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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Seraph
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Seraph
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 Inserito il - 28 maggio 2007 : 20:50:25
Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Pentatomidae Genere: Eurydema Specie:Eurydema rotundicollis
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Immagine:
170,93 KB
Ale
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra---Yamamoto Tsunetomo |
Modificato da - Paris in data 07 novembre 2019 19:07:09 |
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Paris
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Inserito il - 29 maggio 2007 : 00:46:20
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Eurydema rotundicollis assomiglia apparentemente, per colorazione e forma generale a Eurydema fieberi. Essi però appartengono a due sottogeneri diversi.
Infatti Horvatheurydema è caratterizzato dall'avere un profondo solco trasversale sul pronoto, assente invece in Eurydema s.str. (sensu stricto).
In questo caso si tratta dunque di:
Eurydema (Horvatheurydema) fieberi Fieber, 1837
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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
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Paris
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Inserito il - 29 maggio 2007 : 11:27:05
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| Messaggio originario di Seraph:
Domenica in Val di Susa ho incontrato, tra gli oleracea, questo esemplare rosso...subito ho pensato potesse essere una variante, ma poi le macchie non coincidevano, mentre erano molto simili all'Eurydema rotundicollis ... |
NOTA BENE - La cosa che mi fa strano, e che mi ha fatto ritornare sui miei passi stamattina, è che tu dici che questo esemplare fosse tra gli E.oleracea. Mi è venuto il sospetto che sia stato fotografato a bassa quota e che, pertanto, si trattasse di una variazione di colore di E.oleracea, ma poi, ricontrollando di nuovo, vedo che non c'è altra possibilità. Possibile che E.fieberi viva sotto i 1500 metri? Sarebbe un dato interessante.
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Seraph
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Inserito il - 29 maggio 2007 : 15:51:39
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grazie per l'identificazione...per complicare le cose ti dico che quella strada in cui l'ho incontratoi saliva moltissimo in poco tempo e che il luogo di ritrovamento si trova proprio tra 1400 e 1500!! ma non so a che punto di preciso...
Ale
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra---Yamamoto Tsunetomo |
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Paris
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Inserito il - 29 maggio 2007 : 17:11:55
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Beh, allora le cose cambiano. A 1400-1500 metri, in zona prealpina, è il suo habitat, in genere vicino a corsi d'acqua su crucifere tipo Erysimum, Draba, Biscutella ecc. Ma può arrivare anche a 2800 metri di altezzza!!!
Per quanto riguarda la sistematica di E.rotundicollis, diversi Autori dubitano che si tratti di una buona specie e pensano piuttosto che debba essere messa in sinonimia con E.fieberi. Infatti, secondo Derjanschi & Pericart (Fauna di Francia e euromediterranea, 2005) le uniche località di E.rotundicollis confermate recentemente, anche dopo il controllo di alcuni esemplari di collezione, riguardano il Colle del Nivolet a 2700 metri e i Pirenei. Tutte le altre citazioni in Letteratura dovrebbero trovare conferma e, in alcuni casi, sono riferite al rotundicollis come "varietà" di E.fieberi.
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Seraph
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Inserito il - 07 luglio 2012 : 22:26:10
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oggi sopra Claviere ne ho trovati alcuni esemplari a quota 2000m, sempre su Crucifere  (sono senza foto, ma ho controllato il profondo solco e c'è)
Ciao! |
Ale
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra---Yamamoto Tsunetomo
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Paris
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Inserito il - 07 novembre 2019 : 11:46:58
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Dal 2007 a oggi, la problematica insorta a proposito di E. fieberi/rotundicollis si è parzialmente chiarita. Per questo motivo riprendo in mano queste foto e altrre pubblicate sul forum.
Va precisato innanzitutto che con questi Eurydema si dovrebbe poter esaminare i parameri (claspers, paramera) nella capsula genitale come mi spiegava il compianto Livio Tamanini ormai 40 anni fa  . Ciò non è possibile attraverso le fotografie in natura e le cose sono rimaste incerte. Nel frattempo la questione si è un po' chiarita grazie ai lavori di Lupoli & Dusoulier (Les Punaises Pentatomoidea de France, ed. Ancyrosoma, 2015) che hanno redatto una chiave fotografica piuttosto illuminante, basata sull'ampiezza del margine chiaro (rosso o giallo) del pronoto.
- margine chiaro posteriore e laterale del pronoto generalmente molto più largo di quello anteriore........................................... E. fieberi Shummel 1837
- margine chiaro posteriore e laterale del pronoto generalmente di ampiezza uguale o quasi uguale rispetto a quello anteriore.......E.rotundicollis Dohrn, 1860
In una recente pubblicazione sugli eterotteri delle Alpi Marittime italiane, viene pubblicata una foto illuminante del vero E.fieberi che si può confrontare con le immagini qui postate, che sonom, invece, di E.rotundicollis. La pubblixcazione è FREE ACCESS sulla Riviosta del Museo di Parigi (Zoosystema):
Norbiato M., Dioli P. & Cianferoni F. 2019. — Annotated checklist of the Hemiptera Heteroptera of the Site of Community Importance and Special Area of Conservation “Alpi Marittime” (NW Italy). Zoosystema 41 (15): 269-312.
Questo il lnk per scaricarlo gratuitamente: Link |
PAGINA RESEARCHGATE
E PUBBLICAZIONI PDF - Link |
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Eurydema rotundicollis in Val di Susa
Inserito il - 28 maggio 2007 : 20:49:21
