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ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona.
In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).


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 PESCI D'ACQUA DOLCE
 determinazione cobite
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marturanum
Utente Junior

Città: tarquinia
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


29 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 15 aprile 2022 : 19:54:26 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

salve a tutti! E' possibile determinare la specie del cobitide in foto, anche alla luce delle complicate novità tassonomiche degli ultimi anni? E' stato catturato e rilasciato da Paolo Crescia alcune settimane fa in un torrente dell'alto Lazio. E' poco probabile possa trattarsi di specie alloctona in quanto il tratto di torrente in cui è stato catturato è isolato, a valle, da una diga insormontabile per i pesci (oltre 6 metri di caduta di cataratta), ma tutto è possibile!. Io avevo ipotizzato C. zanandreai, ma non ho trovato quali siano i caratteri distintivi e quale sia l'areale. Nello stesso torrente sono presenti con certezza solo vairone e rovella.

Immagine:
determinazione cobite
119,45 KB

Antobalza
Utente Senior

Città: Besnate
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


559 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 16 aprile 2022 : 16:13:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao,
secondo il Kottelat le due macchie nere alla base della pinna caudale dovrebbero essere tipiche di Cobitis bilineata.
Antonio

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Antobalza
Utente Senior

Città: Besnate
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


559 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 16 aprile 2022 : 16:15:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


Allegato: determinazione cobite C. zanandreii.pdf
201 KB

Questa è la descrizione del C. zanandreai

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marturanum
Utente Junior

Città: tarquinia
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


29 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 16 aprile 2022 : 20:20:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
grazie! però, se fosse bilineata sarebbe alloctona...

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Antobalza
Utente Senior

Città: Besnate
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


559 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 19 aprile 2022 : 09:44:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si, è vero.
In effetti C. bilineata risulta introdotto in pratica tutta la penisola italiana, ben oltre il suo areale originario. D'altra parte C. Zanandreai secondo IUCN è endemico di un areale puntiforme limitato al bacino del Volturno e al lago di Fondi (in cui potrebbe essere stato introdotto), quindi bisognerebbe verificare se il sito di campionamento rientra nel suo areale.
Ciao
Antonio

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triturus
Utente Senior


Città: latina
Prov.: Latina

Regione: Lazio


1918 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 agosto 2022 : 01:45:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Marturanum,
il cobite da te catturato, come già ha scritto Antonio, appartiene alla specie di origine padano-veneta Cobitis bilineata. I caratteri più immediati per l'identificazione sono le due macchie scure ben definite sul peduncolo caudale, e la disposizione regolare della macchie nella zona di Gambetta n.4 (l'ultima in basso) in corrispondenza sempre del peduncolo caudale. Il cobite padano è oramai diffuso a macchia d'olio in tutta la penisola, dove è stato involontariamente immesso assieme ad altri cipriniformi originari del bacino del Po' (barbi, cavedani, triotti, lasche etc.) oggetto di ripopolamenti per la pesca sportiva. L'alto Lazio (in particolare i fiumi Marta, Mignone, Arrone e Tevere) presenta popolazioni piuttosto numerose di questa specie.
Il Cobite del Volturno (Cobitis zanandreai) è presente anch'esso nel Lazio, con popolazioni autoctone lungo tutto il bacino del Liri-Garigliano, nell'Agro Pontino e presso il lago di Fondi, come recentemente verificato in questa pubblicazione: Link


.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.......

Modificato da - triturus in data 26 agosto 2022 01:47:52
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