Leptophyes punctatissima , Natura Mediterraneo

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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.

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INSETTI

Orthoptera

Leptophyes punctatissima

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Discussione

AlbertoManganaro
Moderatore

Città: BRACCIANO
Prov.: Roma

Regione: Lazio

1556 Messaggi
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Inserito il - 08 agosto 2021 : 19:16:05

Classe: Hexapoda Ordine: Orthoptera Famiglia: Phaneropteridae Genere: Leptophyes Specie:Leptophyes punctatissima

Leptophyes punctatissima (Bosc, 1792)
Tolfa (Roma)
07.08.2021

Un es. maschio di Leptophyes punctatissima (Bosc, 1792), adulto, morto, privo della zampa posteriore destra, è stato rinvenuto, in un ottimo stato di conservazione, durante un sopralluogo svolto in un fosso nel comune di Tolfa (Roma) insieme a mio figlio Lorenzo Manganaro ed il carissimo amico Michele Coppola.
L'es. è stato rinvenuto su un tronco caduto al suolo e privo di corteccia, risultando così relativamente visibile.
Le piccole dimensioni e la colorazione verde smeraldo di parte delle tegmine suggerivano da subito l'interesse del ritrovamento.
Per una prima fotografia documentativa, l'es. è stato collocato su una roccia vicina.

L'es. appena trovato:
Leptophyes punctatissima

74,75 KB

Al fine di poter ottenere misure, almeno approssimative, l'es. è stato posizionato, successivamente, su carta millimetrata in posizione laterale.

La lunghezza, dalla fronte all'estremità dei cerci, è di circa 12/13 mm.

Visione laterale:
Leptophyes punctatissima

95,72 KB

Il pronoto è lungo circa 2,5 mm.

Pronoto:
Leptophyes punctatissima

79,85 KB

La tegmina è lunga circa 3 mm.

Tegmina:
Leptophyes punctatissima

75,74 KB

Per poter documentare la forma (diagnostica) dei cerci e la visione dorsale è stata apprestata una soluzione improvvisata!

Laboratorio fotografico casalingo!:
Leptophyes punctatissima

98,95 KB
Rotolo di nastro adesivo, molletta da panni, stecchino....:
Leptophyes punctatissima

238,6 KB
Immaginazione...:
Leptophyes punctatissima

134,86 KB
... e fantasia!:
Leptophyes punctatissima

113,78 KB

E questi sono i risultati.

Le tegmine:

174,36 KB

Visione dorsale:

73,31 KB

I cerci:

108,42 KB

Profilo ad U allargata della placca sottogenitale:

67,1 KB

Il genere Leptophyes risulta presente nel Lazio con pochissimi ritrovamenti per la specie laticauda.

Nel caso in questione, le misure della lunghezza totale, pur approssimative, della lunghezza delle tegmine, la forma delle stesse e, soprattutto, la conformazione dei cerci, consentono di determinare l'identificazione come Leptophyes punctatissima (Bosc, 1792).

La specie non risulta citata per il Lazio nella Fauna d'Italia, Orthoptera, Vol. XLVIII e potrebbe trattarsi della prima segnalazione per la regione.

Particolarmente suggestiva l'ipotesi menzionata nella suddetta Fauna per la quale: "Probabilmente altre specie inedite esistono in Italia centro-meridionale.".

Non posso esimermi dal sottoporre alla valutazione del Validatore della Sezione Ortotteri, Mantidron98, i risultati del presente contributo.

Ringrazio mio figlio Lorenzo per l'aiuto prestato nelle riprese fotografiche ed il mio carissimo amico Michele Coppola con il quale ho condiviso l'escursione sul campo.

Tengo particolarmente a ringraziare Natura Mediterraneo per l'opportunità concessami.

Alberto Manganaro

Alberto Manganaro
Link

Modificato da - vladim in Data 11 agosto 2021 03:42:41

mantidron98
Moderatore

Città: Alfonsine
Prov.: Ravenna

Regione: Italy

1278 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 agosto 2021 : 13:15:06

Bella documentazione! Ovviamente confermo la tua identificazione.
Per quanto riguarda le eventuali specie inedite presenti nella penisola italiana in aggiunta a Leptophyes calabra, personalmente nutro qualche dubbio. A mio parere si osserva un cline, senza una separazione netta tra le popolazioni, che dalla punctatissima tipica porta alla calabra. In ogni caso anche la calabra è veramente molto simile a punctatissima. Io sarei per considerarle tutte una sola sola specie, in mancanza di barriere isolanti. Del resto non parliamo di specie d'alta montagna che rimangono isolate sulle cime più alte, ma di insetti ubiquitari, comuni dal piano alla montagna.

Ciao,
Marco.

NOTA: non effettuo identificazioni di esemplari sprovvisti dei dati (località).