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   APHYLLOPHORALES
 Aphyllophorales da determinare
 Fomitopsis rosea? e altro sconosciuto
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vito79
Utente nuovo

Città: BRUNICO
Prov.: Bolzano

Regione: Italy


4 Messaggi
Micologia

Inserito il - 06 settembre 2017 : 14:23:24 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

buongiorno a tutti avevo postato questi due funghi sul generale ma nessuno risponde potete aiutarmi? il ritrovamento è stato fatto in Alto adige estate 2017 circa 1800 mt, sempre su legno di conifera, ciao a tutti, vito
Immagine:
Fomitopsis rosea? e altro sconosciuto
51,89 KB
Immagine:
Fomitopsis rosea? e altro sconosciuto
74,05 KB

Modificato da - Aphyllo in Data 28 gennaio 2018 20:52:11

Aphyllo
Moderatore

Città: firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


9108 Messaggi
Micologia

Inserito il - 06 settembre 2017 : 15:00:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Vito, il primo, visto che cresce su conifera, credo che potrebbe essere Hapalopilus salmonicolor che ora probabilmente si chiama Erastia salmonicolor. Aveva consistenza legnosa e densa oppure spugnosa e più leggera?
La foto mostra solo la superficie superiore, ricordati quando incontri questo tipo di funghi di fare una foto anche alla superficie inferiore che è quella fertile e ci può dare indicazioni utili per la sua determinazione.

Relativamente alla seconda foto non saprei cosa dirti, purtroppo questa sola immagine non mi è di alcun aiuto.

Se ne hai voglia leggi anche il post seguente che descrive a grandi linee la procedura di determinazione di questo gruppo di funghi
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Aphyllo
Moderatore

Città: firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


9108 Messaggi
Micologia

Inserito il - 06 settembre 2017 : 15:01:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
I macromiceti appartenenti alle Aphyllophorales sono morfologicamente molto vari, in più i due elementi sotto citati ci rendono la loro determinazione ancor più problematica:
1. la spiccata tendenza della stessa specie a variare consistentemente l’aspetto macroscopico (per il luogo di crescita, la diversa disposizione sul substrato, l’esposizione o no al sole, alla luce, all’umidità o ad un cambiamento climatico improvviso ecc…)
2. la troppa somiglianza tra specie diverse dello stesso Genere o anche addirittura tra specie di diversi Generi.
Questi due fattori ci obbligano frequentemente all’uso del microscopio. Per questo motivo le varie chiavi di determinazione relative a questo gruppo di funghi sono basate principalmente sulla microscopia: essa è quasi sempre molto più “stabile” e/o “caratterizzante” rispetto ai caratteri macroscopici.
La microscopia in questo campo è estremamente varia ed è necessario utilizzare diverse tecniche di allestimento dei preparati.
Per arrivare ad una veloce e sicura determinazione è assolutamente necessario riconoscere subito tutte le varie strutture microscopiche e focalizzare quelle che caratterizzano i vari Generi in modo da restringere subito la ricerca.

Coloro che troveranno materiale di studio e sono interessati a collaborare a questa sezione non si devono quindi illudere che ad una determinazione sicura si possa arrivare semplicemente osservando le fotografie, anche se dettagliate, e conoscendo l’habitat e le eventuali proprietà organolettiche perché questo non è quasi mai possibile.
Quello che è importante per identificare una specie appartenente a questo gruppo è:
1) Fotografie nitide e con colori il più possibile naturali delle varie superfici del fungo
2) Indicazioni sulle loro dimensioni, sull’ habitat e sul substrato
3) Per i lignicoli aspetto e condizioni del legno invaso dal micelio del fungo
4) Eventuali caratteristiche organolettiche spiccate (odore e sapore)
5) Accurata microscopia comprensiva della identificazione e misurazione di tutte le strutture (spore, cistidi, setae, ife ecc…)
6) In alternativa alla microscopia un campione essiccato da inviare al sottoscritto.

Spero di non avere scoraggiato nessuno presentando quello delle Aphyllophorales come un campo così pieno di ostacoli.
Anzi cercare di superare le difficoltà relative allo studio accurato di questa tipologia di funghi ed arrivare ad identificazioni certe può essere molto gratificante e il dedicarsi a generi così poco studiati può dare un contributo importante alla ricerca a livello scientifico.

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vito79
Utente nuovo

Città: BRUNICO
Prov.: Bolzano

Regione: Italy


4 Messaggi
Micologia

Inserito il - 11 settembre 2017 : 11:31:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
grazie e saluti
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Annarosa
Moderatore

Città: bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


1027 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 10 dicembre 2017 : 12:56:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La seconda fotografia potrebbe riferirsi a campioni in disfacimento di Antrodia alpina, se era su Larice o Antrodia xantha. La microscopia è necessaria per mettere in evidenza le differenze tra le due specie. Un metodo sicuro può essere l'utilizzo del KOH che fa istantaneamente virare al rosso esemplari di Antrodia alpina

annarosa bernicchia
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Gérard 57
Moderatore

Città: Neufchef
Prov.: Estero

Regione: France


1180 Messaggi
Micologia

Inserito il - 10 dicembre 2017 : 15:09:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Selon moi et le coiffeur de mon épouse qui confirme cette opinion- et quitte à vous faire de la peine un dimanche, les enfants- ces échanges s'apparentent à une discussion sur le sexe des anges. Bof! il faut bien tuer le temps, non?

Gérard TRICHIES

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Aphyllo
Moderatore

Città: firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


9108 Messaggi
Micologia

Inserito il - 10 dicembre 2017 : 17:01:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Gérard, il callista di mia sorella dice sempre che parlare del sesso degli angeli può servire a risvegliare il nostro interesse per gli angeli...
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