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Galleria Tassonomica
di
Natura Mediterraneo
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 ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse.
Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione
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| Autore |
 Discussione  |
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zodiac
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
953 Messaggi
Tutti i Forum |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 27 settembre 2007 : 16:15:50
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Non è un coniglio..
.....................................è un Prolagus  
Lèpuri
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
0 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 27 settembre 2007 : 18:56:29
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| Prolagus?! Ma non era estinto...? o è vampata di orgoglio sardo... |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 27 settembre 2007 : 20:43:58
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 dai che sembrava lui  !!!!
Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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Patrick_S
Utente Senior
Città: Switzerland
Regione: Switzerland
1195 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 27 settembre 2007 : 23:12:03
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Ahhahaha a me fa troppo ridere quel video!! bello e buffo!
Che coniglio!!!?
Patrick Scimè |
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cloudwalker
Utente V.I.P.
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
265 Messaggi
Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 28 settembre 2007 : 11:08:34
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è una delle cose più buffe e audaci che abbia mai visto
°°°Mentre I Morti Seguono La Corrente, I Vivi Ci Nuotano Contro°°° |
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Gyps
Utente Senior
Città: Nuoro
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
1386 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 28 settembre 2007 : 11:14:06
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| Messaggio originario di Lepurisposu:
Non è un coniglio..
.....................................è un Prolagus
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"per viverli nella loro totale indifferenza. Oltre c'è il disturbo. E il disturbo significherebbe una cocente imperdonabile sconfitta" [D.Ruiu "I miei rapaci"] |
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antea
Utente Senior
Città: Roma
527 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 28 settembre 2007 : 13:38:27
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| A me invece non stupisce piu' di tanto...perche' i conigli sono estremamente territoriali...e alcuni individui sono molto molto dominanti....! se pensate che uno dei miei conigli nani che tengo in giardino ha attaccato senza pensarci due volte un cane (un pastore tedesco) in affidamento temporaneo del canile....Ci sono conigli casalinghi che non hanno problemi ad attaccare il gatto di casa oppure il cane...e poi dicono fifone come un coniglio...... |
Modificato da - antea in data 28 settembre 2007 14:22:29 |
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EffeCi
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
2668 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 28 settembre 2007 : 14:13:57
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Ehi... hanno finalmente filmato il generale Vulneraria...
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Dubito, ergo sum.
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DRAKE
Utente Senior
Città: CESANO BOSCONE
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1478 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 28 settembre 2007 : 15:22:03
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Fantastico, bello da ridere,
complimenti per il titrovamento.
ciao
DRAKE
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 28 settembre 2007 : 15:43:07
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Troppo bello...grazie Stefano!!
mi sono fatta un pò di risate...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 28 settembre 2007 : 16:33:45
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Aggiungo un dato e una riflessione.
Il serpente in questione è una Elaphe obsoleta quadrivittata (a casa di Zodiac avevo visto esemplari di questa specie grandi almeno un paio di metri): è un parente nordamericano del nostro Colubro d'Esculapio, anche lui dotato di piastre ventrali angolate e quindi parzialmente adattato ad un'attività arboricola o comunque "arrampicatoria".
Ed ecco la riflessione, più adatta agli appassionati di serpenti che ai semplici curiosi di questo Forum.
Guardate il serpente in fuga sul prato, senza far caso al coniglio: il serpente sembra strisciare in maniera velocissima, quasi imprendibile.
Fate poi caso al coniglietto: sta dietro al serpente senza nessuna fatica, e facendo qualche balzo gli è subito sopra.
Se però io avessi incontrato un serpente nella boscaglia avanzare alla velocità della nostra Elaphe, avrei raccontato sul Forum, e in perfetta buona fede: "Ho visto un serpente, ma scappava così veloce che non sono riuscito a vederlo bene, né a fermarlo...."
In realtà il serpente fugge a passo d'uomo, o forse anche meno, tanto che quel batuffolo peloso gli sta alle calcagna senza il minimo sforzo.
Cosa ci fa quindi credere che il serpente fugga velocissimo?
Il tipo di spostamento serpeggiante, utilizzato dalla maggior parte dei serpenti durante la fuga, crea quasi un effetto di "illusione ottica", per cui l'effettiva velocità del serpente viene del tutto distorta, mascherata e quasi sempre ingigantita agli occhi del bipede umano.
Non si riesce mai bene a localizzare "dove" stia fuggendo in realtà il serpente, dove sia il suo corpo, visto che il corpo, ondeggiando continuamente, sfuma rapidamente nella coda, e la coda a sua volta, a un certo punto, si assottiglia e sparisce...
E immaginiamoci lo stesso movimento non su un bel prato inglese, ma fra arbusti spinosi, sassi, cespugli e alberi. Con qualche cespuglio e alberello su cui puntellare le spire del suo corpo, lo spostamento del rettile diventa in effetti ancora più rapido (o meno lento ), e, mentre il bipede erpetologo tenta goffamente (e con un po' di timore se crede di avere a che fare con un ofide velenoso), chinandosi, di afferrare la coda del serpente per poterlo studiare meglio, il rettile è già in salvo!
E l'erpetologo riferirà che gli è scappato un "serpente veloce come un fulmine", mentre le reali velocità in gioco erano quelle di un uomo obeso che, alzandosi la mattina ancora assonnato, si avvia pigramente verso il bagno....  |
Modificato da - Zoroaster in data 28 settembre 2007 16:41:46 |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 28 settembre 2007 : 17:58:04
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Molto, molto divertente....., ma qualcuno di voi è mai stato morso da un coniglio adulto, soprattutto nelle "parti intime" come pare avvenga nel filmato?
No??
Bene, chiedetelo al serpente cosa si prova, se è ancora vivo, del che dubito! |
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antea
Utente Senior
Città: Roma
527 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 28 settembre 2007 : 18:11:28
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| Messaggio originario di aspis:
Molto, molto divertente....., ma qualcuno di voi è mai stato morso da un coniglio adulto, soprattutto nelle "parti intime" come pare avvenga nel filmato?
No??
Bene, chiedetelo al serpente cosa si prova, se è ancora vivo, del che dubito!
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Il morso del coniglio e' micidiale, se consideri che ci taglia anche il legno!!!! i denti sono a tenaglia e molto molto taglienti. E anche le zampe di dietro non scherzano quando le usano per difendersi o lottare..hanno una grande forza e usano le unghie come armi. |
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steve93
Utente Senior
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
1353 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 31 luglio 2009 : 12:55:13
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| Messaggio originario di Zoroaster:
Aggiungo un dato e una riflessione.
Il serpente in questione è una Elaphe obsoleta quadrivittata (a casa di Zodiac avevo visto esemplari di questa specie grandi almeno un paio di metri): è un parente nordamericano del nostro Colubro d'Esculapio, anche lui dotato di piastre ventrali angolate e quindi parzialmente adattato ad un'attività arboricola o comunque "arrampicatoria".
Ed ecco la riflessione, più adatta agli appassionati di serpenti che ai semplici curiosi di questo Forum.
Guardate il serpente in fuga sul prato, senza far caso al coniglio: il serpente sembra strisciare in maniera velocissima, quasi imprendibile.
Fate poi caso al coniglietto: sta dietro al serpente senza nessuna fatica, e facendo qualche balzo gli è subito sopra.
Se però io avessi incontrato un serpente nella boscaglia avanzare alla velocità della nostra Elaphe, avrei raccontato sul Forum, e in perfetta buona fede: "Ho visto un serpente, ma scappava così veloce che non sono riuscito a vederlo bene, né a fermarlo...."
In realtà il serpente fugge a passo d'uomo, o forse anche meno, tanto che quel batuffolo peloso gli sta alle calcagna senza il minimo sforzo.
Cosa ci fa quindi credere che il serpente fugga velocissimo?
Il tipo di spostamento serpeggiante, utilizzato dalla maggior parte dei serpenti durante la fuga, crea quasi un effetto di "illusione ottica", per cui l'effettiva velocità del serpente viene del tutto distorta, mascherata e quasi sempre ingigantita agli occhi del bipede umano.
Non si riesce mai bene a localizzare "dove" stia fuggendo in realtà il serpente, dove sia il suo corpo, visto che il corpo, ondeggiando continuamente, sfuma rapidamente nella coda, e la coda a sua volta, a un certo punto, si assottiglia e sparisce...
E immaginiamoci lo stesso movimento non su un bel prato inglese, ma fra arbusti spinosi, sassi, cespugli e alberi. Con qualche cespuglio e alberello su cui puntellare le spire del suo corpo, lo spostamento del rettile diventa in effetti ancora più rapido (o meno lento ), e, mentre il bipede erpetologo tenta goffamente (e con un po' di timore se crede di avere a che fare con un ofide velenoso), chinandosi, di afferrare la coda del serpente per poterlo studiare meglio, il rettile è già in salvo!
E l'erpetologo riferirà che gli è scappato un "serpente veloce come un fulmine", mentre le reali velocità in gioco erano quelle di un uomo obeso che, alzandosi la mattina ancora assonnato, si avvia pigramente verso il bagno....
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Ti do pienamente ragione...la prima volta che ho provato a prendere un serpente mi sembrava velocissimo e prendevo solo ciuffi d'erba.
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La passione è il cuore della vita! |
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ive
Utente V.I.P.
Città: riva del garda
Prov.: Trento
Regione: Italy
374 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 31 luglio 2009 : 16:08:28
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| Messaggio originario di Zoroaster:
Aggiungo un dato e una riflessione.
Il serpente in questione è una Elaphe obsoleta quadrivittata (a casa di Zodiac avevo visto esemplari di questa specie grandi almeno un paio di metri): è un parente nordamericano del nostro Colubro d'Esculapio, anche lui dotato di piastre ventrali angolate e quindi parzialmente adattato ad un'attività arboricola o comunque "arrampicatoria".
Ed ecco la riflessione, più adatta agli appassionati di serpenti che ai semplici curiosi di questo Forum.
Guardate il serpente in fuga sul prato, senza far caso al coniglio: il serpente sembra strisciare in maniera velocissima, quasi imprendibile.
Fate poi caso al coniglietto: sta dietro al serpente senza nessuna fatica, e facendo qualche balzo gli è subito sopra.
Se però io avessi incontrato un serpente nella boscaglia avanzare alla velocità della nostra Elaphe, avrei raccontato sul Forum, e in perfetta buona fede: "Ho visto un serpente, ma scappava così veloce che non sono riuscito a vederlo bene, né a fermarlo...."
In realtà il serpente fugge a passo d'uomo, o forse anche meno, tanto che quel batuffolo peloso gli sta alle calcagna senza il minimo sforzo.
Cosa ci fa quindi credere che il serpente fugga velocissimo?
Il tipo di spostamento serpeggiante, utilizzato dalla maggior parte dei serpenti durante la fuga, crea quasi un effetto di "illusione ottica", per cui l'effettiva velocità del serpente viene del tutto distorta, mascherata e quasi sempre ingigantita agli occhi del bipede umano.
Non si riesce mai bene a localizzare "dove" stia fuggendo in realtà il serpente, dove sia il suo corpo, visto che il corpo, ondeggiando continuamente, sfuma rapidamente nella coda, e la coda a sua volta, a un certo punto, si assottiglia e sparisce...
E immaginiamoci lo stesso movimento non su un bel prato inglese, ma fra arbusti spinosi, sassi, cespugli e alberi. Con qualche cespuglio e alberello su cui puntellare le spire del suo corpo, lo spostamento del rettile diventa in effetti ancora più rapido (o meno lento ), e, mentre il bipede erpetologo tenta goffamente (e con un po' di timore se crede di avere a che fare con un ofide velenoso), chinandosi, di afferrare la coda del serpente per poterlo studiare meglio, il rettile è già in salvo!
E l'erpetologo riferirà che gli è scappato un "serpente veloce come un fulmine", mentre le reali velocità in gioco erano quelle di un uomo obeso che, alzandosi la mattina ancora assonnato, si avvia pigramente verso il bagno....
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è verissimo.
Per prendere un serpente che scappa bisogna cercare di anticiparlo e prevedere dove sta andando |
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falconez
Utente Senior
Città: Torrebelvicino
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
681 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 31 luglio 2009 : 21:50:18
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| Messaggio originario di Zoroaster:
Aggiungo un dato e una riflessione.
Il serpente in questione è una Elaphe obsoleta quadrivittata (a casa di Zodiac avevo visto esemplari di questa specie grandi almeno un paio di metri): è un parente nordamericano del nostro Colubro d'Esculapio, anche lui dotato di piastre ventrali angolate e quindi parzialmente adattato ad un'attività arboricola o comunque "arrampicatoria".
Ed ecco la riflessione, più adatta agli appassionati di serpenti che ai semplici curiosi di questo Forum.
Guardate il serpente in fuga sul prato, senza far caso al coniglio: il serpente sembra strisciare in maniera velocissima, quasi imprendibile.
Fate poi caso al coniglietto: sta dietro al serpente senza nessuna fatica, e facendo qualche balzo gli è subito sopra.
Se però io avessi incontrato un serpente nella boscaglia avanzare alla velocità della nostra Elaphe, avrei raccontato sul Forum, e in perfetta buona fede: "Ho visto un serpente, ma scappava così veloce che non sono riuscito a vederlo bene, né a fermarlo...."
In realtà il serpente fugge a passo d'uomo, o forse anche meno, tanto che quel batuffolo peloso gli sta alle calcagna senza il minimo sforzo.
Cosa ci fa quindi credere che il serpente fugga velocissimo?
Il tipo di spostamento serpeggiante, utilizzato dalla maggior parte dei serpenti durante la fuga, crea quasi un effetto di "illusione ottica", per cui l'effettiva velocità del serpente viene del tutto distorta, mascherata e quasi sempre ingigantita agli occhi del bipede umano.
Non si riesce mai bene a localizzare "dove" stia fuggendo in realtà il serpente, dove sia il suo corpo, visto che il corpo, ondeggiando continuamente, sfuma rapidamente nella coda, e la coda a sua volta, a un certo punto, si assottiglia e sparisce...
E immaginiamoci lo stesso movimento non su un bel prato inglese, ma fra arbusti spinosi, sassi, cespugli e alberi. Con qualche cespuglio e alberello su cui puntellare le spire del suo corpo, lo spostamento del rettile diventa in effetti ancora più rapido (o meno lento ), e, mentre il bipede erpetologo tenta goffamente (e con un po' di timore se crede di avere a che fare con un ofide velenoso), chinandosi, di afferrare la coda del serpente per poterlo studiare meglio, il rettile è già in salvo!
E l'erpetologo riferirà che gli è scappato un "serpente veloce come un fulmine", mentre le reali velocità in gioco erano quelle di un uomo obeso che, alzandosi la mattina ancora assonnato, si avvia pigramente verso il bagno....
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100% !! Il fatto è che ,è vero,non ci si rende conto se non soffermandosi a mente fredda a ragionare |
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Discussione |
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Un coniglio "attacca" un serpente
