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 Mi faccio lo stagno!
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Rospo Pallido
Utente nuovo

Città: Caserta
Prov.: Caserta

Regione: Campania


5 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 settembre 2018 : 14:06:32 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ho scoperto questo bellissimo forum, mi sono letto le storie delle vostre "pozze" e mi è venuta voglia di farne una pure io, perchè deve essere bellissimo osservare tutto l'ecosistema che si forma!

Ma andiamo con ordine: prima di tutto piacere di conoscervi, mi chiamo Gerry e scrivo dalla Campania; sono un semplice appassionato della natura senza particolari conoscenze scientifiche e, come detto, vorrei fare un piccolo stagno in un terreno che ho in stato di semi abbandono, in aperta campagna.

In zona ci sono sicuramente i rospi, poi a circa 300 metri ci sono le rane, altri anfibi non li ho mai visti.

Pensavo a un bacino di 3 metri per 2-2,5 con profondità massima 80 cm, impermeabilizzato col telo. Il mio obiettivo è di renderlo esteticamente il più naturale possibile. Ho visto tante soluzioni molto interessanti, quella che mi ha colpito di più è fare le sponde di sola terra a coprire il telo, temo però che sia anche quella più difficile da gestire quando ci cresceranno le piante e quella che "succhia" più acqua, giusto? Che manutenzione richiederebbe una sistemazione del genere? Grazie dei consigli che mi vorrete dare.

Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


6012 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 settembre 2018 : 19:19:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dando il benvenuto a "Rospo Pallido", lo invito, se non l'ha fatto,a presentarsi agli altri utenti del Forum nella sezione "Varie".

Sì, credo che questo sia il posto giusto per ottenere consigli sul tema. Avrai già spigolato le più importanti discussioni sulla realizzazione di stagni, pozze, stagnetti.

L'aperta campagna è il luogo migliore per operazioni del genere, è più facile che il sito sia raggiunto spontaneamente dalla fauna (le distanze di cui parli dovrebbero essere superabili dagli animali), e non rischi problemi con i vicini.

La profondità di cui parli dovrebbe andare bene per le rane, e anche per evitare che lo stagno sia troppo freddo in primavera. Sinceramente non so se piacerà ai rospi comuni, che in genere amano pozze di dimensioni maggiori. O sono rospi smeraldini, amanti di pozze ancor meno profonde? Facci sapere, naturalmente.

Coprire le sponde del telo con terra è buona cosa. Il telo (se scuro) rischia infatti di arroventarsi già col sole primaverile e di uccidere molti piccoli ranocchi o rospetti alla prima uscita dallo stagno. Con la terra invece crei un margine naturale (mi raccomando: non troppo ripido!), in grado di favorire entrata e uscita degli anfibi, e ciò è sicuramente positivo.
Certo esiste lo svantaggio che citi: le radici delle piante possono bucare il telo, che dovrai quindi proteggere per quanto possibile con grossi sassi od altro. Anche la scelta delle piante, a questo punto, deve essere oculata: cannucce e tife sono bellissime ma hanno radici potenti.

Dovrai mettere una particolare attenzione all'ubicazione dello stagnetto. Un luogo ombroso sotto un albero rischia di riempirsi di foglie, con vari effetti negativi, ed è più favorevole alle zanzare. Un luogo assolato abbrevia il ciclo riproduttivo degli anfibi, e tende ad evitare le zanzare.
Per evitare il prosperare delle zanzare, bisognerebbe che lo stagno raggiungesse una certa biodiversità (leggi insetti predatori) prima della stagione calda, il che, di solito, succede quando lo stagno viene realizzato in autunno. Sei nella stagione giusta, insomma: per fare uno stagno nuovo l'autunno è la stagione migliore.

Naturalmente sai che i pesci sono incompatibili con quasi tutti gli anfibi!

Dettagli più tecnici li potrai ottenere dagli altri utenti: sotto a chi tocca!
Buona avventura naturalistica,

Barbaxx

Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
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Rospo Pallido
Utente nuovo

Città: Caserta
Prov.: Caserta

Regione: Campania


5 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 settembre 2018 : 21:44:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Barbaxx mi sono appena presentato e si, ho "spiato" tanti stagni e mi sono già fatto un'idea di massima

Quindi le zanzare non proliferano molto in uno stagno al sole? Potrei farlo al sole e proteggerlo con le ninfee? Comunque i rospi credo siano quelli comuni e sono proprio in zona, una volta ne ho visto uno persino nel mio terreno, le rane sono un po più lontane ma senza grandi ostacoli a parte un po di dislivello in salita che devono fare.

Per le piante pensavo a quelle perchè oltre a piacermi sono anche ottime fitodepuranti, il telo per laghetto dovrebbe (penso) essere abbastanza resistente, posso metterci sopra anche un telo anti radice dove vado a piantumare; comunque pensavo di farlo solo sulle sponde da 0 a -40 cm (che farei poco scoscese) mentre al centro, nella parte profonda (80 cm), non metterei nulla e le ninfee le terrei nei vasi in modo da facilitare la manutenzione periodica dell'invaso. Pensate che possa andar bene così?

Questa è una rappresentazione del profilo dello stagno:

Immagine:
Mi faccio lo stagno!
15,95 KB


Modificato da - Rospo Pallido in data 27 settembre 2018 22:13:18
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


6012 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 28 settembre 2018 : 14:40:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Secondo me va bene, ma non sono certo il più esperto... Aspetterei opinioni di altri, veri costruttori di stagni!

Le ninfee sono belle, comode per gli anfibi, ma anch'esse vanno tenute un poco sotto controllo. Come avrai visto su altre discussioni, la cosa è fattibile.

Barbaxx

Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
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marco palmieri
Utente Senior

Città: Bologna


1890 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 28 settembre 2018 : 21:03:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Benvenuto!
Io ho cominciato qualche tempo fa e al momento sono alle prese con la costruzione del secondo stagno e di tre mini-laghetti... quando si comincia non ci si ferma più.
Aspettati tante soddisfazioni, e affidati ai consigli degli espertissimi amici del forum.
Io non faccio sicuramente parte degli espertissimi, ma posso dirti della mia esperienza. Il telo di plastica costituisce forse la soluzione più economica e veloce, ma se per caso hai un amico muratore vaglia l'ipotesi del cemento armato: il risultato sarà probabilmente più duraturo e la naturalizzazione dello stagno sarà rapidissima. Evita in ogni caso la tifa, o contienila in vaso (ma controlla periodicamente che le radici non stiano uscendo). La ninfea a me non ha mai dato problemi, ed il suo sviluppo è facilmente gestibile; con la sua ombra rinfresca l'acqua in giornate molto assolate ma non determina una copertura totale della superficie. La lenticchia d'acqua è sconsigliata da molti per il suo esuberante sviluppo vegetativo. Infine, se vuoi che la tua pozza divenga un paradiso per i sempre più minacciati anfibi tieni alla larga gatti e pesci (in assenza dei quali avrai anche il vantaggio di un'acqua sempre cristallina, non appena l'ecosistema avrà trovato un suo equilibrio).
Ti auguro tante ovature primaverili, comincia l'opera adesso, prima del freddo!!

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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


6012 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 28 settembre 2018 : 22:16:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
spiego sinteticamente la giusta osservazione di Marco Palmieri sulla limpidità dell'acqua frequentata da anfibi.
Se le acque di un piccolo stagno sono dominate dai pesci, rischiano d'intorbidarsi, per effetto delle deiezioni dei pesci, e delle abitudini... come dire... "grufolatrici" di molte specie, che agitano continuamente il fondo.
Basta osservare gli stagni artificiali con pesci: o sono dotati di sistemi di ricambio delle acque, o hanno un aspetto abbastanza putrido.

I girini, invece, sono detritivori, il che vuol dire che si nutrono di alghe, foglie secche, piccoli animali morti e simili, e a fine crescita lasciano l'acqua portandosi dietro la biomassa acquistata nello stagno. Insomma, in genere gli anfibi fungono da "pulitori".

Perché l'effetto sia visibile, occorre in ogni caso che l'ambiente si sia stabilizzato: oscillazioni ed intorbidimenti il primo anno sono comuni.
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Rospo Pallido
Utente nuovo

Città: Caserta
Prov.: Caserta

Regione: Campania


5 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 ottobre 2018 : 12:20:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
L'idea sarebbe quella di uno stagno senza pesci, per far proliferare le altre specie; se dovesse crearsi un allevamento di zanzare allora valuterei in un secondo momento ma mi auguro di no...

Per le piante, so che sia la tifa che la canna palustre sono infestanti ma vorrei metterle anche per stabilizzare il terreno delle sponde, perchè non sono sicuro che da solo si manterrà nella forma che vorrei dargli (vedere immagine sopra)e le radici sono secondo me ottime per questo, che ne pensate?

Inoltre, sono indeciso tra due possibili siti dove fare lo stagno, mi confermate che è meglio al sole al 100%? Perchè ci sarebbe un altro posto col sole più o meno dalla mattina sino al primo pomeriggio.


Modificato da - Rospo Pallido in data 01 ottobre 2018 12:22:36
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


6012 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 ottobre 2018 : 18:13:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il sole è utile, direi quasi necessario (esperimenti speciali si possono fare in un secondo tempo, conosco pozze funzionanti in piena ombra, ma con qualche zanzara e con ritmi vitali molto rallentati, con girini svernanti e singolarità del genere).

Pieno sole o metà? è una questione da decidere localmente.

Io frequento soprattutto la zona alpina, dove ovviamente l'insolazione è particolarmente indicata, ma chiaramente da te in Campania le cose potrebbero essere diverse (a che altitudine si trova il tuo sito? temperature estive?).

Dovrai decidere tu, anche in base ad altri fattori: disponibilità di rifugi per gli animali (positivo), zona di minore calpestio (positivo), lontananza da strade (positivo), caduta in acqua di foglie secche (negativo), vicinanza al confine (negativo o positivo a seconda dei casi) o ad abitazioni (negativo a meno che non sia la tua)...
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 ottobre 2018 : 09:57:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao!
Vedo che hai buone idee su come concepire uno stagno artificiale e gli altri che mi hanno preceduto ti hanno dato ottimi consigli su cui non vale la pena ripetersi.
Bene farlo al sole e lontano dagli alberi, ma se l'insolazione non è totale nell'arco della giornata, non è cosa negativa. Lo stagno del Centro Naturalistico di Piombino è al sole solo nelle ore centrali della giornata e funziona benissimo (e niente larve di zanzara); la fioritura delle ninfee non è al massimo, ma l'ecosistema è apprezzabile.
Anche le ninfee le terrei in vaso, o in un contenitore (senza buchi); punterei moltio su ceratofillo e miriofillo.
Sponde poco ripide per non far scivolare la terra a copertura del telo.
Altre domande e risposte vengono via via.

La creazioen di stagni artificiali è un'ottima cosa. Ma mi raccomando: niente pesci. Le larve di zanzara non attecchiranno comunque.

Ric
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