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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Dragonpluvius
Utente nuovo
Città: Castel Gandolfo
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10 Messaggi Tutti i Forum |
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Chalybion
Moderatore
Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
13235 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 maggio 2019 : 10:24:37
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Gli insetti sono esseri eterotermi e quindi la loro temperatura varia con quella esterna, quindi molti amano "prendere il sole" per riscaldarsi e poter meglio "avviare il motore" che li fa volare. Le grosse vespe lo fanno abitualmente, anche se possono riscaldare autonomamente i muscoli alari semplicemente muovendoli stando aggrappate al supporto su cui stanno. Vespa orientalis compare nelle regioni a sud e in Sicilia ed è un po' più piccola del calabrone nostrano.
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"Impegnarsi per volere a tutti i costi piacere a tutti è il peggior modo di sprecare tempo". (Chalybion)
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Dukegraffio
Utente Senior
Città: Cesena
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
2113 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 maggio 2019 : 07:27:06
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E' anche vero che nel caso specifico alcuni ricercatori hanno scoperto che nelle bande gialle dell'addome di questa vespa, è presente un pigmento chiamato xantopterina che ha la capacità di assorbire l'energia solare e rendere attive le vespe, che difatti preferiscono lavorare in pomeriggio inoltrato, al contrario di molte altre specie di calabroni che preferiscono lavorare con il fresco del mattino o prima di sera, per evitare i raggi del sole. Qui Link l'articolo in questione.
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“Nomina si nescis perit et cognitio rerum” Lavori scaricabili Link
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Modificato da - Dukegraffio in data 28 maggio 2019 07:29:03 |
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Chalybion
Moderatore
Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
13235 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 maggio 2019 : 10:40:01
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Ciao Giulio, penso fosse questo l'articolo a cui faceva riferimento Lorenzo; il mio commento? E' davvero incredibile come certi ricercatori (e certe università o altri Enti simili) trovino fondi per finanziare ricerche dedite a scoprire...l'acqua calda! Sostanze analoghe anche nelle piante sono arcinote alla scienza da diversi decenni per non dire ventenni, termine equivoco di questi tempi.
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"Impegnarsi per volere a tutti i costi piacere a tutti è il peggior modo di sprecare tempo". (Chalybion)
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Dragonpluvius
Utente nuovo
Città: Castel Gandolfo
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 maggio 2019 : 21:07:35
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Eh si era proprio quello il mio link di riferimento ahahah. Non sapevo dell'esistenza di pigmenti simili nelle piante, quindi posso dedurre che la loro funzione sia analoga a quella della clorofilla (o almeno simile)? Da quello che ho letto però non è solo vespa orientalis a possederli nell'addome. Perciò è giusto parlare di una trasformazione dell'energia luminosa in chimica o è solamente un'accelerazione metabolica dovuta al calore assorbito? |
Lorenzo |
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Dukegraffio
Utente Senior
Città: Cesena
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
2113 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 maggio 2019 : 07:15:57
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Ciao Giorgio, come non essere d'accordo con te, ma se pensiamo a tutte le ruberie che ci sono a tutti i livelli del sistema Italia, riscoprire l'acqua calda almeno servirà a scaldare la mente di qualcuno.
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“Nomina si nescis perit et cognitio rerum” Lavori scaricabili Link
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Chalybion
Moderatore
Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
13235 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 maggio 2019 : 21:48:01
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| Messaggio originario di Dragonpluvius:
Eh si era proprio quello il mio link di riferimento ahahah. Non sapevo dell'esistenza di pigmenti simili nelle piante, quindi posso dedurre che la loro funzione sia analoga a quella della clorofilla (o almeno simile)? Da quello che ho letto però non è solo vespa orientalis a possederli nell'addome. Perciò è giusto parlare di una trasformazione dell'energia luminosa in chimica o è solamente un'accelerazione metabolica dovuta al calore assorbito?
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Non ho letto l'articolo e non mi interessa farlo: per quanto ne so, da modesto laureato in Agraria, l'unico modo di convertire energia luminosa in chimica, nel mondo naturale, è tramite la fotosintesi clorofilliana mentre è arcinoto (e ridaje!) che un aumento di temperatura (= energia termica), anche per assorbimento o irraggiamento fa aumentare la velocità di ogni reazione chimica.
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"Impegnarsi per volere a tutti i costi piacere a tutti è il peggior modo di sprecare tempo". (Chalybion)
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Chalybion
Moderatore
Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
13235 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 maggio 2019 : 21:52:51
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| Messaggio originario di Dukegraffio:
Ciao Giorgio, come non essere d'accordo con te, ma se pensiamo a tutte le ruberie che ci sono a tutti i livelli del sistema Italia, riscoprire l'acqua calda almeno servirà a scaldare la mente di qualcuno.
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vedi mp.
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"Impegnarsi per volere a tutti i costi piacere a tutti è il peggior modo di sprecare tempo". (Chalybion)
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