Autore |
Discussione |
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marcocrusca
Moderatore
Città: Castiglione della Pescaia
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
1339 Messaggi Tutti i Forum |
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marcocrusca
Moderatore
Città: Castiglione della Pescaia
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
1339 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 settembre 2018 : 12:59:04
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...particolare della testa... Immagine: 79,83 KB |
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marcocrusca
Moderatore
Città: Castiglione della Pescaia
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
1339 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 settembre 2018 : 13:02:29
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...ambiente di ritrovamento (la foto però è del giugno scorso)... Immagine: 241,73 KB |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 settembre 2018 : 13:48:41
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| Messaggio originario di marcocrusca:
...abbiamo raccolto alcune ninfe di Brachycercus sp., efemerottero che a prima vista potrebbe essere scambiato per Caenis... ...mi sembra che in galleria manchi...
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Sì, in galleria manca (anzi, mancava; ora c'è): veniva solo ipotizzato qui Link ...
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RobertoPE
Moderatore
Città: Montesilvano
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
1934 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2018 : 09:31:35
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Complimenti Marco, un gran bel documento.
Non si potrebbe attribuire anche la specie B. harrisella considerato che risulta l'unica specie presente in Italia?
Roberto |
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marcocrusca
Moderatore
Città: Castiglione della Pescaia
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
1339 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2018 : 12:01:46
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Ciao Roberto, non ero a conoscenza che in Italia ci fosse solamente una specie, se così è penso che si possa attribuire! Marco
| Messaggio originario di RobertoPE:
Complimenti Marco, un gran bel documento.
Non si potrebbe attribuire anche la specie B. harrisella considerato che risulta l'unica specie presente in Italia?
Roberto
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cb33
Utente Junior
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Italy
63 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 settembre 2018 : 08:39:39
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Molto interessante. E' una specie piuttosto rara ma per fortuna ancora presente in alto Lazio e bassa Toscana. Segnalata alla fine degli anni 50 in Italia centrale (Oasi di Ninfa), è stata poi ritrovata solo intorno al 1996 in fossi dell'alto Lazio. Le ricerche per la messa a punto dei metodi di monitoraggio condotte all'inizio del 2000 ne hanno rivelato la presenza abbastanza frequente proprio nel fosso Lente di Pitigliano e nei torrenti vicini. E' bello sapere che c'è ancora..(nel Lazio il 30% delle specie presenti nel secolo scorso non c'è più!) La larva vive nella sabbia grossolana, da noi di origine vulcanica, dei fossi e piccoli torrenti. Il nome in uso attualmente è diverso da quello riportato nella checklist: oggi si chiama Brachycercus harrisellus (harrisellus è un aggettivo e deve concordare con il genere: se il genere è -us anche l'aggettivo deve essere -us). Ciao a tutti |
Carlo B |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2018 : 10:31:21
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| Messaggio originario di cb33: .... Il nome in uso attualmente è diverso da quello riportato nella checklist: oggi si chiama Brachycercus harrisellus (harrisellus è un aggettivo e deve concordare con il genere: se il genere è -us anche l'aggettivo deve essere -us). Ciao a tutti
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Questo credo fosse stato stabilito da tempo. Ma allora pechè in Faunaeur abbiamo Brachycercus harrisella e Brachycercus europaeus?
Che europaeus sia un aggettivo è certo, ma harrisella/us è davvero un aggettivo? Cosa significherebbe?
Grazie
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Modificato da - vladim in data 24 settembre 2018 10:39:15 |
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cb33
Utente Junior
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Italy
63 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 settembre 2018 : 07:50:45
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La specie fu descritta da Curtis come B. harrisella, dedicandola a Moses Harris, che aveva raccolto la specie dandola a Curtis per l'esame tassonomico. A quell'epoca (1834) non era ancora in vigore ufficialmente la regola della concordanza. In base a quella regola oggi è più adeguato chiamare la specie B. harrisellus, come segnalato dall'ultima rassegna tassonomica europea (Bauernfeind & Soldan, 2012). Di faunaeur mi sono occupato personalmente, è precedente a tale rassegna, in quel caso ho seguito la tradizione chiamando la specie con il nome datole dal descrittore. Però ammetto che la dizione harrisellus è più corretta. In fondo si tratta di questioni molto marginali, i problemi della tassonomia degli efemerotteri sono ben altri. L'importante è sapere con certezza a quale specie ci si riferisce e B. harrisella o harrisellus sempre la stessa roba è. Anche se è sempre possibile che quello che chiamiamo con questo nome siano invece 7 o 8 specie... |
Carlo B |
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RobertoPE
Moderatore
Città: Montesilvano
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
1934 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 settembre 2018 : 08:30:14
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Oltre alla corretta determinazione di una specie è anche molto affascinante conoscere le varie fasi con i relativi retroscena che portano alla stessa.
Roberto |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 settembre 2018 : 08:58:01
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| Messaggio originario di cb33:
La specie fu descritta da Curtis come B. harrisella, dedicandola a Moses Harris, che aveva raccolto la specie dandola a Curtis per l'esame tassonomico.....
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Stando così le cose, concordo che si tratterebbe di un aggettivo, e qundi dovrebbe essere harrisellus. Certo che se l'avesse chiamata harrisi o harrissii, avrebbe evitato di originare dubbi.
Grazie
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marcocrusca
Moderatore
Città: Castiglione della Pescaia
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
1339 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 novembre 2018 : 16:01:17
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| Messaggio originario di cb33:
Molto interessante. E' una specie piuttosto rara ma per fortuna ancora presente in alto Lazio e bassa Toscana. Segnalata alla fine degli anni 50 in Italia centrale (Oasi di Ninfa), è stata poi ritrovata solo intorno al 1996 in fossi dell'alto Lazio. Le ricerche per la messa a punto dei metodi di monitoraggio condotte all'inizio del 2000 ne hanno rivelato la presenza abbastanza frequente proprio nel fosso Lente di Pitigliano e nei torrenti vicini. E' bello sapere che c'è ancora..(nel Lazio il 30% delle specie presenti nel secolo scorso non c'è più!) La larva vive nella sabbia grossolana, da noi di origine vulcanica, dei fossi e piccoli torrenti. Il nome in uso attualmente è diverso da quello riportato nella checklist: oggi si chiama Brachycercus harrisellus (harrisellus è un aggettivo e deve concordare con il genere: se il genere è -us anche l'aggettivo deve essere -us). Ciao a tutti
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Professore grazie per le informazioni! In effetti non lo troviamo sempre né in numeri cospicui, ma ogni tanto lo catturiamo!! Marco |
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