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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona. In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).
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Autore |
Discussione |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 giugno 2007 : 22:54:18
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Erano anni che non incontravo una nuvola di avannotti di pesce gatto (Ictalurus melas? Ameiurus nebulosus ?? non so come si chiama ora) Da ragazzo nei canali ne pescavo tantissimi assieme alle "rosette" i persici sole (Lepomis gibbosus se non ricordo male), le Alborelle, tinche Lucci. Ora nei canali di pianura si trovano Carassi, poche carpe, Pseudorasbore che non esistevano fino a poco tempo fa..... Si pescano siluri, rari lucci, rare tinche e mi risulta da racconti di incalliti pescatori che i gatti sono quasi scomparsi, qualcuno accenna a malattie epidemie, ai procambarus che mangiano le uova di tutti i pesci. In questi ultimi 30 anni la fauna dei canali della pianura padana è veramente cambiata molto, tra i bivalvi, l'Anodonta woodiana, che non si era mai vista, mi ero appena abituato alla Dreissena!?!?! E i Procambarus chi li aveva mai visti?!?!? le Trachemys scripta... beh qualcuna anche allora! Io sono geograficamente e sentimentalmente legato al fiume Reno, per cui un pò conosco anche la parte alta che era ricchissima di trota fario. Ora si vedono i cavedani che erano più comuni nella parte bassa del fiume, qualche trota iridata, e le fario mi sembrano un pò in regressione, forse a causa di un'acqua più calda? La nostra fauna ittica è in continua evoluzione,l'elenco delle speci "infiltrate" è talmente lungo che non ho voglia di riportarlo, pesci gatto compresi che comunque rimangono un mio ricordo di bambino.
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 giugno 2007 : 20:54:29
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Non è da oggi che stiamo distruggendo il nostro patrimonio,è quasi mezzo secolo che con immissioni sbaglate fatte da incompetenti abbiamo alterato irreversibilmente l'equilibrio delle nostre acque interne. Ricordo da vecchio pescatore(ormai da decenni ho appeso le canne al chiodo)l'immissione del persicotrota nel Lago del Salto(RI),essendo un bacino artificiale privo di vegetazione nel sottoriva dove potevano nascondere gli avannotti questa specie aliena divorò tutto ed ebbe una crescita incredibile,il guaio fu che non avendo più nulla da predare la specie si diede al cannibalismo lasciando in breve tempo il lago completamente spopolato. Sono passati oltre trent'anni e non so se si è ristabilito un equilibrio,ma le segnalazioni di specie alloctone e dannose aumentano,mi sembra che dagli sbagli del passato non abbiamo imparato niente.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 giugno 2007 : 23:06:45
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Non trovi che tutto quello che si trova nell'acqua di canali, fiumi e laghi sia un pò trascurato da chi si occupa di tutela ambientale opinione pubblica compresa??
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ross46
Utente Super
Città: vercelli
Regione: Piemonte
8832 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 giugno 2007 : 09:56:13
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Sono d'accordo. Anche se oltre allo scarso impegno delle istituzioni preposte, specialmente per i canali, meno visibili perchè più inseriti nel territorio, esiste ancora una massa di persone ineducate che assimila il canale a discarica personale preferendolo ai cassonetti, pur esistenti. Ciao Ross |
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Second Spin
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
125 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 giugno 2007 : 20:45:48
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| Messaggio originario di subpoto:
Non è da oggi che stiamo distruggendo il nostro patrimonio,è quasi mezzo secolo che con immissioni sbaglate fatte da incompetenti abbiamo alterato irreversibilmente l'equilibrio delle nostre acque interne. Ricordo da vecchio pescatore(ormai da decenni ho appeso le canne al chiodo)l'immissione del persicotrota nel Lago del Salto(RI),essendo un bacino artificiale privo di vegetazione nel sottoriva dove potevano nascondere gli avannotti questa specie aliena divorò tutto ed ebbe una crescita incredibile,il guaio fu che non avendo più nulla da predare la specie si diede al cannibalismo lasciando in breve tempo il lago completamente spopolato. Sono passati oltre trent'anni e non so se si è ristabilito un equilibrio,ma le segnalazioni di specie alloctone e dannose aumentano,mi sembra che dagli sbagli del passato non abbiamo imparato niente.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro
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Mi trovi completamente d'accordo. Le nostre acque interne si trovano in condizioni pietose proprio per la massiccia presenza di alloctoni, che stanno soppiantando gli autoctoni grazie a continui ripopolamenti, peraltro illegali (vedi le massiccie immissioni di trote iridee!!!). Per quanto riguarda il lago del Salto, per come la vedo io, è un lago che di naturale non ha nulla già di per se; anzi ha sommerso una bellissima valle, a parte questo sfogo personale posso dirti che da qualche hanno è stata interdetta la pesca professionale ed il lago è tornato molto pescoso, soprattutto è più frequente la cattura di reali e lucci che di persici trota! |
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