|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona. In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).
|
|
Autore |
Discussione |
|
parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 settembre 2018 : 12:31:50
|
Questi pescetti (dimensioni massime attorno ai 10 cm) sono comuni nell’oasi dello Stagno Borello di Oulx (TO), a circa 1000 metri di quota. Le foto le ho scattate in parte il 29 luglio e in parte il 18 agosto di quest’anno, e purtroppo la qualità è veramente bassa. Si possono comunque identificare? Stazionano quasi sempre in mezzo alla vegetazione sommersa. Nella scheda descrittiva dell’Oasi l’unico pesce citato è la Tinca, ma non mi convince molto come identificazione soprattutto per le scaglieben visibili, anche se va detto che l’habitat è ricchissimo di libellule e altri invertebrati quindi non penso ci siano molte specie di pesci.
Immagine: 226,01 KB Immagine: 215,64 KB Immagine: 99,77 KB Immagine: 203,11 KB Immagine: 207,7 KB Immagine: 203,27 KB
|
Modificato da - vladim in Data 01 ottobre 2018 05:22:16
|
|
Antobalza
Utente Senior
Città: Besnate
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
559 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 settembre 2018 : 18:32:28
|
Ciao, sono sicuramente ciprinidi ma tinche non direi. Per la prima foto direi carassio o al massimo , quello rappresentato nella terza ha un profilo che ricorda un abramide ma forse è solo l'angolo di ripresa. In definitiva è probabile che siano tutti carassi. Antonio |
|
|
|
Lender
Utente V.I.P.
Città: Como
Prov.: Como
Regione: Lombardia
256 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 settembre 2018 : 20:16:07
|
Sono d'accordo con Antonio, le forme strane e le scaglie evidenti ricordano qualche forma ornamentale di carassio, magari qualcuno ha pensato di disfarsene nel laghetto; forse il pesce della penultima foto potrebbe essere una tinca, perchè non si vedono le scaglie e sembra verdastro, ma non ne sono certo. ciao Andrea |
"Gli uomini raramente imparano ciò che credono già di sapere" B. Ward |
Modificato da - Lender in data 28 settembre 2018 20:17:32 |
|
|
parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 settembre 2018 : 22:37:30
|
Grazie mille ad entrambi! Ma quando parlate di Carassio, visto che vi riferite a "forme ornamentali", parlate di Carassius auratus o di C. carassius? Perchè se fosse il primo, mi stupirebbe molto che in una popolazione relativamente numerosa non abbia mai visto un esemplare rosso o comunque con colorazioni particolari... Riguardo quello della penultima foto, penso che le scaglie non si vedano solo per l'angolo di ripresa, in altre foto dello stesso soggetto (ancora peggiori) si riescono a intravedere
|
|
|
Lender
Utente V.I.P.
Città: Como
Prov.: Como
Regione: Lombardia
256 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2018 : 20:48:25
|
Carassius auratus è rosso nelle varietà appositamente selezionate, ma può essere anche argenteo, tra le varie sfumature possibili; mi pare (da verificare nel dettaglio) che anche le popolazioni di carassio in alcune zone d'Italia, precedentemente attribuite a C. carassius, sono state ora riassegnate a Carassius auratus. Ciao Andrea |
"Gli uomini raramente imparano ciò che credono già di sapere" B. Ward |
|
|
gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 settembre 2018 : 16:07:47
|
mi sembra di aver letto da qualche parte che nel Carassius auratus le forme + o - estesamente rosse compaiono solo in cattività, se l'allevamento è tenuto a una temperatura sufficientemente alta (credo almeno 25°)
se è così, dato che dubito che siano queste le condizioni di quello stagno, non ci sarebbe da stupirsi che i carassi nati in loco non siano mai rossi, anche se discendenti da progenitori rossi |
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare
|
|
|
parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 settembre 2018 : 22:23:31
|
Molto interessante, grazie a tutti!
|
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|