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Natura Mediterraneo
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Autore |
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Plasmator94
Utente nuovo
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
7 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 giugno 2020 : 22:02:46
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Buonasera a tutti. Questo è il mio primo post, e sono in una emergenza!
Vi spiego: Nel luogo in cui lavoro come educatore in campagna con i bambini, abbiamo un piccolo stagno che ha ormai ben più di trentanni. Io in questi ultimi venti anni l'ho visto cambiare molte volte. Anni fà erano presenti granchi d'acqua dolce, e numerose rane, nonchè una biscia d'acqua. Circa tre anni fà, si è prosciugato, e ne abbiamo ripulito il fondo. Attualmente nel laghetto vi sono almeno 4 tritoni, di cui non saprei dirvi esattamente la specie, alcune rane, e innumerevoli larve di libellula.
Il problema sorge adesso: il mio capo, dato che il lago è invaso dalle larve di zanzara (non ditemi che larve di libellula e anfibi predano le larve di zanzara a sufficienza, perchè chiaramento così non è in questo caso), mi ha fatto immettere una trentina di Gambusia e quattro pescetti rossi. Il motivo non è solo quello di debellare le zanzare, ma di permettere ai bambini di osservare le varie specie in acqua.
Ora sò bene che la Gambusia (non sò se anche il pesce rosso) è un animale altamente invasivo, infatti il laghetto non è collegato in alcun modo a fognature o ad altri corsi d'acqua, ma so bene anche che è estremamente vorace e che rischia di sterminare i piccoli di tritone e di rana, oltre ad eventuali crostacei come daphnia.
Per questo ero intenzionato a creare un'altra pozza d'acqua, di più o meno 20-30 litri a pochi metri dal laghetto, in modo tale che i tritoni e le rane possano depositare le uova senza essere disturbati dai pesci appena inseriti.... cosa ne pensate?
Inoltre stiamo per inserire alcune lumache di acqua dolce, come Lymnea Stagantis e planorbis Planorbis (non Planorbis Corneus, che non resisterebbero alle basse temperature invernali)
Grazie in anticpo
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marco palmieri
Utente Senior
Città: Bologna
1890 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 giugno 2020 : 23:28:38
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Benvenuto nel forum.
Scusa in anticipo la franchezza del mio intervento. Cerco di andare per punti, visto che le questioni che sollevi sono molteplici.
1) L'idea del tuo "capo" darà molto probabilmente il colpo di grazia agli anfibi, ai crostacei e agli artropodi presenti nell'invaso. Inoltre a breve i bambini in acqua non osserveranno un bel niente, dato che i pesci si moltiplicheranno e la faranno presto intorbidire, in assenza di impianti di ricircolo e purificazione (non che sia di particolare interesse, a mio parere, osservare la deriva ecologica di uno stagnetto artificiale invaso da specie alloctone). 2) La pozza d'acqua che hai in progetto. L'intento è lodevole ma non sortirà, temo, i risultati sperati. In una buca da 30 litri non ci andranno a deporre le rane né tantomeno i tritoni. In compenso pare il biotopo ideale proprio per le larve di zanzara!! 3) Le "lumache di acqua dolce". Non comprendo la tua considerazione su "Planorbis Corneus" (suppongo Planorbarius corneus), che è specie autoctona e non teme affatto, come asserisci, le "basse temperature invernali". Mi chiedo poi da dove preleverete i Planorbis planorbis, dato che nella pianura felsinea la specie è divenuta (uso un eufemismo) piuttosto rara. 4) "non ditemi che larve di libellula e anfibi predano le larve di zanzara a sufficienza". Vabbe' non te lo diciamo, ma in un biotopo correttamente realizzato ed equilibrato ti garantisco che di larve di zanzara non ne vedi. Tra l'altro non ci dici quale vegetazione caratterizza l'invaso. Ovvio che in una pozza putrida e non vegetata ci saranno sempre le zanzare, per quanto ci possa sopravvivere dentro qualche anfibio.
Tirando le somme mi pare di capire che la situazione ecologica sia comunque così compromessa da necessitare un ripristino da zero, ma suppongo che non ci sia la volontà di andare in questa direzione. Le faune autoctone rimaste verranno quindi predate o se ne andranno e rimarranno a giocarsela larve di zanzara, pesci rossi e gambusie.. Niente di didattico, in ogni caso.
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Modificato da - marco palmieri in data 13 giugno 2020 23:31:43 |
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Plasmator94
Utente nuovo
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
7 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 giugno 2020 : 09:21:43
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Innanzitutto ti ringrazio infinitamente Marco per la celere risposta e per la fra franchezza della tua risposta, in questi casi più che necessaria.
Un punto che non ho detto è che questo laghetto non viene mai in nessun modo '' curato'' da nessuno in questo posto, a parte me in alcuni periodi dell' anno in cui ho provato in questi anni ad inserire alcune lumache e un po di flora (principalmente ho inserito un inoculo di daphnie prelevate da una piccola fontanella che abbiamo con pesci rossi, ovviamente torbida, alcune lumache autoctone e qualche pianta come cerathophyllum e lemna minor, mai sopravvissute, non so per quale motivo perché non ho modo di monitorarle).
LA flora del laghetto consiste in alcune alghe galleggianti verdi e penso alcune alghe nere che partono dal fondo, ma non vorrei dire stupidaggini.
Una piccola nota: avevamo già provato ad introdurre alcune gambusia l'anno scorso, ma non erano sopravvissute, penso perché furono predate dalle larve di libellula, ma non ne ho la certezza.
Purtroppo immaginavo che realizzare una piccola pozza adiacente non avrebbe dato i risultati sperati.....
Una piccola domanda aggiuntiva: se riuscissi a rimuovere la maggior parte delle gambusia e lasciare i piccoli pesci rossi, la situazione migliorerebbe? Riuscirebbero a convivere più pacificamente con i miei maici anfibi? E i pesci rossi mangiano le larve di zanzara?
Per le Planorbariua corneus: non sapevo fosse una specie autoctona, pensavo che le forme in commercio fossero alloctone, quindi tanto meglio. Le Planorbis Planorbis le acquisterei dallo stesso allevatore italiano che alleva le lymnea stagnantis. Un piccolo dubbio... le piccole lumache appena inserite (non le Lymnea che sono giganti, ma le Planorbarius), potrebbero diventare preda facile per le gambusie e i pesci rossi?
Per la flora vorrei tentare nuovamente di aggiungere del cerathophyllum e salvinia natans, altri suggerimenti?
Inoltre ho sentito un mio amico appasionato di acquarofilia, e dato he a casa ho un allevamento di Gammarus, mi ha consigliato di inserirli nel laghetto, in moda tale da fornire cibo a sufficienza per tutte le specie, ma io sono profondamente contrario, innanzitutto perchè non credo che i Gammarus in mio possesso siano autoctoni, ma penso siano, date le loro dimensioni ridotte, una specie alloctona, e non vorrei aggiungere un'altra specie invasiva in un laghetto già compromesso.
Grazie ancora, sono molto preoccupato per i miei amici anfibi che ho visto moltiplicarsi negli ultimi anni, spero di poter trovare un buon compromesso.... Anche se so bene che in questo momento, la situazione è critica.
Orlando
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Modificato da - Plasmator94 in data 14 giugno 2020 09:51:46 |
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Plasmator94
Utente nuovo
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
7 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 giugno 2020 : 09:22:39
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E scusatemi in anticipo se il messaggio è un po sgrammaticato, ma ho scritto tutto con il cellulare! |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 giugno 2020 : 00:44:21
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Come moderatore di sezione do il benvenuto al nuovo frequentatore.
Aggiungo qualche cosa anch'io, benché marco palmieri abbia già scritto molto.
1) Le gambusie e i pesci rossi (anche questi ultimi sono dannosi) stermineranno girini e larve di di ogni specie di anfibi, con l'unica eccezione del rospo comune che però non so se da te è presente, e non vi sono molte speranze in contrario. Uno sguardo superficiale potrebbe non accorgersene, vedendo circolare ancora degli adulti per qualche anno si potrebbe pensare che tutto vada bene, ma la popolazione sarebbe già funzionalmente estinta per mancanza di riproduzione.
2) Quanto ai pesci rossi,sì, mangiano le larve di zanzara, ma oltre a eliminare gli anfibi essi grufoleranno (scusa l'espressione) sul fondo sino a ridurre il tutto a una pozza melmosa.
3) Se le zanzare fossero state originate da quello stagno - cosa da verificare, ad esempio controllando la presenza delle loro larve, che si possono vedere a occhio nudo - anziché introdurre macrofauna alloctona invasiva si sarebbe potuto almeno fare un tentativo di lotta biologica mirata, con le pasticche di Bacillum thuringensis israelensis facilmente reperibili in commercio.
4) Le rane verdi snobberanno una micropozza da 30 litri, semplicemente perché non è il loro ambiente. Conosco un solo anfibio nostrano adatto ad ambienti simili, ma con tutta probabilità non è presente da te (ululone).
5) prima di pensare di creare un qualsiasi habitat per i tritoni, bisognerebbe identificarli. Tritone punteggiato e tritone crestato (le due specie presenti nella tua zona) hanno esigenze diverse circa l'habitat acquatico, e necessitano entrambe di rifugi idonei nell'habitat terrestre.
6) la Lemna in alcuni climi del nostro Paese (non in tutti, ma in molti) ha la tendenza, lungo la stagione estiva, a coprire tutto lo stagno e a impedire gli scambi gassosi, portando al soffocamento di tutto ciò che vive sott'acqua; per poi affondare in inverno e farti illudere che tutto sia tornato normale. Fortunatamente da te la pianta non si è diffusa. Pensa che in molti luoghi i tutori degli stagni devono asportarla manualmente, stando attenti a non diffonderla con i propri attrezzi...
7) la presenza di un piccolo stagno anche eventualmente adatto alla riproduzione di una specie, ad es. di anfibi, accanto ad uno grande popolato da predatori alloctoni non garantisce a lungo andare una sopravvivenza stabile di quella specie, in quanto molti degli animali nati nel piccolo habitat "source" dove la riproduzione ha luogo sarebbero comunque attratti dal grande habitat "sink" dove non hanno speranza di sopravvivere.
8) la presenza di larve di zanzara, spesso, è influenzata dall'esposizione. In linea generale, più sole, più biodiversità, più vegetazione significano meno larve di zanzara. Le zanzare in genere sono bestie pioniere, non amano gli ambienti ad alta biodiversità. |
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Plasmator94
Utente nuovo
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
7 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 giugno 2020 : 17:43:14
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Grazie mille per i chiarimenti. Allora, alcuni aggiornamenti.
Ho aggiunto delle gigantesche ninfee in attesa che mi arrivi la salvini a natans, molto apprezzato dai tritoni e dalla unica rana che abita lì, che adesso spesso si aggirano nei dintorni o nel caso della rana, spunta fuori appoggiandosi alle foglie. I piccoli 4 pescetti rossi stanno continuamente nascosti nei lati rocciosi del laghetto, penso perché impauriti dai banchi di gambusia, escono dagli anfratti per piccole spedizioni in cui, come dici tu, sgrufulano il fondo.
Ora è mia intenzione provare a trasferire più gbusie possibile nel mio acquario a Bologna(di nascosto dal capo...) , nella speranza di limitarne l'espansione (se rimanessero più femmine che maschi forse la popolazione rimarrebbe bassa...?Lo dico solo perché so che le gambusia femmina sono particolarmente aggressive con i maschi nel periodo di fecondazione). Rimane sempre il dubbio del perché l'ultima volta che avevamo provato ad inserirle erano misteriosamente scomparse.
Per le lumache.... Non arrecheranno danni? Farò un inoculo di 4 lymnea stagnanti e circa una quarantina di planorbarius corneus.
Per la pozza da 30 litri potrei farla diventare anche di 60-80 litri, la cosa sarebbe diversa in tal caso?
Infine, secondo voi fare una fitta piantumazione con polysperma, cheratophyllum e piante galleggianti del Nilo (non mi ricordo il nome) e salvini a natans aumenterebbe la possibilità di salvezza dei girini come luogo sicuro per nadcondersi? Appena riesco vi mando delle foto, ma ci sono molti anfratti fra le rocce ai lati del laghetto che forse potrebbero fungere da nascondigli per i girini? .
Per i gammatus cosa ne pensate? Troppo invasivi? Non vi è comuqnie il pericolo che si immettono in altre acque dato che il laghetto non ha accessi ad altre acque.
Infine ultima nota, vi sono moltissime larve di libellula che provano a predate le gambusia, anche se ora che sono tante, difficilmente riescono con successo ad attaccare i banchi.
Detto tutto questo, vista la situazione e l'idea irremovibile di inserire pesci nel laghetto, punterei a tentare una massiccia immissione di flora e specie che aiutino gli anfibi a essere meno disturbati ed a aumentare la biodiversità del piccolo ecosistema.
Purtroppo la situazione non è più di tanto nelle mie mani, ma sto cercando in tutti i modi di aiutare i miei amici anfibi a salvarsi da questa invasione forzata. Tra l'altro questi acquisti di piante e lumache sono quasi tutti a spese del sottoscritto......
Grazie ancora a tutti per i consigli.
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Plasmator94
Utente nuovo
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
7 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 giugno 2020 : 17:53:36
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Ah per la quantità di larve di zanzara... L'estate scorsa la superficie dell'acqua era letteralmente nera da quante ce ne stavano, bastava prendere una manata di acqua che ve ne stavano decine e decine. Attualmente c'è ne sono meno, ma comuque un numero piuttosto alto.
Penso siano tritus carnifex, vis Ono 4 esemplari : 1 verdastro chiara, e 3 scuri, di cui 1 maculato, tutti e tre mi apre con una striscia chiara sulla coda e mi pare l'addome giallastro. |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 giugno 2020 : 01:45:02
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La banda chiara sulla coda è, in effetti, un carattere distintivo dei tritoni crestati maschi, soprattutto in fase acquatica.
Il tritone crestato richiede di solito stagni un poco più grandi e un poco più profondi di quelli richiesti dal tritone punteggiato. |
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Plasmator94
Utente nuovo
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
7 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 giugno 2020 : 11:54:37
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Grazie mille!
Quindi dici che una pozza adiacente, fittamente piantumata in modo tale che sia ben ossigenata e non attiri troppe zanzare, di circa 100-120 litri andrebbe bene per loro? |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 giugno 2020 : 03:49:34
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Non so se andrà bene, vista la vicinanza a uno stagno più attraente infestato da pesci alloctoni. La maggiore quantità di acqua e la presenza di un po' di vegetazione potrebbero però migliorare la situazione. Aggiungo che anche le piante acquatiche tendono ad espandersi e andranno controllate in futuro. |
Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 agosto 2020 : 14:25:15
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Purtroppo l'idea di introdurre gambusie è stata pessima e irrimediabile. Magari si potrebbe pensare ad uno svuotamento e casomai ad una introduzione di pesci autoctoni e meno voraci delle gambusie (casomai valutare la necessità di autorizzazioni). Il tuo "capo" in materia ecologica ha preso una cantonata. Comunque i tritoni evitano la presenza di pesci. Ma il cocktail gambusie - pesci rossi azzera quasi la biodiversità.
Apprezzo la tua volontà di salvare il salvabile.
Ric |
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