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 Conidae nel Mediterraneo : Genere Mangelia
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myzar
Utente Senior


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Prov.: Livorno

Regione: Toscana


3886 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 19 ottobre 2007 : 11:04:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E' molto probabile che Ermanno abbia pienamente ragione nel seguire quanto Tucker afferma; in ogni caso evidentemente il riferimento a Pennant non è del tutto ovvio, visto che Gray , studioso molto affidabile, sembra aver proposto sempre a detta di Tucker, appunto, di cambiarne il nome in Mangelia pennantiana che naturalmente sarebbe stata a lui ascritta.
myzar
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Ermanno
Moderatore


Città: Longare
Prov.: Vicenza

Regione: Veneto


6436 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 19 ottobre 2007 : 13:51:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Purtroppo il Gray del 1852 non sono ancora riuscito a consultarlo, riporto qui sotto quanto scritto dal Jeffreys nel 1867 a pag.380-381 ... e che ci permette di capire un pò il motivo di questi dubbi.
Se non mi sbaglio, è stato proprio il Jeffreys, il primo a considerare autore di Mangelia costata il Donovan ... sicuramente questo, perchè la descrizione e l'illustarzione del Donovan non lasciavano dubbi.
Questa procedura in ogni caso non è nomenclaturalmente corretta .



Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
18,92 KB
Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
27,4 KB



Riporto qui sotto quanto scritto dal Tucker (2004) a riguardo di Mangelia pennantiana.

Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
35,18 KB


Ermanno
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spanter
Utente Senior


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


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Biologia Marina

Inserito il - 20 ottobre 2007 : 15:52:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mangelia costulata Risso, 1826

Descrizione originale:
Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
51,66 KB

Traduzione:
M. conchiglia liscia,lucente;con giri trasversalmente costati;coste rette;con giri e coste scolpiti spiralmente con lineole elevate ; superficie di color ferrugineo scuro; apertura di colore ferrugineo pallido.

Conchiglia ,liscia ,lucente ;con giri di spira costolati assialmente; le coste dritte;i giri di spira e le coste scolpite di linee spirali elevate; il suo colore è di un bruno ferruginoso l’apertura di colore ferrugineo pallido;
Lung 8mm ...


La foto del lectotipo potrete vederla presso il Museo di
Parigi al solito link e seguendo la procedura già scritta.

Link

L'esemplare è dimezzato però si capisce che è una Mangelia costulata


Ed ora Mangelia costulata da Alghero, spiaggiata e quindi liscia e lucente così come la descrive Risso

Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
153,97 KB
Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
99,48 KB
Altezza mm 10

Ed ora un esemplare meno liscio e lucente e con la scultura ben evidente, proveniente da Livorno;altezza 9mm circa

Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
72,09 KB


Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
70,53 KB

Per finire la nota dal Notiziario S.I.M. settembre- dicembre 2005 "Note sulle Mangelia mediterranee-Gruppo malacologico livornese e Gruppo malacologico romagnolo.

"Mangelia costulata Risso, 1826
Protoconca multispirale, composta di tre giri vitrei. Teleoconca con giri quasi piani, con
aspetto scalare prodotto dalla forte spalla delle coste assiali presso la sutura. Seno anale
evidente solo in esemplari maturi. Scultura spirale di numerosi cordoni paralleli, assai
fitti ed evidenti, quasi lamellosi, che la rendono inconfondibile. Una fascia bruna suturale
può essere presente o no; di norma manca nella forma nota come M. smithi che ne è
considerata sinonimo. Abbastanza frequente, fin da pochi metri di profondità".

Spanter





Modificato da - spanter in data 20 ottobre 2007 16:00:14
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myzar
Utente Senior


Città: Livorno
Prov.: Livorno

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3886 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 20 ottobre 2007 : 17:09:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anche qui senza voler entrare nella sinonimia, è comunque bene segnalare un nome non corretto talvolta attribuito alla specie, e precisamente il termine specifico striolata. In realtà Mangelia striolata Risso, 1826 è sinonimo juniore di Mangelia attenuata, ma da Scacchi fu erroneamente interpretata: così egli citò una Pleurotoma striolata (Risso, 1826: Mangelia) che in realtà era la Mangelia costulata. Lo stesso Monterosato cita una Smithia striolata che ancora è Mangelia costulata. Ripeto quindi che striolata è un taxon specifico "a rischio", da evitare.
Segnalo infine che in CLEMAM, noto database online, questa specie è annoverata nel genere Bela: Bela costulata (Risso, 1826: Mangelia). Non mi è chiaro il perchè della scelta: lo dico solo a beneficio di chi qui cercasse notizie su tale specie.
myzar
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spanter
Utente Senior


Città: Alghero
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Biologia Marina

Inserito il - 22 ottobre 2007 : 19:12:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Mangelia derelicta Reeve, 1846

Questa specie per diversi autori è una delle tante forme di Mangelia unifasciata ed anche per il Clemam è sinonimo di unifasciata
Sul Notiziario S.I.M. settembre- dicembre 2005 "Note sulle Mangelia mediterranee-Gruppo malacologico livornese e Gruppo malacologico romagnolo" si legge:

Mangelia derelicta Reeve, 1846
Secondo Aartsen & Fehr-de Wal (1978) che hanno esaminato il materiale tipico, si tratta di una varietà di colore scuro di M. unifasciata. Questa interpretazione è in linea con l’indicazione di Monterosato (1884), che avendo esaminato il tipo rimanda alla illustrazione di Mangelia albida var. atra in B.D.D. (1883, tav. 15, fig. 17)."

Riporto ora la descrizione originale di Reeve


Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
220,97 KB

Traduzione
Conchiglia ovata, piu fortemente costata trasversalmente che concentricamente ,con strie spirali poco evidenti,rosseggiante

Ed ora qualche foto per cominciare a conoscerla


Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
116,61 KB
Foto inviata da Cochlodesma

Provenienza Secche delle Murelle(VT), altezza 4,2mm


Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
63,5 KB

Provenienza Punta de la Mona(Spagna), altezza 5,5 mm


Lascio la parola agli esperti per ulteriori approfondimenti.

Spanter
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myzar
Utente Senior


Città: Livorno
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Biologia Marina

Inserito il - 22 ottobre 2007 : 19:45:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non posso che ribadire quanto già ho concorso ad esprimere sul Notiziario SIM, e cioè che questa forma non mostra differenze dalla M. unifasciata tipica superiori a molte altre che ne son considerate sinonimi, anzi, altre ne differiscono maggiormente. Quindi al momento la lscerei nel gruppone di unifasciata.
Con questa condivide la protoconca multispirale e la scultura spirale costituita da cordoncini sottili, tra i quali alcuni sono più evidenti ed in rilievo. Anche la forma generale è analoga, anche se normalmente unifasciata presenta una spalla meno evidente.
myzar

Modificato da - myzar in data 22 ottobre 2007 19:59:36
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spanter
Utente Senior


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Biologia Marina

Inserito il - 23 ottobre 2007 : 19:26:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Mangelia difficilis (Locard & Caziot, 1900)

Di questa specie abbastanza discussa e che sembra introvabile, riporto la descrizione originale:

Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
159,23 KB
Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
132,94 KB

La traduzione della descrizione insieme alla immagine di Mangelia difficilis le trovate qui sotto

Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
121,66 KB

Dal Notiziario S.I.M. settembre- dicembre 2005 "Note sulle Mangelia mediterranee-Gruppo malacologico livornese e Gruppo malacologico romagnolo"

Ed ora poichè Locard & Caziot confrontano Mangelia difficilis con Mangelia galli inserisco una foto di quest'ultima


Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
57,96 KB
Provenienza Cannizzaro,altezza 8mm

Di più non posso fare ,quindi... la parola agli esperti
Spanter
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myzar
Utente Senior


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Biologia Marina

Inserito il - 23 ottobre 2007 : 19:41:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mai nome fu meglio azzeccato: questa Mangelia è veramente.....difficilis.
Francamente c'è poco da dire salvo che brancoliamo nel buio. Forse se il tipo ancora esiste qualcosa si potrà dire, altrimenti...
Purtroppo la cosa vale anche in negativo, nel senso che non la si può neppure mettere in sinonimia con alcunchè e quindi rimane negli elenchi come uno scheletro nell'armadio.
myzar
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spanter
Utente Senior


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Biologia Marina

Inserito il - 24 ottobre 2007 : 11:04:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Mangelia farina (Nordsieck, 1977)

Un'altra specie di non facile reperibilità forse perchè appartiene al gruppo che scherzosamente definisco "contenitore" di unifasciata.

Vediamo intanto come la descrive Nordsieck

Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
88,27 KB

Ed ora l'immagine originale sempre da Nordsieck



Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
86,42 KB

La nota dal Notiziario S.I.M. settembre- dicembre 2005 "Note sulle Mangelia mediterranee-Gruppo malacologico livornese e Gruppo malacologico romagnolo"
dove troverete anche la traduzione della descrizione dell'autore

"Mangelia farina (Nordsieck, 1977: Cythara)
La specie fu descritta da Nordsieck per mezzo della seguente diagnosi differenziale da
Mangelia rugulosa (Philippi, 1844) = Mangelia unifasciata (Deshayes, 1835), specie al cui vasto
e complicato gruppo appartiene: “1. Più grande e robusta di rugulosa; 2. Con spalla
più evidente; 3. Bianco farinoso, per niente lucente; 4. Interno dell’apertura bruno scuro
lucente; 5. Scultura spirale fitta, ruvida, con i cordoni più forti bianchi e poco spaziati; 6.
Seno circolare”. Mangelia farina è riportata come valida in Bodon M. et al. (1995).


Ed ora la foto di un esemplare proveniente da Cannizzaro con una domanda agli esperti:
Potrebbe essere una Mangelia farina?


Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
61,92 KB

Spanter
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myzar
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Biologia Marina

Inserito il - 24 ottobre 2007 : 11:25:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mangelia farina è un'altra specie problematica. Secondo la checklist della fauna marina italiana è specie valida, presente nel mar Ligure, Tirreno, ionio ed Adriatico Centrale. Stranamente non segnalata per l'area dello Stretto di Messina e l'alto adriatico. Il Clemam invrce la pone in CONOIDEA incertae saedis, cioè tra i taxa di validità quanto meno questionabile. Secondo me ciò è ragionevole, perchè i caratteri addotti per differenziarla da unifasciata mi sembrano dubbi, salvo che quello dei cordoncini spirali principali più fitti che in unifasciata.
L'esemplare di Cannizzaro presentato da Spanter, non mi sembra presenti i menzionati caratteri differenziali, ed in particolare presenta sull'ultimo giro sopra l'apertura un numero di cordoni spirali primari inferiore a quanti appaiono nel disegno, sempre che questo rappresenti fedelmente la specie.
myzar
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Ermanno
Moderatore


Città: Longare
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6436 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 25 ottobre 2007 : 09:07:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Concordo con Myzar, quest'ultimo esemplare fotografato da Spanter, non corrisponde con l'illustrazione e descrizione di Nordsieck. Il numero dei cordoni spirali maggiori è di numero ben diverso ... se non fosse per la protoconca , ricorderebbe una M. fieldeni ... inoltre, altra caratteristica evidenziata dall'autore , è il colore bruno delle pareti interne della conchiglia , visibile nell'apertura ... mentre all'esterno è bianca , come dire ... infarinata

Ermanno
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spanter
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Biologia Marina

Inserito il - 25 ottobre 2007 : 18:28:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dunque niente Mangelia farina, non mi resta che continuare a cercarla
Dal momento che nella checklist della fauna marina italiana è specie valida, presente nel mar Ligure, Tirreno, ionio ed Adriatico Centrale,magari qualche persona che visita questo Forum un giorno o l'altro ci farà la gradita sorpresa di postarla

Proseguo con:
Mangelia fieldeni (Van Aartsen & Fehr de Wal, 1978 ex Monterosato ms.)

Comincio col riportare la descrizione originale di van Aartsen tratta da Conchiglie marzo-giugno 1975

Mangiliella fieldeni (MONTEROSATO MS) nov. spec. (Fig. 4).
Shell: slender fusiforme, rather thin, semitransparent.
Whorls: the 4-5 adult whorls are keeled in such a way that the lower twothirds are more or less cylindrical and the upperthird
shelves down in a straight line from the suture to the keel, which corresponds with the first spiral band; the apex consists of about one and a half whorls which are completely smooth and «peg-like».
Sculpture: narrow axial ribs, nearly straight and inclined to the right, numbering 9-14 on the bodywhorl; these ribs extend to the base of the shell as well as to the suture; on the adapical part of. the whorls where the sinus is situated
the axial ribs are narrower and somewhat curved; in each whorl the lower twothirds carries from four to six spiral bands which pass over the ribs; these spiral bands are separated by relatively narrow interstices; on the bodywhorl there are about ten more of these spiral bands, the last three of which wind closely around the pillar. Colour: buff; some of the spirals being whitish; some specimens are nearly completely white, tinged with brown along the upper suture only.
Suture: clearly marked, but not very deep, undulated by the axial ribs.
Mouth : somewhat expanded, occupying somewhat more than half the total length.
Outer lip: strengthened by a rather well developed labial varix at the outside, only slightly notched; on the inside a small denticle can be observed at the lower extremity of the
sinus.
Canal: short, channeled but unnotched; inner lip smooth. Measurements: 4.30 -5.90 x 2.05 -2.60 mm;
average: 5.00 x 2.40 mm.

Traduzione
Conchiglia: sottile, fusiforme , piuttosto allungata, semitransparente.-
Giri: i 4 0 5 giri dell’adulto sono carenati in modo tale che i due terzi inferiori siano più o meno cilindrici e il terzo superiore scende giù pianeggiando in linea retta dalla sutura sino alla carena, corrispondente alla prima banda spirale; l'apice è formato da circa uno giro e mezzo completamente liscio e simile ad un piolo
Scultura: Coste assiali strette, quasi diritte e inclinate a destra, in numero di 9-14 sul bodywhorl; queste costole si estendono dalla base della conchiglia sino alla sutura; sulla parte adapicale dei giri. dove si trova il seno le costole assiali sono più strette e piuttosto curvate; in ogni giro i due terzi inferiore porta bande spirali da quattro a sei che passano sopra le costole; queste bande spirali sono separate da interspazi relativamente più stretti; sul bodywhorl ci sono circa ulteriori dieci di queste bande spirali, le ultime tre terminano strettamente intorno alla columella.
Colore: camoscio; qualche banda spirale biancastra; alcuni esempalri sono quasi completamente bianchi, punteggiati di marrone solo lungo la sutura superiore.
Sutura: chiaramente contrassegnata, ma non molto profonda, ondeggiante per le costole assiali.
Bocca: piuttosto ampia, occupante più della meta della lunghezza totale.
Labbro esterno: rinforzato da un varice labiale piuttosto ben sviluppata all'esterno, solo con leggera protuberanza; all'interno un piccolo dente può essere osservato all'estremità inferiore del seno.
Canale : corto, non osservata scanalatura ; labbro interno liscio.
Misure: 2.05-2.60 mm x 4.30 -5.90; media: 2.40

Ed ora la foto di un esemplare di 3-4mm già postato da Peter su Famiglia Conidae


Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
28,97 KB

Questi invece vengono da Cannizzaro, altezza 4mm

Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
48,11 KB



La nota dal Notiziario S.I.M. settembre- dicembre 2005 "Note sulle Mangelia mediterranee-Gruppo malacologico livornese e Gruppo malacologico romagnolo"

"Mangelia fieldeni (Aartsen & Fehr-de Wal, 1978: Mangiliella)
Protoconca paucispirale. Si riconosce con una certa facilità per la scultura costituita da
radi cordoni spirali evidenti, senza strie o cordoncini intermedi. Inoltre le coste assiali
presentano una spalla evidente poco sotto la sutura, il che conferisce alla conchiglia un
profilo scalariforme. Generalmente di colore bianco o bianco sporco, talvolta con fascia
più scura subsuturale. Diffusa nel Mediterraneo centro meridionale e orientale."

Spanter

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myzar
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Biologia Marina

Inserito il - 25 ottobre 2007 : 18:40:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mangelia fieldeni è una Mangelia che mi sta simpatica perchè non combina scherzi: si lascia individuare con facilità. Degli esemplari raffigurati da Spanter, i due di Cannizzaro sono molto caratteristici.
L'ho trovata a Lampedusa, ma anche a Creta, Rodi e Cipro.
myzar

Modificato da - myzar in data 25 ottobre 2007 18:40:53
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spanter
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Biologia Marina

Inserito il - 27 ottobre 2007 : 11:17:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Mangelia goodallii Reeve, 1846 ex Gray J.E. ms.

Inserisco descrizione ed immagine originali gentilmente inviate da Myzar e lo prego di indicare, eventualmente, la loro provenienza


Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
231,06 KB

Conchiglia oblongo ovata, suture della spira piuttossto profonde,costolata longitudinalmente; interspazi tra le costole reticolati da strie cospicue;bianca con strie marron chiaro.

Suture del giro piuttosto profonde, longitudinalmente costata; interspazi fra le costole reticolati con strie cospicue; bianca, con strie marrone pallido


Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
40,5 KB


La nota dal Notiziario S.I.M. settembre- dicembre 2005 "Note sulle Mangelia mediterranee-Gruppo malacologico livornese e Gruppo malacologico romagnolo"

"Mangelia goodallii Reeve, 1846
Qui a lato riportiamo l’immagine tratta da Kobelt (1905) che l’autore afferma essere copia dell’originale di Reeve. In accordo con l’immagine e con la descrizione, a nostro parere èuna forma ulteriore di Mangelia unifasciata, H = 7 mm".

Spanter

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myzar
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Inserito il - 27 ottobre 2007 : 12:08:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La descrizione e l'iconografia di questa specie sono in Conchologia Iconica Vol. III, la monumentale opera di Reeve apparsa durante molti anni, corredata di quasi tremila tavole a colori in litografia incise e colorate a mano da Sowerby. Questa opera non è per niente facile a reperirsi: la diagnosi e l'iimagine mi sono state inviate da un malacologo della Florida (che sembra avere una biblioteca ultrafornita).
Per quanto riguarda la specie, Clemam la pone in sinonimia con unifasciata, opinione che è anche la mia, almeno in attesa di una revisione del gruppo di unifasciata, con la quale condivide forma, scultura spirale ed assiale e protoconca.
myzar
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spanter
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Inserito il - 28 ottobre 2007 : 17:53:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Mangelia jerbaensis Della Bella & Spada in Chirli, 1997

Inserisco la descrizione originale tratta da:

Chirli C., 1997 :
Malacofauna Pliocenica Toscana. Vol. 1. Superfamiglia Conoidea
C. Chirli, Firenze
129 p., 29 pl.
Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
207,27 KB


N°4-5-6-7 Mangelia jerbaensis fossile


Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
127,77 KB


Mangelia jerbaensis attuale proveniente da Djerba (Tunisia), altezza 4,4mm
Proprio sulle coste della Tunisia vive attualmente Mangelia jerbaensis

Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
36,77 KB
Foto gentilmente inviata da Cochlodesma


La nota dal Notiziario S.I.M. settembre- dicembre 2005 "Note sulle Mangelia mediterranee-Gruppo malacologico livornese e Gruppo malacologico romagnolo"

"Mangelia jerbaensis Della Bella & Spada in Chirli, 1997
Protoconca paucispirale. L’abbiamo inserita tra quelle prive di scultura spirale, anche se
questo è vero solo in parte come si deduce dal breve sunto della diagnosi originale che
riportiamo. Conchiglia biconica e affusolata con trasparenza alabastrina. Teleoconca
composta da 4/5 giri di spira. Protoconca di circa 1,5 giri lisci lucidi, bianco ialini. Profilo
dei giri arrotondato per la sutura profonda. Ultimo giro con zona cilindrica centrale corta,
canale sifonale distinto anche se breve. Scultura formata da 9/12 coste assiali, strette e
flessuose. Spazi intercostali uguali o più larghi delle coste, lisci o debolmente striati dalle
linee di accrescimento. In alcuni esemplari compaiono tre sottili cordoni orizzontali sui
primi 2 o 3 giri di teleoconca. Questa tenue scultura coincide con strisce di color chiaro
messe in rilievo dall’abrasione delle zone interposte ed è più evidente in esemplari detriti.
In prossimità del canale sifonale ci sono da 8/10 cingoli piatti, obliqui rispetto all’asse.
L’apertura è pari a circa il 38% dell’altezza totale, di forma lanceolata. Labbro esterno con
una varice. Seno posteriore ben marcato, al di sotto del quale si nota un nodo calloso".

Agli esperti ulteriori chiarimenti e notizie

Spanter

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myzar
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Biologia Marina

Inserito il - 28 ottobre 2007 : 18:27:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La descrizione originale di Mangelia jerbaensis appare su un libro di malacologia fossile perchè l'autore di questo inviò materiale appartenente a Mangelia sp. in esame a esperti del settore. Questi riconobbero tra questo materiale esemplari di una Mangelia attualmente vivente che essi avevano rinvenuta nel golfo di Gabes in Tunisuia e che ancora non avevano descritto. Decisero allora di farlo in questa sede, da cui la sistemazione inusuale per la descrizione di una specie attuale.
Personalmente ho un solo esemplare della specie che mi è stato regalato e la cui provenienza è ancora quella tipica; non ho notizie di suoi rinvenimenti altrove ed anzi spero che qualcuno possa averne.
myzar
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spanter
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Biologia Marina

Inserito il - 03 novembre 2007 : 09:13:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Gastropoda Ordine: Famiglia: Conidae Genere: Mangelia Specie:Mangelia multilineolata
Mangelia multilineolata (Deshayes, 1835)
Questa specie non presenta, secondo il mio parere, difficoltà di identificazione perchè particolarmente slanciata con teleoconca liscia e lucida
Diffusa in tutto il Mediterraneo. le dimensioni si aggirano fra i 5 e 8mm



Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
190,68 KB
Provenienza Abba Druche (Bosa),altezza 8mm

Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
36,25 KB
Esemplare quasi albino proveniente da Abba Druche ( Bosa)

La nota dal Notiziario S.I.M. settembre- dicembre 2005 "Note sulle Mangelia mediterranee-Gruppo malacologico livornese e Gruppo malacologico romagnolo"

"Mangelia multilineolata (Deshayes, 1835: Pleurotoma)
Protoconca paucispirale, teleoconca liscia. Si riconosce per la forma slanciata con coste
assiali sinuose di larghezza circa pari agli interspazi e scultura spirale assente. Ne esiste
anche una sottospecie pusilla caratterizzata da un maggior numero di coste assiali e colorazione
diversa dal tipo. È specie infralitorale, abbastanza comune in tutto il Mediterraneo."

Agli esperti ulteriori chiarimenti e notizie(quando torneranno da Prato)

Spanter

Mi sono intromesso nel post di Spanter per aggiungere la desrizione originale di Deshayes.

Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
64,35 KB


e le illustrazioni tratte dalla tavola.

Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
12,83 KB
Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
12,86 KB



Modificato da - PS in data 01 maggio 2009 18:46:27
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spanter
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Inserito il - 07 novembre 2007 : 11:40:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Gastropoda Ordine: Famiglia: Conidae Genere: Mangelia Specie:Mangelia nuperrima
Mangelia nuperrima (Tiberi, 1855)
Di questa specie abbastanza caratteristica possiedo un unico esemplare che vado a postare.

Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
165,84 KB


Immagine:
Conidae  nel Mediterraneo : Genere Mangelia
149,73 KB
Provenienza Reggio Calabria -400m, altezza 11 mm


La nota dal Notiziario S.I.M. settembre- dicembre 2005 "Note sulle Mangelia mediterranee-Gruppo malacologico livornese e Gruppo malacologico romagnolo"


"Mangelia nuperrima (Tiberi, 1855: Pleurotoma)
Questa specie ha una storia assai tormentata per la sua attribuzione generica, tanto che sino a pochi anni orsono era ascritta al genere Raphitoma. In effetti alcune sue caratteristiche morfologiche la allontanano abbastanza dalle altre Mangelia. Esistono esemplari con la scultura spirale di entità paragonabile a quella della scultura assiale, così che la superficie assume un aspetto cancellato. La protoconca è multispirale e presenta una scultura
caratteristica, generalmente tipica di Turridae di acque profonde, quali le Pleurotomella.
Inoltre i cordoncini spirali sono molto fitti e fittamente granulosi per l’intersezione con le strie di accrescimento, così che l’intera superficie presenta una microgranulosità.
Distribuita in tutto il Mediterraneo, si rinviene generalmente oltre i 70 m di profondità"

La parola agli esperti per altre notizie e un invito tutti per qualche altra foto che illustri ulteriormente la specie
Spanter

Modificato da - PS in data 01 maggio 2009 18:46:59
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myzar
Utente Senior


Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


3886 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 07 novembre 2007 : 12:11:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per quanto riguarda il genere di appartenenza, debbo confermare che Mangelia non mi sembra adatto, se non altro per la protoconca diagonalmente reticolata che la distingue da tutte le altre congeneriche, ad eccezione di Mangelia serga, che presenta protoconca simile. Nell'ultima versione della check list dei molluschi italiani che appare sul sito della SIBM è assegnata a Bela assieme a serga, ma anche quasta scelta mi convince poco, forse meno che Mangelia.
Le forme con scultura spirale più marcata tendono a somigliare vagamente a Mangelia serga, che tuttavia ha scultura più forte e profilo diverso.
myzar
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