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 Forum Micologico Natura Mediterraneo
 FUNGHI VELENOSI
 "Ordinali" o "Cimballi", buoni o meno?
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etrusko
Moderatore

Città: Arcille
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


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Inserito il - 01 ottobre 2007 : 13:53:32 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Salve
premetto che di funghi so ben poco, giusto il necessario a raccogliere alcune specie senza avvelenarsi.
Ho letto più sotto della discussione circa Clitocybe nebularis, fungo che credo di aver mangiato senza problemi parecchie volte pur non essendo tra quelli che raccolgo e son riamsto basito dato che confidavo nella sua sicura commestibilità ed ora so che è velenoso pure ad annusarlo!
Nella mia zona (provincia di Grosseto) si raccoglie una variegata compagine di specie dei generi Lepista (L.personata, L.nuda)e Clitocybe (C.infundiboliformis, C.geotropa, etc.)sotto il nome di "Ordinali" o "Cimballi" o anche "Lardaioli","Paonazzi","Ordinalesse", etc, quali di questi sono sicuramente commestibili?
Grazie per far luce nella mia ignoranza e speriamo che piova così potro' mettere in pratica i vostri consigli!

NO all'autostrada in Maremma!

Sirente
Moderatore


Città: Gilly ( Belgio) - - - Castel di Ieri (Italia)
Prov.: L'Aquila

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 01 ottobre 2007 : 14:54:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
sotto il nome di "Ordinali" o "Cimballi" o anche "Lardaioli","Paonazzi","Ordinalesse", etc, quali di questi sono sicuramente commestibili?


Penso che per i consigli sulla comestibilità !!! ... su un forum sia di grande ma grande pericolosità ...!!!

Personalmente lo escludo

Mario



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etrusko
Moderatore

Città: Arcille
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


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Inserito il - 01 ottobre 2007 : 16:27:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao
..ops..
ho commesso una delle solite gaffes...
pensavo, invece, che il forum fosse proprio il posto giusto dove porre questo genere di domande...

NO all'autostrada in Maremma!
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Andrea
Utente Senior


Città: ROMA
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 01 ottobre 2007 : 22:29:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Salute Massimiliano,
hai ragione, sul forum si può discutere dei diversi aspetti ma mai dare giudizi trancianti sulla commestibilità di alcune specie. Non sai chi è che leggerà, non sai come farà uso delle informazioni che trova sul web.

A proposito di Clitocybe nebularis, ciò che oggi si insegna ai corsi per ispettori micologici (che sono poi coloro che devono certificare per legge la commestibilità dei funghi raccolti dai privati), è che si tratta di una specie da non ammettere al consumo perché sicuramente tossica.
Discorso analogo, ma molto più complesso, per il gruppo delle Armillaria (chiodini).
In entrambi i casi, sono specie tradizionalmente e massicciamente consumate in tutta la Penisola.

Il consiglio è: se puoi farne a meno, astieniti!
Molto meglio la Clitocybe geotropa, la Clitocybe gibba, i vari Hygrophorus (H. penarius, H. russula...): una volta riconosciuti con certezza, l'unica controindicazione è la quantità (regola valida per qualsiasi Specie!).

A presto,
Andrea


In una notte senza luna o stelle non si riesce a vedere nulla, ma si può immaginare tutto.
C. Palahniuk
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etrusko
Moderatore

Città: Arcille
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


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Inserito il - 02 ottobre 2007 : 18:58:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao
C.nebularis era già esclusa dato che non l'ho mai raccolta in quanto non la so riconoscere con sicurezza (ed ora imparerò a riconoscerla per NON raccoglierla!).
Confermati dunque C.geotropa e C.gibba cosa mi dite delle 2 Lepista di mia conoscenza ovvero L.personata e L. nebularis?
Ho notato che,pur senza dare sintomi di tossicità, tendono a complicare la digestione se divorate in quantità notevole.


NO all'autostrada in Maremma!
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Andrea
Utente Senior


Città: ROMA
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 02 ottobre 2007 : 21:59:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Salute Massimiliano,
tra le Lepista che hai citato (L. personata, L. nuda) la seconda non mi risulta avere particolari controindicazioni (anche se può essere confusa con Cortinari della sez. Caerulescentes: è capitato...) se non quella di essere talvolta mal tollerata. Più in generale, può essere consigliabile una bollitura per tutte le Lepista, buttando via l'acqua di cottura.
Ma, ripeto, ci sono tante specie più appetibili e sicure...

Andrea


In una notte senza luna o stelle non si riesce a vedere nulla, ma si può immaginare tutto.
C. Palahniuk
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Orlando55
Utente Senior

Città: s. pietro in g.
Prov.: Cosenza

Regione: Calabria


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Inserito il - 30 ottobre 2007 : 02:14:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Amici

vorrei aggiungere qualcosa...

Mario, sono molto contento di ritrovarti, la tua perplessità in merito alla richiesta di Etrusko comumque mi meraviglia un pò, in un forum che tratta di funghi si può benissimo parlare di commestibilità. Certo bisogna stare attenti a dare le giuste informazioni; è molto pericoloso diffondere poco corrette opinioni personali.
Bisogna anche essere certi che ci si riferisce allo stesso fungo! I nomi dialettali, prettamente localizzati, spesso inducono confusione pertanto è indispensabile riferirsi in generale alla denominazione binomia, consueta.

Come giustamente ricorda Andrea Clitocybe nebularis (alias Lepista nebularis, alias "Ordinato grigio") è un fungo che nonostante sia diffusamente consumato in tutta la penisola, molto apprezzato in alcune aree, si è dimostrato molto pericoloso per la salute per i numerosi casi di intossicazione che ha provocato(in genere di tipo gastrointestinale anche gravi,comumque ad esito non letale)pertanto non è ammesso alla vendita dalla normativa vigente, e se ne sconsiglia in ogni caso il consumo.
Come del resto per tanti altri funghi non si conoscono ancora appieno le sostanze contenute nel fungo responsabili delle intossicazioni, si è anche ipotizzata la presenza di uno o più parassiti (peckiella deformans, ed altre muffe) nei carpofori incriminati.

Per quanto riguarda la Lepista nuda (alias Rhodopaxillus nudus alias "Agarico violetto") molto probabilmente contiene delle tossine termolabili ( come il B. erythropus, l'A. rubescens) che si disattivano alla temperatura di ebollizione,
pertanto se ne consiglia il consumo previa prebollitura con allontanamento dell'acqua e successiva idonea cottura ( almeno 30 minuti).
Nel Gen Clitocybe la geotropa è sicuramente un buon commestibile.

C'è comumque da tener presente che molti funghi ritenuti buoni commestibili, hanno creato, a volte in rilevanti casi percentuali, problemi per la salute, per cui il discorso sulla commestibilità e sul consumo di tutti i funghi in generale va affrontato ampiamente ed in modo dettagliato, con alcune prescrizioni precise e comportamenti imprescindibili da parte dei raccoglitori, degli addetti alla commercializzazione e dei consumatori....di questo spero potremmo parlarne in altre occasioni.

Per Etrusko una Clitocybe nebularis

Saluti a presto Orlando
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Orlando55
Utente Senior

Città: s. pietro in g.
Prov.: Cosenza

Regione: Calabria


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Inserito il - 30 ottobre 2007 : 02:15:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Giorgio Gozzi
Utente Super


Città: trento
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


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Micologia

Inserito il - 30 ottobre 2007 : 10:04:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di etrusko:

Ciao
C.nebularis era già esclusa dato che non l'ho mai raccolta in quanto non la so riconoscere con sicurezza (ed ora imparerò a riconoscerla per NON raccoglierla!).


cosa mi dite delle 2 Lepista di mia conoscenza ovvero L.personata e L. nebularis?


Qualcosa non mi torna...

ciao giorgio


....in breve tutto è ammirabile nella creazione,ma questi esseri ci sembrano ancora più meravigliosi in quanto tali non si giudicherebbero a prima vista;solo il microscopio ce ne rivela l'intiera struttura,mettendoci sotto l'occhio un mondo nuovo,ed insegnandoci ad apprezzarne le recondite bellezze...
don G.bresadola 1847-1929
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Sirente
Moderatore


Città: Gilly ( Belgio) - - - Castel di Ieri (Italia)
Prov.: L'Aquila

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 30 ottobre 2007 : 10:43:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Che succede se uno mangia >>> Clitocybe nebularis ...una volta !!!


Mario
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Orlando55
Utente Senior

Città: s. pietro in g.
Prov.: Cosenza

Regione: Calabria


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Inserito il - 31 ottobre 2007 : 12:05:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Mario

Hai posto un quesito del tutto opportuno
Cercherò di rispondere adeguatamente

Premesso che dalle mie parti,non in modo diffuso, si consuma C. nebularis, personalmente l'ho raccolta e consumata, nei misti sott'olio, per anni, senza alcun apparente inconveniente.

Ciò premesso la commestibilità o meno di un fungo è data da un'insieme di fattori e considerazioni.

Innanzi tutto una qualsiasi "variazione" dello "stato di salute", che può evidenziarsi in vario modo( dal semplice mal di pancia, alla diarrea, vomito, allucinazioni, sudorazione, ....... esiti di danni parenchimali....)che si manifesta in seguito all'ingestione di un fungo va considerato un danno e quindi tale fungo andrebbe considerato dannoso,tossico, velenoso.

Sono considerati "velenosi" con vario grado di tossicità, quindi di possibili danni dal mal di pancia.....alla morte )
tutti quei funghi che contengono delle tossine che non possono essere eliminate in nessun modo ( la bollitura , l'essicazione, congelamento, salagione ecc.)

Sono considerati "non commestibili" quelli che per le loro caratteristiche si presentano poco appetibili o immangiabili (cattivo odore, cattivo sapore, inconsistenza, durezza, legnosità ecc.) in questo ambito sono presenti un'infinità di specie fungine consumate comunemente in alcune aree geografiche, per il semplice motivo che idoneamente trattate non arrecano danni alla salute, e per il fatto che sull' alimentazione vale anche il giudizio personale, quello che può essere ottimo per qualcuno può risultare disgustoso ad altri, (personalmente preferisco alcuni lactarius a lattice bianco, dal gusto pepato, ai tartufi! dall'odore complesso per me poco piacevole).

Sono da considerare "commestibili" tutti quei funghi che adeguatamente trattati ( cucinati in una pentola per almeno 30 minuti) sono appetibili e non arrecano danni alla salute.
Mentre per le verdure sono considerate commestibili perchè possono essere consumate crude, per il funghi la commestibilità va data al prodotto cucinato ( ne deriva che è sconsigliato consumare funghi crudi, o al massimo si potrebbero consumare solo alcune specie: ad es. Gruppo B. edulis, Amanita casarea, fistulina epatica.)

Nei funghi commestibili sono annoverati anche quelli che arrecano danni alla salute se consumati allo stato crudo, si rendono commestibili se cucinati dopo prebollitura, con allontanamento dell'acqua. Detti anche "commestibili dopo lunga cottura" ( per "lunga cottura" si intende la prebollitura)
Esempio A. rubescens, B. erythropus.

Ne deriva che ogni fungo che si rende responsabile di danni alla salute evidenziati da una qualsiasi forma di intossicazione, và considerato quindi velenoso.
Per cui la commestibilità su ogni singola specie rimane ancorata ai concetti su esposti ed è suscettibile di variazioni in base alla evidenza quotidiana che il consumo determina.

Potrei fare tanti esempi, basta qui ricordare il caso del Tricholomna equestre, che tantissime persone abbiamo consumato per anni, considerato ottimo commestibile era stato perfino inserito nella lista dei funghi commerciabili in Italia, poi escluso da una circolare Ministeriale,perchè è stato evidenziato responsabile di numerose intossicazioni in Russia e nel sud della Francia ( ci sono stati addirittura alcuni decessi).

Già in altra sede abbiamo discusso dell'A. muscaria molto apprezzata in Giappone.....

Per concludere personalmente ho consumato per anni, Clitocybe nebularis e Paxillus involutus, ma ho smesso nel momento in cui è stata accertata una loro tossicità.

Spero di essere stato chiaro ed esauriente ...Mario, un abbraccio


Saluti a tutti Orlando
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Orlando55
Utente Senior

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Inserito il - 31 ottobre 2007 : 12:17:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mario a proposito ho dimenticato di rispondere al tuo quesito

Se "uno" mangia C. nebularis una volta può non avere problemi di nessun genere, può presentare sintomi che nanifestano una intolleranza personale
(possibile con qualsiasi alimento), può avere una intossicazione di tipo gastrointestinale con malessere generale, gastralgia, vomito e diarrea, sintomi che regrediscono se curati opportunamenti senza alcun danno residuo per la salute.....non sono a conoscenza di casi di intossicazione con esito infausto.

Ciao a presto Orlando

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Sirente
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Inserito il - 31 ottobre 2007 : 13:00:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ho smesso nel momento in cui è stat accertata una loro tossicità.



Ottima risoluzione ...

Il pericolo sta lì ... >>> quando viene accertata la tossicità !!!

ecco una piccola storia :....

" Ero in Italia ,

in libreria e come immaginate sto guardando i libri di micologia ...
dalla stessa Casa Editrice xxx avevo il libro in lingua francese acquistato in Belgio ... stavo semplicemente sfogliando le pagine , ecco che mi fermo su Laccaria amethystina che nel libro italiano era considerato "con la testa di morte" nel quadro commestibiltà quando nel libro in lingua francese era commestibile !!!

STUPORE pensai ad un errore di stampa (capita molto spesso) ma in questo caso non era cosi ... nel testo spiegava perchè ... Va bene , ero avvisato

Tornato in Belgio , avvisai subito un mio amico (Prof./Ingegnere in agronomia) di non consummare più quel fungo ... non prese in considerazione il detto ... e continuo a consumarlo ...

Durante una gita micologica , qualche anni dopo , mi si avvicino e disse cosi:

" Mario , ieri sera mi sono ritrovato al pronto soccorso con mia sorella dopo avere consumati funghi ... tutti e due "

Ho chiesto quale erano i funghi !!! disse "lo sai benissimo ... Laccaria amethystina "

Oggi ci ridiamo sopra ma poteva andare anche peggio !!! NON lo vuole più vedere adesso

L'USO porta a ... L'ABUSO ( Mario D.G )


Mario




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zico
Utente Senior


Città: Perugia
Prov.: Perugia

Regione: Umbria


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Micologia

Inserito il - 07 novembre 2007 : 08:35:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Leggo ora della tossicità di Laccaria amethystina, mi piacerebbe molto sapere qualcosa di più.
Grazie, Zico
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Sirente
Moderatore


Città: Gilly ( Belgio) - - - Castel di Ieri (Italia)
Prov.: L'Aquila

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 07 novembre 2007 : 13:45:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Leggo ora della tossicità di Laccaria amethystina, mi piacerebbe molto sapere qualcosa di più.


Ciao Andrea ,


non posso darti informazioni , posso citare testualmente quello riportato dal libro su Laccaria amethystina : >>> ....


" ..... Non commestibile , senza gusto o aroma particolare , contiene un'elevata quantità di arsenico ..... "


Nel quadro della commestibiltà una " Testa di Morte nera " al posto dei tradizionali >>> piatto e forchetta


>>> Non parla di " tracce " di arsenico ma di " elevata quantità "


Su l'arsenico vedi qui

oppure qui


L'USO porta a ... L'ABUSO ( Mario D.G )


Mario
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sossua
Utente V.I.P.

Città: porcia
Prov.: Pordenone

Regione: Friuli-Venezia Giulia


133 Messaggi
Micologia

Inserito il - 07 novembre 2007 : 14:56:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sindrome gastrointestinale a breve latenza:

Funghi responsabili .....omissis .... Laccaria amethystina (per l'elevato contenuto in LECTINE) ..... omissis ....

Bibliografia:
Atti 2° Convegno Nazionale UNPISI per ispettori micologi delle ASL - 2003

ciao a tutti.
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Sirente
Moderatore


Città: Gilly ( Belgio) - - - Castel di Ieri (Italia)
Prov.: L'Aquila

Regione: Abruzzo


7192 Messaggi
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Inserito il - 07 novembre 2007 : 16:52:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Funghi responsabili .....omissis .... Laccaria amethystina (per l'elevato contenuto in LECTINE) ..... omissis ....





Grazie Claudio ,


Mario
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zico
Utente Senior


Città: Perugia
Prov.: Perugia

Regione: Umbria


573 Messaggi
Micologia

Inserito il - 08 novembre 2007 : 08:30:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie a Mario e Claudio
Andrea
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