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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Myotis
Utente nuovo
Città: Cerveno
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
19 Messaggi Flora e Fauna |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 marzo 2017 : 18:59:28
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non sembrerebbe; piuttosto un nodulo sezionato; possibile che io intraveda nella parte in basso a sinistra, al bordo interno della "ciambella", dei piccoli cristalli pseudocubici scuri?
buona serata |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Myotis
Utente nuovo
Città: Cerveno
Prov.: Brescia
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19 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 marzo 2017 : 14:42:12
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Forse ho esagerato con le dimensioni, (posto una nuova immagine con un riferimento, cmq meno di 15 cm di lunghezza). Però alcune precisazioni che possono aiutare all'identificazione: non è stato trovato in materiale sciolto, bensì durante uno scavo per fondazioni, ancora attaccato alla roccia madre. Ho provato ad osservare le mineralizzazioni ma ho trovato solo sul retro delle cristallizzazioni di pirite che è possibile vedere nella nuova foto. Vicino a queste formazioni nella zona si trovano anche forme ammonitoidi come quella che ho inserito accanto al reperto e alla penna. Immagine: 149,95 KB Immagine: 177,98 KB |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 marzo 2017 : 19:33:13
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ciao myotis, anche con queste immagini, almeno io, non vedo nessun fossile;
ho indicato nell'immagine le parti in cui mi sembra di intravedere le forme cristalline che ti dicevo (ma forse è solo una mia impressione da video); per contro, non riesco a vedere i cristalli di pirite a cui ti riferisci tu, puoi indicarli?
Immagine: 180,87 KB |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
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Myotis
Utente nuovo
Città: Cerveno
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19 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 marzo 2017 : 22:38:38
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Immagine: 152,92 KB I cristalli di pirite sono qui indicati, mentre avevo già analizzato quelli da te individuati, ma osservando bene non si riconoscono forme cristalline. Mi rendo conto che l'immagine scattata con telefono non rende bene i particolari così minuti. Anche a me non sembra una forma riconducibile a qualche organismo, ma non essendo stato "rimodellato" da agenti esterni è cmq una forma curiosa che emerge leggermente in rilievo rispetto alla matrice. Poi mi è stato riferito che nella zona se ne trovano altri! Ho pensato ad un nodulo, ma di cosa?
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 marzo 2017 : 07:45:07
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quello che, oltre alla forma complessiva, mi ha fatto pensare fin dall'inizio, come ti dicevo, ad un nodulo, sono quelle fratture che attraversano solo il bordo rialzato della forma: quelle più grandi, in particolare, hanno un andamento radiale, chiaro indizio di una diagenesi precoce del materiale più scuro rispetto alla matrice, e questo è abbastanza tipico della "nodularità". l'aspetto nodulare potrebbe essere dovuto ad una fine sospensione di altro materiale nella matrice (manganese? ossidi di ferro?); poco al di sopra della zona che hai cerchiato in giallo, sembra intravedersi all'interno della massa un altro "adunamento" circolare che forse in 3D ha una forma sferica...i cristallini che hai individuato non avrei detto si trattasse di pirite (ma, di nuovo, le immagini non rendono)
buona giornata |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
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Myotis
Utente nuovo
Città: Cerveno
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
19 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 marzo 2017 : 17:11:47
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Grazie Maurizio della risposta esaustiva! Ma quindi, se non ho capito male, si potrebbe ipotizzare che queste formazioni nodulari, pensando ad una formazione in ambiente di mare aperto o subtidale dell'Anisico inferiore-medio, si formarono per l'"adunamento " di sospensioni colloidali o per attrazioni di ioni salini?
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 marzo 2017 : 06:38:54
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Giancarlo, uno degli esempi più studiati di "nodularità", non solo a livello italiano, è quello dell'Ammonitico Rosso; ti consiglio pertanto di effettuare una ricerca in rete facendo riferimento a questa formazione, del tipo "Rosso Ammonitico nodularità genesi"; in generale, l'origine di questo particolare pattern litologico viene spiegato con particolari condizioni fisico-chimiche all'interfaccia deposizionale e nei primi livelli al di sotto di essa, al quale non è estraneo, secondo alcuni, l'attività biologica in senso lato; è un fatto, comunque, che nella maggior parte dei casi le formazioni che presentano un aspetto nodulare sono caratterizzate da un baso tasso di sedimentazione e/o di assenza di deposizione che, come ti dicevo, facilita una diagenesi precoce di alcune parti del deposito; in questo senso molti autori associano la nodularità anche allo sviluppo di superfici indurite tipo "hard grounds". Considerando che, nel tuo caso, il colore scuro di un calcare è di norma associato a condizioni anossiche in presenza di sostanza organica dispersa, potrebbe darsi che una concentrazione non omogenea di quest'ultima nel sedimento abbia facilitato lo sviluppo di noduli.
buona giornata |
maurizio ____________________
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Myotis
Utente nuovo
Città: Cerveno
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19 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 marzo 2017 : 23:18:38
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Bello, molto interessante!! Grazie ancora Buona giornata |
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