere se ci sono più specie in Italia e se effettivamente è accertata l'appartenenza ad un'altra famiglia. Rispondendo alla tua seconda domanda posso dirti che il genere Bythinella l'ho frequentemente trovato in colonie molto numerose nelle pozze sorgentizie all'esterno e dunque la loro sopravvivenza non è legata ad ambienti strettamente ipogei.
Vittorio
"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger) |
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Laser
Utente Senior
Città: Valle Mosso
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
1685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 novembre 2010 : 15:05:46
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Grazie a te Vittorio per l'immediata risposta, evidentemente problemi meteorologici ci tengono in casa pur essendo domenica avendo così possibilità di colloquiare nel forum . E' vero, il cf. viene posto in quanto nella zona alpina sembra che vi siano più specie (su base genetica), la cui identità è ancora da chiarire (questo mi viene detto da Bodon), lo stesso Bodon mi offre anche un lavoro:
Wilke T., Davis G.M., Falniowski A., Giusti F., Bodon M. & Szarowska M., 2001 - Molecular systematics of Hydrobiidae (Gastropoda: Rissoidea): testing monophyly and phylogenetic relationship. Proceedings of the Academy of Natural Sciences of Philadelphia, 151: 1-20
Innutile farmelo mandare tanto non ci capirei niente, se qualcuno fosse così gentile di semplificarne il contenuto evidenziando il motivo per cui dal 2001 ancora non è stata presa una posizione a tal riguardo ne sarei grato.
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi) |
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