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 A caccia di Chilostoma nei dintorni del Pizzo Arera
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SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Flora e Fauna

Inserito il - 30 settembre 2020 : 22:28:44 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Qualche settimana fa, io e Roberto (quadrifarius) abbiamo fatto un'escursione per indagare sulle popolazioni di Chilostoma hermesianum sul Pizzo Arera. Per fare questo abbiamo deciso di percorrere un sentiero molto accidentato che dal rifugio Capanna 2000 gira intorno al massiccio dell'Arera mantenedo la quota compresa tra 1800 e 2000 metri, il sentiero denominato appunto "Il periplo dell'Arera".

Pizzo Arera
A caccia di Chilostoma nei dintorni del Pizzo Arera

I primi hermesianum li abbiamo trovati subito al rifugio Capanna 2000 (1960 m S.l.m). Siamo risaliti subito dopo al passo Gabbia (2050 m S.l.m) e successivamente siamo ridiscesi in una spettacolare ganda racchiusa in una conca sotto le pareti verticali del versante occidentale del Pizzo Arera, il "Mandrone". Proseguendo il sentiero, cominciamo a riprendere quota fino ad arrivare alla Bocchetta di Corna Piana (2078 m S.l.m), un passo che separa l'Arera dalla cima di Corna Piana. Da qui in poi si scende verso la val Canale nel versante nord del Pizzo Arera.

A caccia di Chilostoma nei dintorni del Pizzo Arera


"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire)

SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

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1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 settembre 2020 : 22:32:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Cambiando versante ci saremmo aspettati popolazioni dal nicchio con qualche piccola differenza, forse più piccoli vista l'esposizione a nord e invece popolazioni sparse ovunque con le medesime carattristiche.

A caccia di Chilostoma nei dintorni del Pizzo Arera

Corna Piana
A caccia di Chilostoma nei dintorni del Pizzo Arera

Lasciato alle spalle la Corna Piana, cominciamo a perdere quota di parecchi metri fino a raggiungere quota 1800 metri dove non troviamo più hermesianum ma con grossa sorpresa dei Chilostoma tigrinum su una parete a strapiombo dalle dimensioni mediamente grandi e dalla colorazione molto pallida.

A caccia di Chilostoma nei dintorni del Pizzo Arera


"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire)
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SnailBrianza
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Città: Besana in Brianza
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Flora e Fauna

Inserito il - 30 settembre 2020 : 22:37:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Lasciata la parete ritorniamo a camminare scendendo fino a quota 1700 m S.l.m. dove incontriamo numerosi camosci che correndo impazziti deviano la loro discesa al nostro incontro.

A caccia di Chilostoma nei dintorni del Pizzo Arera

Giunti alla base del versante nord della Cima di Valmora cominciamo ad intravedere la forcella omonima che ci avrebbe riportato nel versante sud dell'Arera a quota 1996 m S.l.m.

A caccia di Chilostoma nei dintorni del Pizzo Arera

Risalendo l'impegnativo canalone attrezzato a catene troviamo altri hermesianum, questa volta un po' più grandi, spira più depressa e ombelico largo.

A caccia di Chilostoma nei dintorni del Pizzo Arera

Giunti alla forcella di Valmora, il sentiero riprende in piano tagliando orizzontalmente il versante sud dell'Arera riportandoci dopo circa un ora e mezza al rifugio Capanna 2000 e da qui ad un ora dall'auto.





"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire)
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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3491 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 settembre 2020 : 22:38:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Che meraviglia, sia i nicchi, ma in particolare lo straordinario ambiente !

Ciao

Ale


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 settembre 2020 : 22:39:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La storia prosegue...


"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire)
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SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

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Flora e Fauna

Inserito il - 30 settembre 2020 : 22:44:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A distanza di due settimane decidiamo di indagare su altre montagne del crinale dell'Arera e partendo sempre dal rifugio Capanna 2000, ci dirigiamo verso la cima di Leten e la cima del Fop.

Tracciato rosso: Periplo dell'Arera
Tracciato giallo: Seconda escursione verso la cima del Fop

A caccia di Chilostoma nei dintorni del Pizzo Arera

Il sentiero sicuramente meno impegnativo del precendente sale dolcemente su sentieri erbosi serpeggiando tra piccole valli dominate da pascoli. Ogni tanto attraversiamo zone carsiche ma qui nessun hermesianum, solo parecchie popolazioni di Chilostoma adelozona adelozona che troviamo lungo tutto il percorso fino alle quote che avremmo sperato ci fossero gli hermesianum.

A caccia di Chilostoma nei dintorni del Pizzo Arera


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SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 settembre 2020 : 22:48:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Arrivati al passo del Re a quota 1997 m S.l.m siamo costretti a fermarci sorpresi da una bufera di neve che in pochi istanti copre tutto il paesaggio di bianco e decidiamo di ritornare indietro.
La nevicata per fortuna dura pochissimo e subito compare il sole che fa ritornare di nuovo verdi i prati.
Ci accorgiamo che quel versante non è l'habitat giusto per gli hermesianum, le montagne appaiono come grossi panettoni verdi ricoperti di pascoli e delusi riscendiamo fino ad una malga a quota 1700 m S.l.m dove, in mezzo ad un pratone, giace il rudere di una vecchia stalla di cui ormai era rimasto solo il suo perimetro

A caccia di Chilostoma nei dintorni del Pizzo Arera


A caccia di Chilostoma nei dintorni del Pizzo Arera

Ci fermiamo a ridosso delle mura a riposare e con grandissima sorpresa notiamo che quello è l'habitat di una popolazione nana di hermesianum che non so come è riuscita a colonizzare quel ristrettissimo areale.

A caccia di Chilostoma nei dintorni del Pizzo Arera

A confronto con gli esemplari che avevamo trovato due settimane prima, la differenza di dimensioni sono veramente impressionanti.

A caccia di Chilostoma nei dintorni del Pizzo Arera

Chissà come ci siano finiti in quel posto e siano riusciti a colonizzarlo, sarebbe interessante sapere quando è stata costruita la stalla e da quando è in quello stato, certamente un tempo breve per una popolazione così differenziata.

FINE


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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2349 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 ottobre 2020 : 16:49:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per la bella e stimolante relazione.
Le dimensioni ridotte degli hermesianum sui ruderi indicano probabilmente condizioni di vita stentate, cosa che non fatico a credere.
Interessante anche il tigrinum: la località dovrebbe trovarsi più o meno lungo il suo limite settentrionale.

fern
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


11322 Messaggi
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Inserito il - 09 ottobre 2020 : 15:10:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
che meraviglia, grazie per questo reportage!

ciao

ang



Anche se nessuno di noi sa esattamente dove sta andando o dove andrà a finire.....comunque lascerà la sua indelebile striscia di bava (Beppe/papuina)
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