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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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   INSETTI
 Hemiptera Heteroptera
 Adulti e neanidi di Brachyplax tenuis (Lygaeidae)
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Sarasvati
Utente Junior

Città: Pancalieri
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


28 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 luglio 2019 : 12:54:00 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Lygaeidae Genere: Brachyplax Specie:Brachyplax tenuis
Buongiorno a tutti!
Sono una nuova utente, spero di aver inserito la mia richiesta nella sezione giusta, se così non fosse, mi scuso in anticipo.

Ho trovato questo piccolissimo insetto nel mio giardino, penso sia un coleottero, ma non sono un entomologo e quindi chiedo a qualcuno molto più esperto di me...

L'insetto in questione è alato, misura circa 2,5 o 3mm le ali sono grigie e presentano quella sorta di triangolino nero, da dove partono.

La cosa singolare è che vicino a questi micro insetti, che non erano molto numerosi, c'erano tantissimi esemplari di altri insetti apparentemente atteri, colore marrone rossiccio, un po' più scuro di come risulta in foto. Possono essere le neanidi dell'insetto adulto, oppure questi insetti erano lì per caso?

Sapete dirmi cosa sono, sia l'uno che l'altro?

La foto è stata fatta senza flash, luce diurna naturale, all'aperto, usando la funzione macro di una Fuji X30, la qualità non è ottima, ma di meglio io e mio marito non siamo riusciti a fare...

Ne ho altre, se serve le posto.

Grazie infinite!




Immagine:
Adulti e neanidi di Brachyplax tenuis (Lygaeidae)
138,9 KB

Modificato da - vladim in Data 20 luglio 2019 19:18:55

vladim
Moderatore trasversale


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


34172 Messaggi
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Inserito il - 19 luglio 2019 : 13:32:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non è un coleottero, ma un eterottero.

Quando avrai risposto, farò il trasferimento del post.

Modificato da - vladim in data 19 luglio 2019 13:34:01
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Sarasvati
Utente Junior

Città: Pancalieri
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


28 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 luglio 2019 : 13:39:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie infinite!
In quale sezione posso trovare poi il mio post?
Scusami, ma sono poco pratica del forum... Volevo anche presentarmi, ma non ho capito in quale sezione postare..

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Stregatto
Utente Senior


Città: Arezzo


2251 Messaggi
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Inserito il - 19 luglio 2019 : 14:21:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Noris,
benvenuta tra noi!! Spero che ti troverai bene!!
Non conosco molto bene questo tipo di insetti, ma trattandosi di Eterotteri (Emitteri), come ti ha detto Vladim, la sezione giusta è questa: gli Eterotteri fanno parte degli Emitteri, che nella vecchia nomenclatura si suddividevano in Omotteri (afidi, cicale, fillossere, ecc.) ed Eterotteri (cimici, coreidi, ecc.).

Link

Per presentarti, invece, la sezione giusta dovrebbe essere questa:

Link

Enzo

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Sarasvati
Utente Junior

Città: Pancalieri
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


28 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 luglio 2019 : 17:27:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Stregatto!

A noi interesserebbe anche sapere se questi insetti sono dannosi per le piante o per noi, spero di no, ma non si sa mai...

Gli insetti atteri erano presenti in gran numero su un sacco nero di plastica (quelli condominiali, per intenderci) che mio marito usa per metterci lo sfalcio del prato e altro materiale proveniente dal giardino, quando provvediamo al diserbo manuale, in attesa di portarlo all'ecocentro, qui in paese, che però è aperto solo due volte alla settimana. Da noi si fa la raccolta differenziata, ma non passano a ritirare il verde e provvediamo noi.
Gli altri insetti alati erano presenti, sempre sullo stesso sacco, ma in numero molto minore.

Il sacco conteneva piante secche di papaveri e speronella, che avevamo sradicato dal giardino domenica e mio marito l'aveva messo in un posto riparato. Ieri pomeriggio lui è andato a vedere e ha trovato la sorpresa... Va detto che mio marito ha un po' la fobia degli insetti... Tuttavia sono rimasta impressionata anch'io perchè, in dieci anni che abitiamo qui e abbiamo il giardino, non avevamo mai visto niente di simile...

Allego altre foto, per far capire la situazione, anche se non sono molto a fuoco, perchè abbiamo preferito non spostare il sacco, per evitare di spargere gli insetti ovunque...


Questa è l'imboccatura del sacco.





Immagine:
Adulti e neanidi di Brachyplax tenuis (Lygaeidae)
100,46 KB

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Sarasvati
Utente Junior

Città: Pancalieri
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


28 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 luglio 2019 : 17:32:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questa è un'altra foto del sacco, in cui si vedono due insetti alati e molti altri privi di ali, purtroppo non è a fuoco, ma non siamo riusciti a fare di meglio...

Si tratta sempre dello stesso insetto, oppure sono due specie diverse?

Immagine:
Adulti e neanidi di Brachyplax tenuis (Lygaeidae)
84,72 KB

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Stregatto
Utente Senior


Città: Arezzo


2251 Messaggi
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Inserito il - 19 luglio 2019 : 21:29:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Noris,
purtroppo, come ti dicevo, questi insetti non sono proprio il mio forte...di conseguenza, non mi azzardo a "buttarmi" in determinazioni intuitive che potrebbero essere rischiose e portarci fuori strada. Tuttavia, credo si tratti di insetti innocui per l'uomo e che, nella peggiore delle ipotesi, possano farti qualche piccolo danno a qualche pianta ma niente di che: me lo fa pensare il fatto che si siano tutti concentrati sul sacco contenente residui vegetali.
Per maggior tranquillità, attendiamo comunque il parere di qualche specialista o qualche esperto di Emitteri.

Enzo

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Levent
Moderatore

Città: Istanbul

Regione: Turkey


1954 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 20 luglio 2019 : 18:44:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
These are Brachyplax tenuis (Lygaeidae). They are not harmful to humans. They are known to feed only on the seed capsule of Papaver species.

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vladim
Moderatore trasversale


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


34172 Messaggi
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Inserito il - 20 luglio 2019 : 19:15:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Noris,
come vedi la risposta dell'esperto è arrivata.
Sono insetti innocui per l'uomo, che si nuttrono dei semi di papavero (e il sacco conteneva anche piante secche di papaveri!).

Ma c'è un'altra cosa: con la famosa "fortuna dei principianti", questa specie (anzi addirittura questo genere) non era mai comparso qui.

Si tratta di una New entry per FNM !
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Stregatto
Utente Senior


Città: Arezzo


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Inserito il - 20 luglio 2019 : 20:58:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di vladim:

Ciao Noris,
come vedi la risposta dell'esperto è arrivata.
Sono insetti innocui per l'uomo, che si nuttrono dei semi di papavero (e il sacco conteneva anche piante secche di papaveri!).

Ma c'è un'altra cosa: con la famosa "fortuna dei principianti", questa specie (anzi addirittura questo genere) non era mai comparso qui.

Si tratta di una New entry per FNM !




Sono davvero contento che ne siamo venuti a capo nel migliori dei modi e che si tratta di specie totalmente innocue: per fortuna, possiamo stare tutti tranquilli!

Vladim, hai proprio ragione: molto spesso, le scoperte più interessanti le fanno proprio i principianti: lo stesso Darwin ai tempi del mitico viaggio intorno al mondo non era che un principiante, un dilettante d'ingegno.

Enzo



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Sarasvati
Utente Junior

Città: Pancalieri
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


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Flora e Fauna

Inserito il - 20 luglio 2019 : 22:55:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di vladim:

Ciao Noris,
come vedi la risposta dell'esperto è arrivata.
Sono insetti innocui per l'uomo, che si nuttrono dei semi di papavero (e il sacco conteneva anche piante secche di papaveri!).

Ma c'è un'altra cosa: con la famosa "fortuna dei principianti", questa specie (anzi addirittura questo genere) non era mai comparso qui.

Si tratta di una New entry per FNM !



Grazie per aver identificato il "mio" - si fa per dire - insetto!

Si tratta di un insetto così piccolo, che penso passi inosservato, infatti sono diversi anni che abbiamo i papaveri in giardino e non l'avevamo mai notato, finchè non li abbiamo visti in grande quantità sul sacco degli scarti del verde.

Ma in pratica quelli più numerosi, marrone rossici, sono la forma giovanile di quello alato? Io l'avevo pensato, guardando le foto, perchè avevo notato una certa somiglianza tra i due esemplari, zampine e antenne, anzi avevo anche pensato che si trattasse di femmine, ma poi ho scartato l'idea, perchè erano troppo numerosi...

Per la cronaca, mio marito s'è fatto prendere dal panico, pensando che fossero insetti dannosi e ha irrorato il sacco con l'insetticida, Biokill, dopodichè l'ha messo ancora in una altro sacco e l'ha buttato nell'indifferenziata.

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vladim
Moderatore trasversale


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


34172 Messaggi
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Inserito il - 21 luglio 2019 : 05:27:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Sarasvati:
.....
Ma in pratica quelli più numerosi, marrone rossici, sono la forma giovanile di quello alato?...



Per la cronaca, mio marito s'è fatto prendere dal panico, pensando che fossero insetti dannosi e ha irrorato il sacco con l'insetticida....

Troppe persone hanno un infondato timore per gli insetti...
In generale, sono molto più dannosi gl'insetticidi.
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Stregatto
Utente Senior


Città: Arezzo


2251 Messaggi
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Inserito il - 21 luglio 2019 : 10:50:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di vladim:

Messaggio originario di Sarasvati:
.....
Ma in pratica quelli più numerosi, marrone rossici, sono la forma giovanile di quello alato?...



Per la cronaca, mio marito s'è fatto prendere dal panico, pensando che fossero insetti dannosi e ha irrorato il sacco con l'insetticida....

Troppe persone hanno un infondato timore per gli insetti...
In generale, sono molto più dannosi gl'insetticidi.



Concordo al 100%! Inoltre, nella maggior parte dei casi utilizzando insetticidi e pesticidi si finisce per uccidere e danneggiare proprio gli insetti utili, ovvero i predatori di quelli dannosi (coccinelle, crisope, mantidi, ecc.), che svolgono una funzione fondamentale nel controllo numerico dei "nemici delle piante". Insomma, in natura funziona proprio come nel vecchio detto popolare: “Il nemico del mio nemico è mio amico”.

Enzo


Modificato da - Stregatto in data 21 luglio 2019 10:52:11
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Sarasvati
Utente Junior

Città: Pancalieri
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


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Flora e Fauna

Inserito il - 21 luglio 2019 : 15:28:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Stregatto:

Messaggio originario di vladim:

Messaggio originario di Sarasvati:
.....
Ma in pratica quelli più numerosi, marrone rossici, sono la forma giovanile di quello alato?...



Per la cronaca, mio marito s'è fatto prendere dal panico, pensando che fossero insetti dannosi e ha irrorato il sacco con l'insetticida....

Troppe persone hanno un infondato timore per gli insetti...
In generale, sono molto più dannosi gl'insetticidi.



Concordo al 100%! Inoltre, nella maggior parte dei casi utilizzando insetticidi e pesticidi si finisce per uccidere e danneggiare proprio gli insetti utili, ovvero i predatori di quelli dannosi (coccinelle, crisope, mantidi, ecc.), che svolgono una funzione fondamentale nel controllo numerico dei "nemici delle piante". Insomma, in natura funziona proprio come nel vecchio detto popolare: “Il nemico del mio nemico è mio amico”.

Enzo


Avete ragione, ma mio marito si è proprio fatto prendere dal panico, pensava ad un'invasione di insetti alieni, tipo le dannate cimici asiatiche, che da noi ce ne sono a bizzeffe e hanno soppiantato quelle nostrane, che facevano meno danni.
Il Biokill l'aveva preso due anni fa e l'aveva spuzzato sulle zanzariere: di cimici, quell'anno, non ne avevamo più viste, ma in compenso avevamo trovato diversi innocui piccoli ragni morti e l'anno scorso non l'ha più usato.

Il nostro giardino è popolato da diversi insetti, per lo più apidi e vespidi, coleotteri... abbiamo un laghetto, senza pesci e costruito apposta per le rane e i rospi nostrani e non abbiamo mai buttato veleni, proprio perchè sappiamo che sono dannosi per l'ambiente.

Come non bastasse, il giardino è letteralmente invaso da chiocciole e limacce: mai usato nulla, nemmeno le trappole con la birra, perchè siamo contrari ad affogare queste povere bestioline. Avevamo piantato delle viole cornute e le hanno divorate, pazienza... L'unica accortezza è non uscire di sera, in giardino, altrimenti si rischia di calpestarle, ma tanto la sera è meglio non andarci, visto che ci sono le zanzare...

Avevamo dei gerani, in terrazzo: hanno preso la stramaledetta Cacyreus e abbiamo buttato i gerani, per non doverli trattare con insetticidi dannosi...

Poi, purtroppo, capita che uno si faccia prendere dal panico e non ragiona più...

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Stregatto
Utente Senior


Città: Arezzo


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Inserito il - 24 luglio 2019 : 12:33:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Noris,
non colpevolizzarti: si tratta di sbagli che facciamo tutti, e sbagliare è umano. L'importante è imparare dagli errori attraverso l'esperienza!!
Credo che la causa principale di certe fobie sia da ricercare soprattutto nella non conoscenza: gli insetti e gli altri artropodi (ragni, scorpioni, miriapodi, ecc.) sono tra gli animali meno conosciuti e ciò contribuisce ad alimentare su di essi un alone di mistero accompagnato spesso da pregiudizi, credenze popolari e paure, che nella maggior parte dei casi sono del tutto immotivate e irrazionali.
Sono convinto che il miglior "antidoto" contro il pregiudizio sia proprio la conoscenza, che in questo caso significa avvicinarsi gradualmente a questo "mondo misterioso" e familiarizzare con esso.
Potresti provare a regalare a tuo marito qualche bel libro divulgativo per introdurlo gradualmente all'universo di queste piccole e bistrattate creature che condividono con noi il pianeta da milione di anni.
Ti consiglierei di cominciare con questi simpatici volumetti, molto gradevoli e stimolanti: due esempi di ottima divulgazione: dopo averli letti, molto probabilmente comincerà a guardare queste creature "con occhi nuovi"!
In bocca al lupo!

Enzo

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Modificato da - Stregatto in data 24 luglio 2019 12:38:48
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Sarasvati
Utente Junior

Città: Pancalieri
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


28 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 luglio 2019 : 11:17:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Stregatto:

Ciao Noris,
non colpevolizzarti: si tratta di sbagli che facciamo tutti, e sbagliare è umano. L'importante è imparare dagli errori attraverso l'esperienza!!
Credo che la causa principale di certe fobie sia da ricercare soprattutto nella non conoscenza: gli insetti e gli altri artropodi (ragni, scorpioni, miriapodi, ecc.) sono tra gli animali meno conosciuti e ciò contribuisce ad alimentare su di essi un alone di mistero accompagnato spesso da pregiudizi, credenze popolari e paure, che nella maggior parte dei casi sono del tutto immotivate e irrazionali.
Sono convinto che il miglior "antidoto" contro il pregiudizio sia proprio la conoscenza, che in questo caso significa avvicinarsi gradualmente a questo "mondo misterioso" e familiarizzare con esso.
Potresti provare a regalare a tuo marito qualche bel libro divulgativo per introdurlo gradualmente all'universo di queste piccole e bistrattate creature che condividono con noi il pianeta da milione di anni.
Ti consiglierei di cominciare con questi simpatici volumetti, molto gradevoli e stimolanti: due esempi di ottima divulgazione: dopo averli letti, molto probabilmente comincerà a guardare queste creature "con occhi nuovi"!
In bocca al lupo!

Enzo

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Grazie per i link.

Mio marito è nato e sempre vissuto in città, fino a dieci anni fa, però era un appassionato di escursioni in montagna e di fotografia, ma gli insetti proprio non li conosce, è già tanto se distingue una farfalla da un ragno...
Comunque si è impressionato, perchè ne ha visti tanti, il sacco era letteralmente pieno...

Io, invece, pur abitando in città, da ragazzina passavo le vacanze estive da mia nonna, che abitava in collina e lì di incontri ravvicinati ho avuto modo di farne parecchi, anche un po' troppo ravvicinati... Dietro casa di mia nonna, c'era un bel bosco di alberi secolari e una notte, mentre dormivo, mi sono ritrovata un cerambice che mi camminava sulla faccia... Non so quale tipo fosse, ma poi mi ero documentata e avevo scoperto che era proprio un cerambice, era snello, nerissimo e aveva delle antenne lunghissime, che teneva appoggiate ai lati del corpo. Credevo fosse uno scarafaggio e mi ero messa ad urlare, alle due di notte, mia nonna era accorsa e l'aveva fatto fuori, povero...
In compenso, ho la fobia degli scarafaggi, sono rimasta traumatizzata da ragazzina, dopo averne visti migliaia, una sera che ero andata con i miei ad una festa in un altro paese, vicino a quello dove abitava mia nonna e non esagero, quando dico che erano migliaia... Erano neri e camminavano nella via principale del paese ma, la cosa che mi ha scioccata di più, è stato vedere che la gente, incurante di loro, camminava tranquilla nella via, come nulla fosse, calpestandoli... Naturalmente ero risalita di corsa in macchina e avevo voluto tornare a casa a tutti i costi. Son passati tanti anni, ma me lo ricordo ancora...

Avevo anche la fobia dei ragni, ma ho deciso di farmela passare, andando ad una mostra di ragni, anni fa... C'erano diversi ragni esotici giganteschi e tutti pelosi, se non ricordo male, erano migali: i nostri, al confronto, mi sono sembrate pulci... Passata la fobia dei ragni...

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Stregatto
Utente Senior


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Inserito il - 25 luglio 2019 : 17:14:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Noris,
dai tuoi ricordi d'infanzia mi fai pensare a un altro fattore molto interessante, che si collega alla non conoscenza, al pregiudizio e alle credenze popolari: la costante presenza degli insetti, in letteratura e nel cinema, nell'immancabile ruolo di protagonisti terrificanti. D'istinto mi viene in mente l'inquietante immagine di Gregor Samsa, il celebre protagonista di "La metamorfosi" che, una bella mattina, si risveglia misteriosamente trasformato in "un insetto immondo"; o ancora a "Phenomena", il celebre film di Dario Argento in cui l'"universo entomologico" svolge un ruolo piuttosto centrale all'interno della trama...

Certo, questo ruolo tutt'altro che rassicurante non ha certo giovato alla fama dei nostri "amici a sei zampe". Nei vicoli del paese in cui vivo mi capita spesso di incontrare degli splendidi cervi volanti tristemente spiaccicati a terra. Spero di sbagliarmi, ma con molta probabilità si tratta di eliminazioni volontarie da parte di persone che conoscono molto poco il mondo degli insetti: la vista del bellissimo coleottero suscita in queste persone immediati sentimenti di terrore e di inquietudine, portandole ad attribuire ad esso chissà quali poteri di nuocere.
Di conseguenza, qualsiasi occasione di accrescere la nostra conoscenza di questo mondo affascinante (sia essa un libro, un documentario o una bella mostra) va considerata un'opportunità estremamente preziosa che non dobbiamo lasciarci sfuggire.

Per curiosità, la mostra che hai visto era per caso "Predatori del microcosmo"? Se è quella, l'ho vista anni fa al MUSE di Trento ed è stupenda: ho visto che continuano a riproporla tutt'oggi in varie sedi:

Enzo

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Modificato da - Stregatto in data 25 luglio 2019 17:21:50
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Sarasvati
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Flora e Fauna

Inserito il - 27 luglio 2019 : 10:03:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Stregatto:

Ciao Noris,
dai tuoi ricordi d'infanzia mi fai pensare a un altro fattore molto interessante, che si collega alla non conoscenza, al pregiudizio e alle credenze popolari: la costante presenza degli insetti, in letteratura e nel cinema, nell'immancabile ruolo di protagonisti terrificanti. D'istinto mi viene in mente l'inquietante immagine di Gregor Samsa, il celebre protagonista di "La metamorfosi" che, una bella mattina, si risveglia misteriosamente trasformato in "un insetto immondo"; o ancora a "Phenomena", il celebre film di Dario Argento in cui l'"universo entomologico" svolge un ruolo piuttosto centrale all'interno della trama...

Certo, questo ruolo tutt'altro che rassicurante non ha certo giovato alla fama dei nostri "amici a sei zampe". Nei vicoli del paese in cui vivo mi capita spesso di incontrare degli splendidi cervi volanti tristemente spiaccicati a terra. Spero di sbagliarmi, ma con molta probabilità si tratta di eliminazioni volontarie da parte di persone che conoscono molto poco il mondo degli insetti: la vista del bellissimo coleottero suscita in queste persone immediati sentimenti di terrore e di inquietudine, portandole ad attribuire ad esso chissà quali poteri di nuocere.
Di conseguenza, qualsiasi occasione di accrescere la nostra conoscenza di questo mondo affascinante (sia essa un libro, un documentario o una bella mostra) va considerata un'opportunità estremamente preziosa che non dobbiamo lasciarci sfuggire.

Per curiosità, la mostra che hai visto era per caso "Predatori del microcosmo"? Se è quella, l'ho vista anni fa al MUSE di Trento ed è stupenda: ho visto che continuano a riproporla tutt'oggi in varie sedi:

Enzo

Link




Ciao, Enzo
La mostra che avevo visto, tanti anni fa, era dedicata esclusivamente ai ragni e si era tenuta a Bologna, agli inizi degli anni '90, non ricordo esattamente l'anno ed era in concomitanza con altri eventi, tra cui un Motor Show, dov'erano esposte moto di tutti i tipi e una mostra felina iternazionale, a cui avevo partecipato come espositore con due miei gatti (sono una ex allevatrice di British e Scottish fold)

La mostra dei ragni era stata allestita in una sorta di container su ruote, tipo un carrozzone del circo, per intenderci, il pavimento vibrava sotto ai nostri piedi, sebbene facessero entrare poche persone alla volta. Ricordo che, dietro di me, c'era un cretino che diceva, ad alta voce, ad un suo amico: "Pensa te se, per le vibrazioni, cascassero tutte le teche e scappassero tutti i ragni..." Era stato molto divertente...

Qualche anno dopo, avevo visitato un'altra mostra, a Torino, ma questa era mista e c'erano diversi animali esotici: pappagalli, iguane, camaleonti, degu, gerbilli, ma insetti ce n'erano pochi, solo qualche coleottero e alcuni insetti foglia e insetti stecco.

Di recente, ho visitato il museo scientifico di storia naturale di Lombriasco, è gestito dai Salesiani ed è molto interessante, anche se io gli animali preferisco vederli vivi...
Oltre ad un bell'erbario, c'è una bellissima collezione di lepidotteri e coleotteri*********************************************************
Se capiti da queste parti, ti consiglio di visitarlo.

****


Modificato da - vladim in data 27 luglio 2019 11:09:00
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vladim
Moderatore trasversale


Città: Milano
Prov.: Milano

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Inserito il - 27 luglio 2019 : 10:36:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Scusate,
ho atteso un po', ma ora sono costretto ad intervenire.
Questa è la sezione "Hemiptera Heteroptera", e per giunta questa discussione, essendo iniziata con la richiesta d'identificazione di una specie nuova per il forum, è stata da me inserita in galleria.

Ora i messaggi stanno prendendo una piega da "social", e si arriva a parlare di animali imbalsamati e addirittura di parti di animali nati deformi.

Quindi elimierò l'ultima parte dell'ultimo messaggio, e tutti i messaggi successivi non attinenti ad Eterotteri.

P.S. Ovviamente discorsi su questi temi sono ammessi, ma a loro è riservata la sezione "Forum NM - Varie" con le sue sottosezioni.

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Stregatto
Utente Senior


Città: Arezzo


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Tutti i Forum

Inserito il - 06 agosto 2019 : 22:52:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Sarasvati:

Messaggio originario di Stregatto:

Ciao Noris,
dai tuoi ricordi d'infanzia mi fai pensare a un altro fattore molto interessante, che si collega alla non conoscenza, al pregiudizio e alle credenze popolari: la costante presenza degli insetti, in letteratura e nel cinema, nell'immancabile ruolo di protagonisti terrificanti. D'istinto mi viene in mente l'inquietante immagine di Gregor Samsa, il celebre protagonista di "La metamorfosi" che, una bella mattina, si risveglia misteriosamente trasformato in "un insetto immondo"; o ancora a "Phenomena", il celebre film di Dario Argento in cui l'"universo entomologico" svolge un ruolo piuttosto centrale all'interno della trama...

Certo, questo ruolo tutt'altro che rassicurante non ha certo giovato alla fama dei nostri "amici a sei zampe". Nei vicoli del paese in cui vivo mi capita spesso di incontrare degli splendidi cervi volanti tristemente spiaccicati a terra. Spero di sbagliarmi, ma con molta probabilità si tratta di eliminazioni volontarie da parte di persone che conoscono molto poco il mondo degli insetti: la vista del bellissimo coleottero suscita in queste persone immediati sentimenti di terrore e di inquietudine, portandole ad attribuire ad esso chissà quali poteri di nuocere.
Di conseguenza, qualsiasi occasione di accrescere la nostra conoscenza di questo mondo affascinante (sia essa un libro, un documentario o una bella mostra) va considerata un'opportunità estremamente preziosa che non dobbiamo lasciarci sfuggire.

Per curiosità, la mostra che hai visto era per caso "Predatori del microcosmo"? Se è quella, l'ho vista anni fa al MUSE di Trento ed è stupenda: ho visto che continuano a riproporla tutt'oggi in varie sedi:

Enzo

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Ciao, Enzo
La mostra che avevo visto, tanti anni fa, era dedicata esclusivamente ai ragni e si era tenuta a Bologna, agli inizi degli anni '90, non ricordo esattamente l'anno ed era in concomitanza con altri eventi, tra cui un Motor Show, dov'erano esposte moto di tutti i tipi e una mostra felina iternazionale, a cui avevo partecipato come espositore con due miei gatti (sono una ex allevatrice di British e Scottish fold)

La mostra dei ragni era stata allestita in una sorta di container su ruote, tipo un carrozzone del circo, per intenderci, il pavimento vibrava sotto ai nostri piedi, sebbene facessero entrare poche persone alla volta. Ricordo che, dietro di me, c'era un cretino che diceva, ad alta voce, ad un suo amico: "Pensa te se, per le vibrazioni, cascassero tutte le teche e scappassero tutti i ragni..." Era stato molto divertente...

Qualche anno dopo, avevo visitato un'altra mostra, a Torino, ma questa era mista e c'erano diversi animali esotici: pappagalli, iguane, camaleonti, degu, gerbilli, ma insetti ce n'erano pochi, solo qualche coleottero e alcuni insetti foglia e insetti stecco.

Di recente, ho visitato il museo scientifico di storia naturale di Lombriasco, è gestito dai Salesiani ed è molto interessante, anche se io gli animali preferisco vederli vivi...
Oltre ad un bell'erbario, c'è una bellissima collezione di lepidotteri e coleotteri*********************************************************
Se capiti da queste parti, ti consiglio di visitarlo.

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Ciao Noris,
grazie mille per il link del Museo di Lombriasco: ho fatto giusto in tempo a salvarlo e dall'Home Page del sito mi sembra davvero bellissimo. Quando capiterò dalle tue parti, sarà senz'altro la prima tappa!

Ti ho mandato un messaggio privato con alcuni link che possono interessarti ma ho visto che non l'hai ancora aperto: visto che sei nuova del Forum, sicuramente ti è sfuggito: i messaggi li trovi sotto l'elenco degli argomenti del Forum, e sopra "Utenti attivi". Quando ti riconnetti al Forum, facci caso..
Grazie ancora per la dritta.
A presto!

Enzo


Modificato da - Stregatto in data 06 agosto 2019 22:56:21
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