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 di Natura Mediterraneo
 


Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Forum Animali - Natura Mediterraneo
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 Lepidoptera
 Hepialidae: Triodia adriatica
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I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
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Pinog
Utente Super

Città: Villorba
Prov.: Treviso

Regione: Veneto


8066 Messaggi
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Inserito il - 18 settembre 2018 : 15:00:43 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Hepialidae Genere: Triodia Specie:Triodia adriatica
Altro targhet trovato
Dugi Otko 15 settembre 2018
Pino
Immagine:
Hepialidae: Triodia adriatica
239,45 KB

Modificato da - Andromeda in Data 18 settembre 2018 22:04:30

vladim
Moderatore trasversale


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


34172 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 18 settembre 2018 : 15:24:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E' una specie nuova per la Galleria.

Però, per trovarla ho fatto un po' ti fatica. Non tutti sono esperti, ed ero andato a cercarla tra le Noctuidae. Non conoscevo affatto le Hepialidae...

Speravo che il fatto che aggiungessi la famiglia nei titoli fosse interpretato come un invito agli utenti a farlo direttamente.


Modificato da - vladim in data 18 settembre 2018 15:28:48
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mazzeip
Moderatore


Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma

Regione: Lazio


13572 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 settembre 2018 : 21:23:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Triodia adriaticus non si può proprio sentire , secondo il Codice dovrebbe essere Triodia adriatica...




Paolo Mazzei
presidente della Associazione Lepidotterologica Italiana - ALI
leps.it: Moths and Butterflies of Europe and North Africa
serifoswildlife.net: Serifos wildlife
seychelleswildlife.info: Seychelles Wildlife
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Pinog
Utente Super

Città: Villorba
Prov.: Treviso

Regione: Veneto


8066 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 18 settembre 2018 : 21:44:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Su Bestimmungshilfe für die in Europa nachgewiesenen Schmetterlingsarten viene definita come Triodia adriaticus (OSTHELDER, 1931).
Comunque a me è più simpatico chiamarla Triodia adriatica
Grazie
Pino

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Andromeda
Moderatore


Città: Viadana
Prov.: Mantova

Regione: Lombardia


12503 Messaggi
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Inserito il - 18 settembre 2018 : 22:03:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Pinog:

Su Bestimmungshilfe für die in Europa nachgewiesenen Schmetterlingsarten viene definita come Triodia adriaticus (OSTHELDER, 1931).



Il sito da te citato non è molto aggiornato su queste questioni, tant'è vero che riporta ancora Colias croceus e altri casi simili.
Sono d'accordo con te che T. adriatica, oltre ad essere più corretto, suona anche molto meglio.
Io cambierei il titolo
Interessante osservazione!


Tiziana

"Osservare le farfalle è gioia pura: ...è un'attività che, se non sconfigge il tempo, almeno lo sospende, tutto il resto intorno si scolora e rimane solo l'attimo che stiamo vivendo."
Vladimir Nabokov
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JOANNES MIKAELI
Utente Super


Città: Arluno
Prov.: Milano


16006 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 settembre 2018 : 22:05:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
...come si differenzia visivamente dalla T. sylvina?

Giovanni
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gomphus
Moderatore


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


10487 Messaggi
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Inserito il - 18 settembre 2018 : 22:14:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
stavo per cambiare il titolo, ma tiziana mi ha preceduto

il sito in questione, e un sacco di lepidotterologi che continuano a scrivere obbrobri come Hipparchia azoricus, Polyommatus hispana e via strafalcionando, le regole di nomenclatura non le fanno a loro piacimento; le applicano, oppure le infrangono affrontandone le conseguenze, ossia coprendosi di ridicolo agli occhi degli studiosi seri, che non sono in alcun modo tenuti a seguirne il pessimo esempio

p.s. la località è proprio "dugi otko"? per caso non è invece "otok" ?

maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare

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Pinog
Utente Super

Città: Villorba
Prov.: Treviso

Regione: Veneto


8066 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 18 settembre 2018 : 22:15:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questa dovrebbe essere la femmina
Immagine:
Hepialidae: Triodia adriatica
145,86 KB

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Chalybion
Moderatore

Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna

Regione: Emilia Romagna


13228 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 19 settembre 2018 : 22:31:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di gomphus:

stavo per cambiare il titolo, ma tiziana mi ha preceduto

il sito in questione, e un sacco di lepidotterologi che continuano a scrivere obbrobri come Hipparchia azoricus, Polyommatus hispana e via strafalcionando, le regole di nomenclatura non le fanno a loro piacimento; le applicano, oppure le infrangono affrontandone le conseguenze, ossia coprendosi di ridicolo agli occhi degli studiosi seri, che non sono in alcun modo tenuti a seguirne il pessimo esempio

p.s. la località è proprio "dugi otko"? per caso non è invece "otok" ?

Tutti conoscono la tua competenza in fatto di regole ICZN ma sei sicuro che non c'entrino motivi legati a che cosa fa riferimento il nome specifico? Autorevolissimi siti, elenchi e pubblicazioni riportano binomi simili per disassonanza e latinisti esperti mi hanno spiegato appunto che se l'epiteto non è riferito espressamente al genere (come il colore, la taglia o altre caratteristiche "dirette") ma forse come in questo caso alla provenienza della specie, mare Ariatico, et similia, l'epiteto resta maschile o neutro anche per generi femminili. Ad esempio e per tornare ai Ropaloceri in Zootaxa (3583), 2014, E. Balletto, L. A. Cassulo e S. Bonelli,
rinominano le specie italiane con analisi critica della formulazione del corretto binomio, specificando generi femminili, neutri e maschili ed abbinando il corretto epiteto specifico ritenuto valido e giusto: così restano Hipparchia aristaeus, Erebia aethiopellus, E. dromus, E. melampus, E. tyndarus, Coenonympha dorus, C. oedippus, C. pamphilus e C.lyllus.
Se non ho capito male, proporresti di cambiare la desinenza anche a queste, visto che i generi sono considerati femminili? Non ne risulterebbe una cosa "gradevole" a sentirsi anche in quasi tutti questi casi (forse esclusa la seconda?).

"Impegnarsi per volere a tutti i costi piacere a tutti è il peggior modo di sprecare tempo". (Chalybion)
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