oggi, dopo aver letto il capitolo dedicato alle composizioni fotografiche sono uscito per mettere in atto quanto appreso, e ho deciso di scattare due composizioni estreme tra di loro: la semplice e la complessa
la complessa il sogetto è stato posizionato sul lato inferiore destro dell' immagine, sullo stesso piano della vegetazione che ne fa da cornice e sulla quale è stata letta l' esposizione. lo sfondo diretto è scuro e prevalentemente nero per mettere in risalto il sogetto. tempo di attesa: 30 minuti con sogetto sul ramo che non voleva stare fermo.
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la semplice il sogetto copre l' inquadratura fin quasi a toccare i lati superiore e inferiore del riquadro per un preciso motivo: lo sfondo uniforme nel punto in cui tocca le penne, scure e nere, appare chiaro, mentre nella parte in cui tocca il capo illuminato dal sole appare scuro e saturo. questo effetto ottico( vi giuro che non ho minimamente ritoccato l'immagine) concentra l'attenzione dell' osservatore sulla parte destra dell' immagine, dove ho appositamente posizionato il sogetto al momento dello scatto. il sogetto quindi sfiora i bordi per creare una separazione tra le due parti per marcare magiormente l'effetto. tempo di attesa: 1 ora e 70 scatti sprecati.