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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 giugno 2020 : 18:52:53
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Fiume Liscia - sante teresa gallura (OT), 16-7-2019
Questo nido di Sceliphron si trovava insieme ad altri normali sotto l'arcata di un ponte, ad un'altezza tale che l'ho dovuto fotografare con lo zoom, e non so esattamente come fosse fatto, e non l'ho potuto staccare per vedere come era dentro.
Ho osservato altre volte dei nidi di Sceliphron usati riutlizzati da altri imenotteri, come Ancistrocerus, ma questo non sembra usato.
Sembra che il suo autore, invece di completarlo, abbia deciso di riempirlo di sassolini. Escludo che sia un modo come un altro per chiudero, perché i sassolini penetrano all'interno togliendo spazio alla larva.
Mai visto niente di simile?
Immagine: 137,42 KB
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Modificato da - elleelle in Data 08 dicembre 2020 12:08:12
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Chalybion
Moderatore
Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
13228 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 giugno 2020 : 19:54:15
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Ciao Luigi, potrebbe essere che l'ospite sia molto più piccolo e quindi l'"appartamento" fosse inutilmente grande; spesso i crabronidi riutilizzano varie cavità e chiudono l'ingresso talora con sassolini. Sarebbe interessante scoprire la specie usurpatrice. |
"Impegnarsi per volere a tutti i costi piacere a tutti è il peggior modo di sprecare tempo". (Chalybion)
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 giugno 2020 : 21:00:35
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Solo che, come ho scritto sopra, non mi pare che questo nido sia stato usato e che l'insetto sia sfarfallato, perché in quel caso il foro è più piccolo e un po' slabbrato. Gli orli della cella mi danno l'impressione che non sia mai stata chiusa col fango.
Comunque la tua ipotesi resta valida nel caso che lo Sceliphron costruttore abbia rinunciato a completarlo (magari è stato predato), per cui il riutilizzatore è partito da una cella nuova anziché usata. |
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Chalybion
Moderatore
Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
13228 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 giugno 2020 : 19:17:53
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| Messaggio originario di elleelle: ..... Comunque la tua ipotesi resta valida nel caso che lo Sceliphron costruttore abbia rinunciato a completarlo (magari è stato predato), per cui il riutilizzatore è partito da una cella nuova anziché usata.
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è evidente che la celletta non è mai stata usata dallo sfecide; basta anche una lieve azione di disturbo ad opera di parassitoidi (Acroricnus seductor) o di "ficcanasi parenti" per indurlo ad abbandonare la celletta ed a quel punto l'occupazione abusiva è agevole. Non so se si può ipotizzare anche un Pompilidae che spesso mi pare usano sassolini per chiudere i nidi, ma anche alcuni Crabronidi e Apoidei appunto lo fanno. |
"Impegnarsi per volere a tutti i costi piacere a tutti è il peggior modo di sprecare tempo". (Chalybion)
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 dicembre 2020 : 00:33:18
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Forse ho trovato la soluzione del mistero.
Avevo una vecchia foto dove si vede un Ancistrocerus o simile accanto ad un foro nel legno chiuso con sassolini incastrati.
Mi pare ragionevole che anche nel nostro caso una cella di Sceliphron abbandonata per qualche motivo senza essere rifornita e chiusa sia stata riutilizzata da un Ancistrocerus. Mi risulta che sia un comportamento abituale.
Quello che non sapevo è che potessero usare sassolini murati col fango invece di semplice fango.
Quello dei sassolini potrebbe essere un artificio per ridurre il rischio di predazione da parte di Ichneumonidae, Leucospidae, ecc... Un sassolino non si può perforare.
Immagine: 187,91 KB |
Modificato da - vladim in data 23 giugno 2022 04:37:21 |
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