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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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baudino
Moderatore
Città: Robilante
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
3969 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 gennaio 2022 : 18:28:14
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Buongiorno il 1 gennaio in un'escursione a bassa quota nei dintorni di Castelletto/Roaschia ( Cuneo) ho trovato a circa 1000 m su un crinale questo affioramento roccioso. Ne ho raccolto alcuni campioni e, a casa li ho fotografati. I frammenti si rompono facilmente con le mani. La GeoPiemonte Map 2021 online descrive la litologia della zona del ritrovamento (44°21'36.9"N 7°24'17.1"E ; su google map: 44.360250, 7.404750) come "Serpentiniti, peridotiti serpentinizzate, serpentinoscisti e serpentiniti con associate brecce serpentinitiche e oficalciti" e geologicamente la definisce come GEOL_UNIT1 Unita Oceaniche/GEOL_UNIT2 Unita Albergian-Bouchet. Nella GEOLOGICAL_MAP_PIEMONTE in pdf la zona corrisponde all'unità 190 (OCg 190 Metagabbri, ecogliti (Giurassico medio? sup?). Vorrei sapere se possibile di che roccia si tratta e come si è formata....Grazie mille in anticipo Immagine: 246,63 KB Immagine: 234,63 KB Immagine: 95,63 KB Immagine: 105,97 KB Immagine: 120,39 KB Immagine: 159,17 KB Immagine: 133,66 KB Immagine: 166,05 KB
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bruno |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 gennaio 2022 : 19:46:50
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Ciao Baudino; nel contesto della Tettonica delle Placche, le rocce che hai incontrato e descritte in legenda, conosciute anche con il termine “ofioliti” (letteralmente “roccia serpentina”) sono considerate frammenti alloctoni di crosta oceanica coinvolta nei processi di orogenesi, e quindi metamorfosate e alterate mineralogicamente; nel tuo caso, frammenti dell’Oceano ligure-piemontese Link I bei campioni di minerale nelle immagini 2, 4 e 6 sono minerali del gruppo del serpentino, probabilmente antigorite dato l’aspetto lamellare.
Da quelle parti, non troppo distanti da te (una quarantina di chilometri in linea d’aria), altri amici del forum hanno fatto il tuo stesso incontro Link Link
buona serata
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maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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baudino
Moderatore
Città: Robilante
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
3969 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 gennaio 2022 : 20:15:53
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Grazie Maurizio! Quindi la roccia lamellare ( che si sfalda facilmente con le dita) potrebbe essere antigorite lamellare. Ma rivestiti dalle lamelle si osservano nuclei di roccia bruno/nerastri ( vedi foto 5)....questo minerale scuro, rivestito di minerale verde lamellare (cfr. antigorite lamellare) ha un nome suo proprio o si definisce genericamente come ofiolite o serpentino? Ancora una domanda, se hai tempo di rispondere..per "Unità Albergian-Bouchet" cosa si intende? In rete non ho trovato risposte almeno a me comprensibili |
bruno |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 gennaio 2022 : 15:33:39
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Nella legenda che hai menzionato trovi tutti i termini che vanno dalla roccia capostipite delle serpentiniti (la peridotite, roccia ultrabasica), passando per le peridotiti serpentinizzate fino alle serpentiniti vere e proprie. Lembi di peridotiti possono infatti trovarsi all’interno di masse serpentinitiche. Io credo che il tuo affioramento, a giudicare dall’aspetto scistoso, sia inquadrabile, macroscopicamente, tra i tipi “serpentinite” e “serpentinoscisto”. La serpentinite contiene, oltre ai preponderanti minerali del serpentino (tra cui l’antigorite che dicevamo) anche relitti di olivina, pirosseno…e poi molta magnetite, titanite, anfiboli (tra i minerali diciamo accessori). I cristalli ben cresciuti e allungati del minerale del gruppo del serpentino che vedi, si sono probabilmente sviluppati in corrispondenza di piani di taglio che si intravedono allo spigolo in alto a sinistra dello scavo (dove la roccia appare attraversata da una serie di piani verticali che entrano nel corpo roccioso), ma quegli stessi minerali, con cristalli microscopici, sono sempre presenti come costituenti della massa rocciosa assieme agli altri che ti ho menzionato. Spero di essermi spiegato. Ciao. |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Dolasilla
Utente Junior
Città: miano
89 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 gennaio 2022 : 18:28:14
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| Messaggio originario di baudino:
Grazie Maurizio! Quindi la roccia lamellare ( che si sfalda facilmente con le dita) potrebbe essere antigorite lamellare. Ma rivestiti dalle lamelle si osservano nuclei di roccia bruno/nerastri ( vedi foto 5)....questo minerale scuro, rivestito di minerale verde lamellare (cfr. antigorite lamellare) ha un nome suo proprio o si definisce genericamente come ofiolite o serpentino? Ancora una domanda, se hai tempo di rispondere..per "Unità Albergian-Bouchet" cosa si intende? In rete non ho trovato risposte almeno a me comprensibili
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Deve essere un'unità tettono-stratigrafica, l'unità dell'Albergian è inserita fra le unità di crosta oceanica nelle note illustrative del Foglio Susa, indice, p. 2, n.2.1.3
Link
CIoè, si tratta di grandi insiemi di rocce, anche varie, affioranti in un'area più o meno vasta della catena, e che si distinguono per la comune storia tettonica - quindi le varie fasi di deformazione, metamorfismo, impilamento in falde etc. - e per la comune stratigrafia... più o meno (sono di corsa, magari con più calma ricerco anche l'altro termine che l'accompagna). |
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baudino
Moderatore
Città: Robilante
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
3969 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 gennaio 2022 : 22:51:12
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Vi ringrazio entrambi moltissimo! Io non ho alcuna preparazione geologica (sono fondamentalmente un biologo) e quindi mi mancano le basi, i fondamentali. Ma escursione dopo escursione la varietà di rocce di questa parte della catena alpina e soprattutto la scoperta di una parete rocciosa (Roche Fourquin, Vallée de la Roya) che per centinaia e centinaia di metri era punteggiata da quelli che ho scoperto poi essere nummuliti, ha suscitato in me un interesse crescente per la geologia. Quindi grazie ancora dell'aiuto. PS: non riesco a visualizzare il tuo link (Link) non so perchè... |
bruno |
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Dolasilla
Utente Junior
Città: miano
89 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 gennaio 2022 : 13:57:04
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| Messaggio originario di baudino:
PS: non riesco a visualizzare il tuo link (Link) non so perchè...
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boh?... a me si apre anche quello che hai copiato nel tuo messaggio. Magari ora e poi non più... voglio dire, può essere che ci sia qualche momento in cui il sito non è raggiungibile. Io per esempio non riesco mai ad entrarci da telefonino, ma solo da computer. |
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baudino
Moderatore
Città: Robilante
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
3969 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 gennaio 2022 : 19:22:37
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Ok ora si apre! |
bruno |
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geopaleo
Utente V.I.P.
Città: Parma
Prov.: Parma
303 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 gennaio 2022 : 16:51:45
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Ciao, in area emiliana lungo i piani di taglio a cui fa giusto riferimento Maurizio non è raro trovare patine di talco che ricoprono, talora "avvolgendoli", i clasti ofiolitici che assumo così un aspetto molto simile ai campioni delle tue foto n.3 e n.4. Oltre a quanto suggerito da Maurizio potresti quindi avere a che fare anche con "patine" di talco, un minerale che si scalfisce facilmente con l'unghia (il talco a valore 1 nella scala della durezza di Mohs).
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