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 di Natura Mediterraneo
 


Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Orthoptera
 Celifero sulle dune: Eyprepocnemis plorans
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il grigio
Utente V.I.P.

Città: Pavia

Regione: Sardegna


409 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 novembre 2007 : 22:02:36 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

salve a tutti, oggi siamo stati nella costa sud-occidentale della Sardegna.
Tra le splendide e minacciate dune di Chia ecco una presenza ortottera...di che si tratta??

Immagine:
Celifero sulle dune: Eyprepocnemis plorans
97,86 KB

Immagine:
Celifero sulle dune: Eyprepocnemis plorans
142,79 KB




I giardini che seguirono le foreste, accompagnarono l'uomo nel deserto.

Ciao
Marco

Modificato da - Mantis in Data 18 novembre 2007 18:41:21

orni
Utente Senior

Città: Portoferraio
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


3547 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 17 novembre 2007 : 23:31:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Prova a guardare questa discussione: Link
Ciao Ornella
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Lepurisposu
Utente Senior


Città: Su Masu

Regione: Sardegna


1912 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 17 novembre 2007 : 23:34:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao a Ornella e a Mracu
anche io pensavo a Eyprepocnemis plorans...ma perchè non vedo le striature negli occhi?
un caro saluto
Lèpuri

àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu
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il grigio
Utente V.I.P.

Città: Pavia

Regione: Sardegna


409 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 novembre 2007 : 23:44:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si senza dubbio...grazie a tutti e due...






I giardini che seguirono le foreste, accompagnarono l'uomo nel deserto.

Ciao
Marco
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orni
Utente Senior

Città: Portoferraio
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


3547 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 17 novembre 2007 : 23:46:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Hai ragione, anche il colore delle zampe è diverso....
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Chordewa
Utente Senior


Città: Sestu
Prov.: Cagliari

Regione: Sardegna


956 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 novembre 2007 : 12:30:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Lepurisposu:

ciao a Ornella e a Mracu
anche io pensavo a Eyprepocnemis plorans...ma perchè non vedo le striature negli occhi?
un caro saluto
Lèpuri

àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu


Le striature negli occhi le aveva, anche se in foto non si vedono
Grazie anche da parte mia!

Roberta

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Io non capisco come si possa passare davanti ad un albero e non essere felici di vederlo (F. Dostoevskij)

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Non è possibile discendere due volte nello stesso fiume, nè toccare due volte una sostanza mortale nello stesso stato; per la velocità del movimento, tutto si disperde e si ricompone di nuovo, tutto viene e va. (Eraclito)
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Lepurisposu
Utente Senior


Città: Su Masu

Regione: Sardegna


1912 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 18 novembre 2007 : 12:34:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
..allora dovrebbe essere proprio lei
Lèpuri

àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu
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erika
Utente V.I.P.

Città: Quartu S.E.
Prov.: Cagliari

Regione: Sardegna


237 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 18 novembre 2007 : 13:24:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao,
la specie fotografata da Marco è una bellissima femmina del Catantopidae
Eyprepocnemis plorans plorans (Charpentier, 1825), che noi conosciamo bene della zona di Chia.
Occupandoci ormai da diverso tempo di Ortotteri abbiamo avuto modo d'osservare diverse popolazioni di Eyprepocnemis plorans plorans, nella nostra bellissima isola. Oltre ad esserci delle differenze di livrea tra una popolazione e l'altra non mancano anche quelle individuali il più delle volte dovute dall'età dell'animale.
Abbiamo avuto occasione d'allevare questa specie, raccolta in tre diverse località sarde, riscontrando differenze anche nella taglia oltre che quelle sopra citate.
E' molto difficile confendere questa specie con le altre affini, l'unica che può avvicinarsi come sommiglianza è Heteracris adspersa massai Galvagni, 1978 raro endemismo sardo già presentato nel forum da Francesco.

un saluto
Erika e Davide

Modificato da - erika in data 18 novembre 2007 13:26:25
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Chordewa
Utente Senior


Città: Sestu
Prov.: Cagliari

Regione: Sardegna


956 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 novembre 2007 : 13:55:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Erica e Davide per la precisazione, davvero molto molto interessante!
Qual'è il suo areale di diffusione?

Roberta

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Io non capisco come si possa passare davanti ad un albero e non essere felici di vederlo (F. Dostoevskij)

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Non è possibile discendere due volte nello stesso fiume, nè toccare due volte una sostanza mortale nello stesso stato; per la velocità del movimento, tutto si disperde e si ricompone di nuovo, tutto viene e va. (Eraclito)
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Mantis
Moderatore


Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


2214 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 novembre 2007 : 18:40:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non aggiungo nient'altro alle già dettagliate notizie fornite da Erika.
Solo una cosa mi premeva chiarire, ma che è solo di aspetto tassonomico, dovuto più che altro ad una mia pignoleria a riguardo .

Si tratta della sottofamiglia di appartenenza, avendolo notato anche in altre occasioni (come per i Calliptamus sp. e qualche altro), che attribuiresti all'unica famiglia Catantopidae, divenuta in seguito anch'essa una sottofamiglia degli Acrididae.

Nulla di grave, assolutamente , era solo per ricordare che sono state separate in diverse sottofamiglie (per dei caratteri ben precisi, come la lunghezza dei femori posteriori e la forma dei cerci del maschio), corrispondenti peraltro a quelle di "Fauna europea" alla quale abbiamo deciso di attenerci.
Per cui, in questo caso, sottofamiglia Eyprepocneminae (o Eyprepocnemidinae), appunto .

Per rispondere a Roberta, la sua distribuzione in Italia, fino a poco tempo fa era nota solo delle due Isole maggiori, ma grazie al forum si sta scoprendo che è presente in diverse zone dell'Italia peninsulare, come la regione Lazio (Aldo) e l'Isola d'Elba (Ornella), ma credo che continuerà a riservarci delle sorprese .

Carmine


Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
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