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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 giugno 2007 : 11:17:35
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Vorrei segnalare a chi non ne fosse già a conoscenza la presenza di questo bellissimo ambiente palustre per il quale è stata istituita una Riserva Nazionale in quanto classificata come "Zona umida di importanza internazionale". Si tratta della Diaccia Botrona a Castiglione della Pescaia. Posto il link su Google Maps:
Link
quella che vedete al centro dell'immagine da zoomare è la Casa Rossa Ximenes, punto di riferimento e di rilevanza storica ed architettonica su cui si impernia la vicenda del padule. Anticamente, al posto del padule, esisteva un vastissimo lago, il Lacus Prilius, che si estendeva fin sotto le colline di Roselle e di Vetulonia, città etrusche rivali nel commercio, le quali, attraverso un sistema di navigazione marittimo e lacustre, provvedevano alla fusione ed alla lavorazione del materiale ferroso che giungeva dall'Elba. Rimase lago fintantochè la guerra portata nei loro confronti da parte dei romani non portò al loro sterminio ed alla conseguente ostruzione dei passaggi che gli Etruschi curavano con grandissima attenzione per garantire l'accesso al mare, causandone in pochissimi anni l'impaludamento. Da lì alla malaria il passo fu brevissimo. Da una zona ricca e molto attiva per i grandi traffici navali e per gli altoforni di fusione si trasformò in una putrida palude dove mosche e zanzare facevano da padrone. Questo è il link che narra con maggior dettaglio questa triste storia relativa alla nascita ed al recupero di un padule e del territorio intero della maremma grossetana: Link
vi allego un altro link dove sono elencate tutte le specie che abitano il padule ed i dati scientifici che lo riguardano:
Link
ecco infine l'ultimo link su un'altra stanza di Natura Mediterraneo dove potrete vedere alcune interessanti mie foto scattate qualche giorno fa pochi minuti prima che si scatenasse un vero e proprio diluvio. Si tratta di uno strato di crostacei rimasti in secca e morti a milioni sul fondo salmastro del padule:
Link
Spero di avervi dato qualcosa di interessante da leggere per una buona mezz'oretta. Una serena giornata, Beppe
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
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Astemio
Utente Senior
Città: Monte Argentario
Prov.: Grosseto
1061 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 21:14:18
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Beppe rispolvero questa discussione interessante e aggiungo alcune foto scattate oggi da me per la prima volta a Diaccia Botrona incuriosito dalla tua descrizione.....Mi scuso per la qualità di alcune immagini ma non ho saputo fare di meglio..
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Astemio
Utente Senior
Città: Monte Argentario
Prov.: Grosseto
1061 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 21:14:39
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Astemio
Utente Senior
Città: Monte Argentario
Prov.: Grosseto
1061 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 21:14:55
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Astemio
Utente Senior
Città: Monte Argentario
Prov.: Grosseto
1061 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 21:15:07
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macromicro
Utente Super
Città: Piovene Rocchette
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
7113 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 08 febbraio 2011 : 20:22:28
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Scatti indubbiamente interessanti che documentano una realta,forse, non molto conosciuta
Gianfranco |
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