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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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frahome
Utente Senior
Città: Parma
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
1007 Messaggi Biologia Marina |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 luglio 2018 : 22:15:28
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Direi ninfa di Iris oratoria. |
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mantidron98
Moderatore
Città: Alfonsine
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
1278 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 agosto 2018 : 10:52:56
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Questa non è nessuna delle specie italiane di Mantodea. Sembra una Hierodula del gruppo patellifera, proveniente da una zona compresa tra il Vicino Oriente e l'Asia sud-orientale. Sarebbe interessante scoprire se si tratta di un esemplare isolato oppure se la specie ha una piccola colonia a Parma. Marco. |
Ciao, Marco.
NOTA: non effettuo identificazioni di esemplari sprovvisti dei dati (località). |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 agosto 2018 : 10:41:37
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La discussione andrebbe forse segnata con il marchio delle specie aliene allora |
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frahome
Utente Senior
Città: Parma
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
1007 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 06 ottobre 2018 : 23:24:51
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Mi ero persa la prosecuzione della discussione (per via del fatto che mi vengono cancellate le sottoscrizioni ai post in modo automatico :(). Interessante! Ma era già stata segnalata in Italia? Europa? Chissà se è solo una coincidenza che abbia scelto come habitat dove mimetizzarsi una pianta di origine asiatica (Caragana aborescens).
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Le food forest come opportunità per riconnettere l'uomo alla natura, alla sua bellezza ed al suo funzionamento: Link |
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mantidron98
Moderatore
Città: Alfonsine
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
1278 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 ottobre 2018 : 20:53:26
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Non mi risultano segnalazioni per l'Europa. Io però sono a conoscenza di vari reperti in Grecia (continentale e insulare). Sono tutti dati recenti comunque. Le specie di questo gruppo sono naturalmente diffuse dall'Anatolia e dall'Ucraina a ovest sino alle isole del sud-est asiatico. Per quanto riguarda i reperti greci, non si può totalmente escludere che la specie sia autoctona o comunque sia ivi giunta spontaneamente dall'Anatolia. Per scoprirlo aiuterebbe conoscere la specie precisa. Il gruppo patellifera è formato da una decina di specie molto affini, alcune delle quali sono presenti anche vicino alla Grecia (specialmente Hierodula transcaucasica in Turchia asiatica) mentre altre stanno da tutt'altra parte (Cina, India, sud-est Asiatico, eccetera). Se gli esemplari greci dovessero appartenere a una specie geograficamente lontana, l'indigenato in Europa andrebbe subito escluso. Per quanto riguarda queste reperto di Parma, al quale si somma una nuova segnalazione per Cremona della quale sono appena venuto a conoscenza, si tratta certamente di esemplari introdotti. La presenza in nord Italia di una Hierodula sarebbe biogeograficamente impossibile. Tra l'altro stiamo parlando di un insetto che da adulto si avvicina ai 10 centimetri di lunghezza, quindi sarebbe improbabile non fosse mai stato avvistato nel corso dei secoli. Anche il fatto che entrambi i reperti italiani riguardino zone urbane avvalorano l'ipotesi di una recente introduzione. Qualora qualcuno dovesse incontrare in giro queste Hierodula, gliene sarei grato se raccogliesse gli esemplari e me li spedisse affinché io possa studiarli ed identificarli. Al momento di queste Hierodula ho solo un esemplare greco, ma è una femmina, mentre per l'identificazione è quasi sempre indispensabile estrarre il maschio. Marco |
Ciao, Marco.
NOTA: non effettuo identificazioni di esemplari sprovvisti dei dati (località). |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 ottobre 2018 : 14:13:28
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Molto interessante, potresti allora spiegare quali sono i caratteri che permettono di capire che si tratta di una Hierodula o comunque di una specie differente da quelle autoctone?
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 ottobre 2018 : 11:10:50
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ciao marco
| Messaggio originario di mantidron98:
Qualora qualcuno dovesse incontrare in giro queste Hierodula, gliene sarei grato se raccogliesse gli esemplari e me li spedisse affinché io possa studiarli ed identificarli. Al momento di queste Hierodula ho solo un esemplare greco, ma è una femmina, mentre per l'identificazione è quasi sempre indispensabile estrarre il maschio. |
riporto qui quello che ti ho già scritto su FEI, dato che può interessare anche gli amici di FNM
come ho già detto, ho una notizia buona e una cattiva
quella buona mi dicono che qui nei dintorni di milano (non ricordo esattamente dove devo chiedere appena il tizio si fa vedere qui in museo) le vedono da qualche tempo ho anche chiesto se si può ottenerne almeno una per il museo ma mi sa che a questo punto se ne riparla l'anno prossimo
quella cattiva a quanto pare, tutti gli exx visti finora sono femmine c'è il caso che la popolazione introdotta e acclimatata sia partenogenetica
@parnassius: per quanto riguarda l'ex. qui fotografato, che è una ninfa, è solo dall'aspetto d'insieme che un esperto può capire che non è nessuna delle specie nostrane; se te ne capita in mano una, la Mantis religiosa alla base delle zampe raptatorie ha sul lato interno una macchia nera, con o senza punto centrale bianco, che manca nella Hierodula (vale anche per le ninfe), inoltre la Hierodula adulta, qualunque sia il suo colore (verde o bruno), ha su ognuna delle ali ant., presso il margine e a circa 1/3 della lunghezza, una vistosa macchia gialla bordata di scuro
tieni conto infine che l'Iris oratoria, che ugualmente non ha la macchia nera alla base delle zampe raptatorie e che allo stadio di ninfa potrebbe somigliare a questa fotografia, da adulta è lunga non più di 6 cm, quanto una ninfa di M. religiosa, mentre la Hierodula sfiora i 10 cm, quindi una ninfa dovrebbe essere grande quanto una femmina adulta di M. religiosa, se non di più |
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare
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mantidron98
Moderatore
Città: Alfonsine
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
1278 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 ottobre 2018 : 15:50:13
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Ciao Maurizio. Vedo ora che hai risposto anche qui . Rimando alla discussione sul sito partner Forum Entomologi Italiani, dove scrivo i caratteri distintivi e mostro una foto delle tre specie di grandi Mantidae italiani. Link Marco. |
Ciao, Marco.
NOTA: non effettuo identificazioni di esemplari sprovvisti dei dati (località). |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 ottobre 2018 : 16:17:33
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ciao ragazzi
rimando alla stessa discussione per il nome da utilizzare provvisoriamente |
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 ottobre 2018 : 16:27:51
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Dal link, io arrivo qui:
Immagine: 88,07 KB |
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mantidron98
Moderatore
Città: Alfonsine
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
1278 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 ottobre 2018 : 17:32:21
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Giusto Vladim, quella sezione è aperta ai soli iscritti al forum. Trascrivo qui la chiave.
1 a: faccia interna delle coxe anteriori priva di macchia nera alla base, al più con delle macchie callose bianche disposte lungo il margine superiore; tibie anteriori lunghe più della metà del femore corrispondente; femori mediani e posteriori muniti di una spina apicale interna; tegmine munite di uno stigma decisamente marcato, bianco o giallino, spesso bordato di nero. ...2.
1 b: faccia interna delle coxe anteriori con alla base una macchia nera oppure nera con centro bianco e sulla restante superficie interna dei piccoli tubercoli bianchi sparsi; tibie anteriori lunghe circa metà del femore corrispondente; femori mediani e posteriori privi di spina apicale interna; tegmine con stigma indistinto, confuso con resto della superficie. ...Mantis religiosa. Specie nostrana, diffusa ovunque in Italia.
2 a: capo munito di un tubercolo piuttosto evidente tra la base delle antenne e il margine interno degli occhi; sclerite frontale con due solchi che lo percorrono longitudinalmente fino alla base; pronoto con la parte anteriore più ovaliforme o vagamente pentagonale, con i lati della prozona curvati in modo non regolare, tanto da presentare un vago angolo nel mezzo; espansioni sopra-coxali del pronoto più bruscamente ristrette posteriormente, tanto che il punto più stretto del pronoto si trova circa a metà della metazona; prosterno senza bande scure trasversali; femori anteriori senza evidenti macchiette nere alla base delle grandi spine interne, al più con un'area inscurita sfumata lungo il margine inferiore; tegmine con stigma più ampio, lungo meno di due volte la sua larghezza; area costale delle tegmine femminili con massima larghezza posta vicino alla base. ...Sphodromantis viridis. Specie recentemente segnalata per l'isola di Spargi e per la Sardegna dove il suo indigenato è verosimile.
2 b: capo munito di un tubercolo molto piccolo e poco percettibile tra la base delle antenne e il margine interno degli occhi; sclerite frontale con i due solchi longitudinali pressoché svaniti o comunque poco rilevati per gran parte della loro lunghezza; pronoto con la parte anteriore di forma più triangolare, con i lati della prozona curvati poco e regolarmente; espansioni sopra-coxali del pronoto progressivamente e lievemente ristrette posteriormente, tanto che il punto più stretto del pronoto si trova alla base di esso; prosterno con due bande scure trasversali verso la base; femori anteriori con delle macchiette nere alla base delle grandi spine interne, senza aree inscurite lungo il margine inferiore; tegmine con stigma più stretto, lungo circa due volte la sua larghezza; area costale delle tegmine femminili con il punto di massima larghezza non ben individuabile circa nel primo terzo della sua lunghezza. ...Hierodula transcaucasica. Specie originaria dell'Asia centrale, del Medio Oriente e dell'Europa orientale (a occidente fino alla Russia e all'Ucraina), recentemente osservata in Grecia (sia continentale che insulare) e in nord Italia. |
Ciao, Marco.
NOTA: non effettuo identificazioni di esemplari sprovvisti dei dati (località). |
Modificato da - mantidron98 in data 18 ottobre 2018 17:34:47 |
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mantidron98
Moderatore
Città: Alfonsine
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
1278 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 ottobre 2018 : 17:35:41
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La foto che avevo postato sull'altro forum sarebbe utile, ma purtroppo non rispetta le regole del forum dal momento che presenta esemplari morti. Marco. |
Ciao, Marco.
NOTA: non effettuo identificazioni di esemplari sprovvisti dei dati (località). |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 ottobre 2018 : 19:49:19
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| Messaggio originario di mantidron98:
Giusto Vladim, quella sezione è aperta ai soli iscritti al forum. ....................
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Io sono iscritto... Ma, non pensando che inserissi un link ad una pagina inaccessibile (e quindi inutile) per la gran maggiornza degli utenti, credevo avessi sbagliato link!
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 ottobre 2018 : 22:10:20
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domani parlo con gli amministratori del FEI e vedo se è possibile risolvere il problema, consistente nel fatto (non ci avevo fatto caso ) che la discussione in questione non si trova nelle normali sezioni sistematiche, bensì in quella "sto cercando"... come parere del tutto personale dato che FNM e FEI sono forum partner, mi sembrerebbe logico che chi è iscritto al FNM debba poter accedere alle discussioni sul FEI, fermo restando l'obbligo di iscrizione se si vuole anche intervenire nelle medesime
nel frattempo, e in mancanza di alternative valide, in base al regolamento
| Previa autorizzazione di un Moderatore, possono essere eccezionalmente postate foto di animali non nel loro ambiente naturale (per esempio insetti preparati...) laddove venisse ritenuto che esse rivestano un particolare interesse scientifico |
mi assumo la responsabilità di autorizzare l'inserimento della foto in questione chi non fosse d'accordo, è pregato di prendersela esclusivamente con me
marco, procedi pure p.s. non ti sembra che la tua chiave, come terminologia, a tratti sia un tantino troppo "tecnica" per chi ci legge e di mantidi non sa nulla ?
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maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare
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mantidron98
Moderatore
Città: Alfonsine
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
1278 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 ottobre 2018 : 22:16:27
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Allora ecco un confronto tra i tre grandi Mantidae italiani.
Da sinistra verso destra, Mantis religiosa (Italia), Sphodromantis viridis (Africa orientale), Hierodula transcaucasica (Grecia). Immagine: 79,21 KB |
Ciao, Marco.
NOTA: non effettuo identificazioni di esemplari sprovvisti dei dati (località). |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2018 : 10:20:25
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Molte grazie a Maurizio e Marco per le informazioni, d'ora in avanti guarderò con più attenzione le mantidi, che in genere trascuro perchè dalle mie parti risulta presente esclusivamente Mantis religiosa
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frahome
Utente Senior
Città: Parma
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
1007 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 08 settembre 2019 : 19:46:04
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Stesso sito, adulto fotografato oggi. Immagine: 185,04 KB |
Le food forest come opportunità per riconnettere l'uomo alla natura, alla sua bellezza ed al suo funzionamento: Link |
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frahome
Utente Senior
Città: Parma
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
1007 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 novembre 2019 : 16:39:52
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Un interessate articolo sull'argomento pubblicato a Gennaio "Mantis, Hierodula e Sphodromantis: aggiornamento su conoscenze e identificazione delle mantidi (Mantodea: Mantinae) native ed aliene presenti in Italia": Link |
Le food forest come opportunità per riconnettere l'uomo alla natura, alla sua bellezza ed al suo funzionamento: Link |
Modificato da - frahome in data 11 novembre 2019 16:41:02 |
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