|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
|
|
Autore |
Discussione |
bosconero71
Utente Senior
Città: Argenta
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
4962 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 settembre 2022 : 22:00:54
|
Grazie per questo supplemento d'immagini! Specie affascinante O. exaltata subsp. montis-leonis, oltreché estremamente variabile!
|
|
|
giampaolo
Utente Senior
Città: roma
Regione: Lazio
2498 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 settembre 2022 : 04:15:42
|
Grazie Alessandro! A presto con l'altra "exaltata"....archipelagi del Gargano! ciao gp |
|
|
|
bgiordy
Utente Senior
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
3447 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 settembre 2022 : 16:45:21
|
Sicuramente stupende nella loro variabilità. Osservando le O. incubacea, si vede che sono nettamente diverse da quelle trovate in Veneto. Forse le nostre non sono poi tanto incubacea. È che servirebbero numerose piante per osservare la variabilità e le differenze con queste, ma sono anni che non ne trovo più nelle stazioni a me note. Il lusus, bellissimo tra l’altro, ricorda la O. apifera tilaventina. È una mia ipotesi, non suffragata da alcuna prova scientifica, ma penso che si tratti di uno sblocco di geni ancestrali, prima dell’insorgenza di mutazioni che hanno modificato un petalo finché, tramite la selezione naturale, non ha assunto la forma del corpo di un insetto. Per quanto riguarda l’indubbia bellezza delle foto, credo che oltre all’attrezzatura, sia necessaria abilità. È quella, per esempio, che a me manca e che qui si nota. Le mie recenti foto di S. spiralis sono state fatte con Nikon D700 + Tamron 180 macro - che non uso mai perché troppo pesante - eppure non sono meglio di quelle che faccio di solito, anzi.
ciao
|
bgiordy Link |
|
|
giampaolo
Utente Senior
Città: roma
Regione: Lazio
2498 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 settembre 2022 : 05:37:58
|
Ciao Giordano e grazie! Riguardo alla O.incubacea, anche io ho notato spesso, morfologie diverse tra esemplari incontrati nelle mie escursioni, sicuramente ha una grande variabilità, tra l'altro qui nel Lazio, è una tra le prime Ophrys a fiorire, anche ai primi di marzo con fiori a labello particolarmente scuro, mentre in Abruzzo e nel Sud mi sembra legata ad una fioritura un tantino più tardiva. Riguardo alle tue ipotesi, potrebbero essere reali, purtroppo non ho grossa dimestichezza con certi argomenti! Riguardo all'abilità nel fotografare, non ti faccio elogi esagerati, ma le tue proposte su "Orchidee venete" contengono foto splendide che con la bridge non è possibile fare! Un salutone gp |
|
|
|
lucyb
Utente Senior
Città: Schio
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
3542 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 settembre 2022 : 16:46:20
|
| Messaggio originario di bgiordy:
Sicuramente stupende nella loro variabilità. Osservando le O. incubacea, si vede che sono nettamente diverse da quelle trovate in Veneto. Forse le nostre non sono poi tanto incubacea. È che servirebbero numerose piante per osservare la variabilità e le differenze con queste, ma sono anni che non ne trovo più nelle stazioni a me note. Il lusus, bellissimo tra l’altro, ricorda la O. apifera tilaventina. È una mia ipotesi, non suffragata da alcuna prova scientifica, ma penso che si tratti di uno sblocco di geni ancestrali, prima dell’insorgenza di mutazioni che hanno modificato un petalo finché, tramite la selezione naturale, non ha assunto la forma del corpo di un insetto. Per quanto riguarda l’indubbia bellezza delle foto, credo che oltre all’attrezzatura, sia necessaria abilità. È quella, per esempio, che a me manca e che qui si nota. Le mie recenti foto di S. spiralis sono state fatte con Nikon D700 + Tamron 180 macro - che non uso mai perché troppo pesante - eppure non sono meglio di quelle che faccio di solito, anzi.
ciao
|
Rispondo ai vari punti toccati da Giordano nel suo messaggio.
_Queste Ophrys sono veramente bellissime. Penso che noi siamo abituati a notare e valorizzare la variabilità negli esemplari che rinveniamo, però questa specie è davvero straordinaria. La prima volta che l'ho osservata credo di non avere rinvenuto due esemplari comparabili tra loro: sembravano fiori di specie diverse, accomunate solo dalla vistosità e dalle dimensioni.
_ Per quanto riguarda O. incubacea, mi sembra che sia stata descritta una forma septentrionalis, con caratteri un po' diversi da O. incubacea classica. Forse tu trovavi questa? Credo sia molto più vicina a O. sphegodes. In Gargano, dove incubacea era molto diffusa quando ci sono stata, era molto facile da determinare e piuttosto costante nelle forme.
_Anch'io trovo bellissimo il lusus, che mi ha ricordato il labello di O. apifera tilaventina. L' analogia con O. apifera, che spesso si autoimpollina, può avvalorare la tua ipotesi sui “geni ancestrali”.
_Per quanto riguarda l'attrezzatura e l'abilità fotografica, so di toccare un argomento sensibile e con voce un po' fuori dal coro... Per quanto mi riguarda , a me sembrate tutti talentuosi ed abili con la vostra attrezzatura. Capisco che una bella immagine piaccia a tutti, che il forum viva in particolare di immagini, che una pianta ben ripresa nei suoi dettagli sia più facile da determinare, ciò nondimeno, una bella foto non è tutto in botanica . Bisogna saper studiare, vedere, cercare, confrontare, esplorare... Credo che nella ricerca ci sia spazio per tutti.
|
Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
|
|
bgiordy
Utente Senior
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
3447 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 ottobre 2022 : 16:09:35
|
La nostra O. incubacea appartiene alla varietà septentrionalis, ma le poche piante che ho visto non permettono un vero confronto.
ciao |
bgiordy Link |
|
|
giampaolo
Utente Senior
Città: roma
Regione: Lazio
2498 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 ottobre 2022 : 12:43:18
|
Ciao Lucy e grazie per le tue osservazioni sempre precise e interessanti! Riguardo alla "incubacea", secondo me, negli esemplari osservati in varie regioni, ho trovato una ricca variabilità morfologica, probabilmente senza nessuna relazione con la genetica. Concordo in pieno sul fatto che, per una ricerca anche e soprattutto personale, la sola foto sia insufficiente e lo studio, abbinato ad una costante esplorazione sul campo sia indispensabile! Un salutone, una splendida domenica a te, Giordano e a tutti. gp |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|