|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
|
|
Autore |
Discussione |
|
seahorse
Utente V.I.P.
Città: Amantea
Prov.: Cosenza
Regione: Calabria
296 Messaggi Tutti i Forum |
|
seahorse
Utente V.I.P.
Città: Amantea
Prov.: Cosenza
Regione: Calabria
296 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 giugno 2007 : 09:05:19
|
Aggiungo delle foto con i dettagli della "bocca". Ciao Walter
Papillifera sp.: 150,64 KB
Papillifera deburghiae: 142,2 KB
Papillifera transitans: 143,85 KB |
|
|
Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 giugno 2007 : 22:59:38
|
Complimenti, foto stupende!!!!!, riescono a farci apprezzare la differenza tra le diverse popolazioni. Secondo Nordseck queste forme sono legate a Papillifera papillaris,secondo Giusti a Papillifera solida e secondo me Boooo. Comunque potrebbero essere tre specie valide considerando che sono piuttosto diverse sia dalla P.papillaris che dalla P.solida calabresi ed hanno areali di distribuzione ben definiti. Comunque la variabilità conchigliare non sempre è sinonimo di specie valida. Solo un esame del DNA potrà dare delle indicazioni sicure,aspettiamo che qualcuno se ne interessi e finalmente avremo una risposta.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
|
|
ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2007 : 10:19:25
|
complimenti doppi per la composizione delle foto, veramente belle; la Papillifera sp. è probabilmente una specie nuova, per la lunella piuttosto arretrata rispetto alle altre due e per la plica palatale superiore che si intravede; avete un'idea della distribuzione di questa forma?
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
|
|
Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2007 : 15:56:52
|
Purtroppo lo studio di queste specie è sempre stato fatto a macchie di leopardo confrontando tra loro popolazioni distanti(evidentemente per molte lumache i venti Km. di pianura che dividono il Pollino dai monti della Sila sono una distanza enorme). Infatti la piana di Sibari costituisce quasi un punto oltre cui c'è una grande variazione della malacofauna. Siamo solo all'inizio,ma partendo dalla Papillifera solida del Pollino cercheremo di osservare se vi è stata una variazione graduale dovuta ad un'invasione da nord o come più probabile queste specie viaggiando su placche diverse hanno avuto un'evoluzione indipendente .
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|