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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
Sureglia
Utente V.I.P.
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
190 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 ottobre 2007 : 23:36:38
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| Messaggio originario di elfo:
non voglio confondere le idee a nessuno(le ho gia abbastanza confuse io)...ma una persona che magari allevi per un inverno una coppia di tritoni li faccia riprodurre e li liberi insieme alla prole(magari metamorfosata) in primavera secondo me non fa assolutamente qualcosa di sbagliato...anzi credo sia comunque un aiuto di cui la natura necessiterebbe,soprattutto di questi tempi durante i quali il declino delle popolazioni di anfibi è preoccupante.
Babylones nous fait oublier que nous sommes tous fils d'Africa ,que nous sommes tous frères.
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Sono daccordissimo :)
Sureglia... |
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MADH
Utente V.I.P.
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Italy
160 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 ottobre 2007 : 00:25:29
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nn voglio essere odiato ne tanto meno bannato dal sito dato che è un ottimo sito che mi torna molto utile per determinazioni di ogni tipo, ma cè un enorme ipocrisia esasperata che circola qua, dato che io allevo per conoscere la vita degli animali da vicino e questo accade solo per 1 o 2 esemplari per volta per un piccolo lasso di tempo , la maggior parte dei casi torna in natura senza mai aver subito un enorme sconvolgimento esistensiale e a me rimane un bagaglio di nozioni appunti e fotogarafie che altrimenti nn potrei mai realizzare in natura. E dopo che qualcuno scrive qualcosa contro qualcuno un numero enorme di persone si accoda ed escono fuori queste situazioni per nulla piacevoli (calcolando che poi molte delle persone che si allisciano a vicenda sono allevatori MA QUI SONO DEI SANTARELLI!!!) Spero che nn ci rimaniate male ma sono anni che mi fate sempre le stesse storie e nn mi è mai morto nulla tra vipere,bisce,gongili,ramarri,coleotteri etc... e tutto è tornato in natura dopo poco tempo. ciao. MADH "il cattivo".
Link |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 ottobre 2007 : 18:31:26
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madh, quella che circola qua non è ipocrisia come dici tu ma è semplicemente una regola del forum: in questo forum non si trattano temi legati all'allevamento di animali, punto e stop! tanto più se questi sono catturati in natura e quelli che tu chiami SANTARELLI semplicemente rispettano questa regola a differenza di quanto tu stai facendo ... se vuoi parlare di questi argomenti puoi rivolgerti altrove, mentre rimani il benvenuto se chiedi una determinazione o altre informazioni lecite ...
| Messaggio originario di MADH:
... dato che io allevo per conoscere la vita degli animali da vicino e questo accade solo per 1 o 2 esemplari per volta per un piccolo lasso di tempo, la maggior parte dei casi torna in natura senza mai aver subito un enorme sconvolgimento esistenziale ...
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come tu stesso affermi la maggior parte degli animali che allevi e non tutti vengono liberati senza problemi ... e sul fatto che un animale non subisca danni esistenziali dalla cattività me lo devi dimostrare, visto che non puoi quantificare l'effetto dello stress che gli procuri e non credo che tu preveda nei tuoi studi anche di seguire il destino dell'animale che hai liberato e che per quanto ne sappiamo potrebbe morire il giorno dopo a tua insaputa ... ripeto, l'allevamento di animali catturati in natura è estremamente difficile se non si è esperti e se una persona ha bisogno dei consigli altrui per farlo, di certo non ha una grande esperienza ...
che poi catturare un animale per allevarlo, fotografarlo o studiarlo sia meno dannoso che distruggerne l'habitat è un altro discorso ed è lasciato alla coscienza di chi lo fa, ma non mi venite a dire che lo fate per amore della natura o per salvare la specie, perchè questa è veramente ipocrisia
Carlo
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ecolab
Moderatore
Città: lucera
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
634 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 ottobre 2007 : 21:07:06
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Credo di potr portare un piccolissimmo contributo a questa discussione. Da ricercatore e direttore scientifico di una struttura di ricerca, pur con tutte le autorizzazioni del caso, solo in casi rarissimi e in immediato e grave pericolo per gli esemplari decidiamo di toglierli dal loro ambiente naturale, mantenerli per un certo periodo di tempo e poi riliberarli. per etica professionale preferiamo proteggerli in situ magari inventandoci mille accorgimenti. Soprattutto per gli anfibi, occorre andare cauti, anche se si ha notevole esperienza. in cattività non sempre si riesce a fornire l'ambiente ed il cibo adatto. Attualmente, per proteggere una popolazione di Triturus carnifex abbiamo recintato un abbeveratoio ove qualcuno aveva preso l'abitudine di andare a lavare la macchina. La popolazione di crestato, continuamente monitorata, sta tranquilla, nessuno gli da più fastidio e un cartello ben in vista attaccato alla rete spiega il perché del provvedimento. Anche la riliberazione degli esemplari in zone diverse da quelle di cattura deve essere fatta con moltissima prudenza. se in una zona non ci sono esemplari occorre prima di tutto accertarsi del perché di questa assenza. Il discorso è complicato e non voglio tediarvi. tutto questo sproloquio per concludere che è opportuno evitare di prelevare animali in natura. per fare belle foto, spesso, basta portarsi una vaschetta, depositarci l'esemplare da fotografare e poi rimetterlo subito al suo posto: tempo cinque minuti e buona notte. Noi, per lavoro, utilizziamo una vaschetta di vetro con incollato all'esterno, sul fondo e su una parete, un sistema di riferimento metrico (carta millimetrata) in modo che quando fotografiamo per schedare l'animale abbiamo anche le misure. A presto giampaolo |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 ottobre 2007 : 21:24:14
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Ciao Carlo. Da ragazzo (anni settanta) ho fatto diversi allevamenti di tritoni in vasche di plastica molto capienti contenenti alghe filiformi in grandissima quantità. Era molto facile trovarne allora, ed in grande quantitativo. Li ho portati avanti dall'accoppiamento alla deposizione delle uova, alla nascita ed allo sviluppo delle larve fino al completo riassorbimento delle branchie esterne ed alla reintroduzione in natura. Non so però quale sia stato il loro destino una volta reintrodotti in quanto il numero consistente avrà sicuramente prodotto squilibri per quanto riguarda l'approvvigionamento del cibo che negli ultimi periodi ero io a dispensare. Ho sicuramente acquisito una grandissima esperienza nella conduzione di questi allevamenti, ma al giorno d'oggi, se fossi un ragazzo, non me la sentirei di ripeterli. Le distrazioni e gli impegni sono talmente tali e tanti che il rischio di vedere collassare tutto è reale e molto elevato. Ma il vero problema, quello tragico e incontrovertibile, non è tanto il prelevamento in natura e l'inquinamento industriale su cui è possibile esercitare una certa azione di contenimento, quanto lo sterminio effettuato dalla diffusione assolutamente incontrollabile del terribile Gambero della Louisiana.
Link
Questo animale sta divorando tutto ciò che è divorabile qui in Toscana (ed in mezza in Italia, del resto). Solo le Nutrie riescono a contenerne la diffusione ma anche loro mangiano i tritoni. Allora cosa fare?
E' qui il vero problema dei nostri anfibi: il Gambero della Louisiana (ma ciò non toglie che anche il prelevamento in natura al giorno d'oggi possa costituire una aggravamento del rischio sterminio). Ritengo che il problema vada affrontato con serietà e determinazione. Andrebbero creati degli allevamenti in natura il più protetti possibile dall'attacco del gambero (come fare proprio non saprei ma sicuramente esisterà un modo) dove i giovani desiderosi (Madh, Sureglia, Elfo e Bernardo) potrebbero contribuire con il loro entusiasmo e la loro disponibilità a portare avanti il programma di tutela, riproduzione e reintroduzione nell'ambiente, organizzato e diretto da responsabili di consolidata esperienza. Questo è un lavoro che va assolutamente fatto prima che la specie sparisca del tutto dai nostri territori.
beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
cliccami: codice di comportamento del Birdwatcher |
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elfo
Utente V.I.P.
Città: napoli
253 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 ottobre 2007 : 14:32:08
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che poi catturare un animale per allevarlo, fotografarlo o studiarlo sia meno dannoso che distruggerne l'habitat è un altro discorso ed è lasciato alla coscienza di chi lo fa, ma non mi venite a dire che lo fate per amore della natura o per salvare la specie, perchè questa è veramente ipocrisia
Carlo
[/quote] non è assolutamente ipocrisia credimi...se una persona alleva e riproduce (perdendo tempo e denaro quindi) una coppia di una specie a rischio per poi liberare TUTTI,prole e genitori, lo fa ovviamente per salvaguardare la popolazione della specie e non certo per lucro!!!non prenderla come un'offesa ma il tuo liquidare l'argomento in questo modo mi sembra superficiale e anche scorretto.
Babylones nous fait oublier que nous sommes tous fils d'Africa ,que nous sommes tous frères. |
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Sureglia
Utente V.I.P.
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
190 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 ottobre 2007 : 14:32:51
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Caro Peppe, se mi venisse assegnato un compito del generee mi venissero fornite le attrezzature adatte... sarei la persona più felice al mondo
Sureglia... |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 11 ottobre 2007 : 15:53:40
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non è assolutamente ipocrisia credimi...se una persona alleva e riproduce (perdendo tempo e denaro quindi) una coppia di una specie a rischio per poi liberare TUTTI,prole e genitori, lo fa ovviamente per salvaguardare la popolazione della specie e non certo per lucro!!!non prenderla come un'offesa ma il tuo liquidare l'argomento in questo modo mi sembra superficiale e anche scorretto.
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Ci sono le Istituzioni preposte in tal caso. Come privato cittadino non puoi. Ti chiedo di non etichettare come scorretto e superficiale quello che ti è stato detto da un Moderatore. Qui applicamo delle regole e vanno seguite da TUTTI, da noi moderatori per primi. E' questo il nostro compito, possiamo anche sbagliare ma cerchiamo di farlo per il meglio
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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elfo
Utente V.I.P.
Città: napoli
253 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 ottobre 2007 : 15:57:21
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io sono per il rispetto delle leggi...il mio obbiettivo non era incitare gli appassionati ad intraprendere quest'oprazione ma solo un osservazione riguardo questo argomento.ritengo comunque che nei casi di cui parlavo io l'accusa di ipocrisia è fuori luogo. scusate se polemizzo un po troppo...questione di carattere.
Babylones nous fait oublier que nous sommes tous fils d'Africa ,que nous sommes tous frères. |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 11 ottobre 2007 : 16:02:31
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| Messaggio originario di elfo:
io sono per il rispetto delle leggi...il mio obbiettivo non era incitare gli appassionati ad intraprendere quest'oprazione
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Non è un forum di collezionisti e/o allevatori. Se vuoi discutere di questi aspetti, che ritieni essenziali per la sopravvivenza della specie, fallo altrove. Ripeto prima di tutto ci sono delle Istituzioni preposte (che provvedono a riprodurre in cattività specie anche protette) e qui c'è un Regolamento da rispettare.
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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elfo
Utente V.I.P.
Città: napoli
253 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 ottobre 2007 : 16:16:52
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non credo di stare infrangendo il regolamento.comunque eviterò di tornare sull'argomento. ciao,valerio!
Babylones nous fait oublier que nous sommes tous fils d'Africa ,que nous sommes tous frères. |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 ottobre 2007 : 20:17:27
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| Messaggio originario di elfo:
| Messaggio originario di carlmor: che poi catturare un animale per allevarlo, fotografarlo o studiarlo sia meno dannoso che distruggerne l'habitat è un altro discorso ed è lasciato alla coscienza di chi lo fa, ma non mi venite a dire che lo fate per amore della natura o per salvare la specie, perchè questa è veramente ipocrisia
Carlo
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non è assolutamente ipocrisia credimi...se una persona alleva e riproduce (perdendo tempo e denaro quindi) una coppia di una specie a rischio per poi liberare TUTTI,prole e genitori, lo fa ovviamente per salvaguardare la popolazione della specie e non certo per lucro!!!non prenderla come un'offesa ma il tuo liquidare l'argomento in questo modo mi sembra superficiale e anche scorretto.
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Caro Elfo, credo che quanto ho scritto non sia nè superficiale nè scorretto. Parlando di ipocrisia non mi riferivo certo alla possibilità di lucrare sull'allevamento di specie a rischio o di animali in generale. Intendevo sottolineare che il numero di casi in cui una persona alleva animali per "amore della natura" e quindi per salvare la specie (ammesso che l'allevamento di pochi esemplari in cattività possa effettivamente essere utile a questo scopo) è a mio parere molto limitato. In realtà le motivazioni sono spesso in primo luogo personali (studio, foto, passione per l'allevamento ecc) e mascherarle da salvaguardia della specie è sicuramente ipocrisia. Questa discussione è partita dalla richiesta di Madh di allevare i tritoni per fare foto e per studio (come lui stesso ha specificato), ma dopo le prime osservazioni sul fatto che i tritoni non si possono allevare e che il forum non è fatto per parlare di allevamento, la discussione è stata dirottata sul tema dell'allevamento per salvaguardia delle specie. Se ne può anche parlare, ma così facendo si travisa la questione iniziale che ha dato il via alla discussione che non era la salvaguardia, ma l'allevamento a fini di studio e fotografici. E dato che il forum è stato tacciato di ipocrisia perchè nelle suo regole dice che non si deve parlare di allevamento, ho ritenuto opportuno riportare la questione al tema originario. Mi scuso se qualcuno si è sentito offeso dal mio intervento, ma mi chiedo quanti in tutta onestà possono affermare di aver allevato un animale per salvare la specie.
Carlo
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elfo
Utente V.I.P.
Città: napoli
253 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 ottobre 2007 : 20:21:58
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comprendo i motivi del tuo richiamo.hai ragione alla fine la discussione sta travisando un po troppo su altri argomenti. ciao,valerio
Babylones nous fait oublier que nous sommes tous fils d'Africa ,que nous sommes tous frères. |
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2007 : 15:48:45
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Complimenti!--> Link
Se proprio te lo vuoi tenere e vuoi "conservare la specie" almeno cercati una femmina della tua zone e non rovinare la genetica della popolazione!
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Insegnamento dei nativi americani
Visitate il mio blog!-->Link
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2007 : 16:18:32
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| Messaggio originario di Giacomo:
Complimenti!--> Link
Se proprio te lo vuoi tenere e vuoi "conservare la specie" almeno cercati una femmina della tua zone e non rovinare la genetica della popolazione!
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Insegnamento dei nativi americani
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Questa è buffa! Come avete fatto a scovare il messaggio?
Oltretutto è stato postato anche nella sezione sbagliata "sell"; in realtà andava messo in "buy", se si cerca la femmina...
E' davvero meglio non mescolare popolazioni...
"....è altresì vero che la mirauda congregarsi adopra, laddove più frequenti e arditi sono spiriti inquieti e anime stanche: celle segrete e antri, fra tombe e ossari, o in pertugi sì angusti e mali, che financo il viscoso rospo lì vi morrebbe. E anco scoperta venne, la vile mirauda, proprio nelle dimore antiche, ove favella insegna fuggano e vaghino strani figuri, e fiamme fatue e tristi volti e altro ancora. L'orrido destino, del figliuol della ......., in quel di Buronzo, afforza e vieppiù suggella siffatte nostre idee. Il buon figliuol si recava allora al pio convento, per li voti santi, quando in una cella arcana, vide o così parve a lui, fiaccola vaga e fioca e la seguì, finchè, nell'arcano pozzo, giunse a non riveder le stelle. Si disse, che ancora a lungo e a lungo ancora, non il figliol mancante, ma cento e cento miraude, miste di ragni e fiamme fatue e voci, strisciassero livide fra quelle melme insane e fanghi. Giunse infine don ......., in dì facondi e chiari, e a fochi e a serpi, con mille preci e croci, e sangue e l'acqua benedetta, l'ora finale impose, e pace e bene, e dì sereni e speme a Buronzo ed altre terre offerse. Ma lungi dal nostro credo, che ivi mirauda, o bestia immonda o rospo, più non dimora alcuna serbi: terra maligna dà sempre amari frutti, e la mirauda ancor oggi alligna, in quel di Buronzo ed altre terre, fra roveti e forre, fra tombe, crepe insane e antichi gessi, fra celle spoglie e desueti orpelli. E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!" |
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2007 : 16:25:49
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Io, come molti sanno, oltre a dedicarmi alla tutela delle specie nostrane in ambiente naturale,sono un terrariofilo ma allevo solo specie esotiche e detenibili
Ecco perchè bazzicavo su quel sito caro Zoro
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Insegnamento dei nativi americani
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Modificato da - Giacomo in data 12 ottobre 2007 16:27:27 |
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2007 : 16:34:25
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Comunque anche l'annuncio sotto è suo!!!!
Ma che bravo che sei a vendere un gongilo a 100 euro!!!!!
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Insegnamento dei nativi americani
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 ottobre 2007 : 19:32:32
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A quanto pare essere al corrente delle leggi non presuppone che le si rispetti pure. |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2007 : 19:39:33
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che vergogna!!! |
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Franceschino
Utente Junior
Città: Roma
86 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2007 : 21:13:28
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lucrare su un catturone... Io consiglierei al nostro amico MADH di rimuovere quel post...anzi, quei 2 post... Questa gente che scambia le aree protette e non per supermercati dove fare la spesa e che poi si rivende il bottino all'estero ha proprio scocciato...
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Modificato da - Franceschino in data 12 ottobre 2007 21:18:20 |
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Discussione |
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