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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 febbraio 2017 : 17:45:24
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L'essere neosfarfallato non aiuta nell'identificazione, però ricordo ancora la prima volta che raccolsi questa specie esattamente alla stessa altezza nella valle parallela (a Pragelato), quindi c'è con lei una certa confidenza . Si tratta di Hemerobius atrifrons, specie legata soprattutto al larice. R |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 febbraio 2017 : 21:55:27
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Grazie mille Roberto! Ma in che senso è "legata" al larice, visto che in tutti gli stadi si tratta di un predatore? |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 febbraio 2017 : 09:06:39
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Anche i predatori sono legati a piante ospiti, sia pur non per motivi trofici. Se tu fossi un insetto di quelle dimensioni troveresti molta differenza tra frequentare il larice invece che il faggio. R |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 febbraio 2017 : 16:23:21
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| Messaggio originario di Hemerobius:
Anche i predatori sono legati a piante ospiti, sia pur non per motivi trofici... |
non necessariamente... alcuni sono predatori specializzati ad es. di omotteri che vivono sul larice, o in ogni caso su conifere, piuttosto che su qualcos'altro
ad es., fra i coleotteri, i coccinellidi Anisosticta novemdecimpunctata (su monocotiledoni palustri, come Juncus e Phragmites) e Aphidecta obliterata (su conifere), il derodontide Laricobius erichsoni (su larice)... etc. etc.
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maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 febbraio 2017 : 23:57:50
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Grazie ad entrambi per le risposte e nel caso degli Hemerobiidae i motivi a cosa sono legati? alla deposizione delle uova? |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 febbraio 2017 : 10:15:53
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gli Hemerobiidae sono afidofagi, sia le larve che gli adulti, per cui mi viene da pensare che il motivo sia la specializzazione nella predazione su determinate specie di afidi
ma aspettiamo il nostro Hemerobius maximus per una conferma |
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 febbraio 2017 : 10:18:52
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Quando ho scritto non per motivi trofici intendevo ovviamente che non si nutrono della pianta, non che non cacciano sulla pianta. Comunque non riesco a capire la difficoltà di considerare un insetto predatore legato ad una essenza vegetale. Un insetto che vive tra le fronde si ADATTA ad un habitat. Le piante di quella specie vegetale sono il suo habitat, lì trova cibo e rifugio. Pur non essendo impossibile che si sposti per periodi più o meno lunghi su altre piante, su quella specie si è coevoluto, lì trova i giusti stimoli sensoriali, lì risulta mimetico, sul quel tipo di substrato è capace di muoversi agevolmente. Sarebbe come meravigliarsi che, ad esempio, una tal specie di carabide si trova solo su suoli umidi e calcarei, un'altra nella lettiera, ecc. ecc. R |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 febbraio 2017 : 11:56:41
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Ti ringrazio Roberto, erroneamente pensavo che relazioni così specie-specifiche potessero essere solo di carattere trofico (diretto o indiretto), mentre altre, come rifugio, mimetismo e così via, fossero di carattere più generico (ad esempio mi sarei potuto aspettare una preferenza per le conifere, ma non per una singola specie)
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 febbraio 2017 : 16:24:45
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Non pensavi neppure sbagliato, ma non bisogna generalizzare. Entrano in gioco tantissimi fattori e le varie specie reagiscono in modi diversi. Tra i Neurotteri ad esempio quelli delle Cupressacee li trovi solo sulle Cupressacee. Gli altri legati alle conifere si dividono abbastanza tra pini e abeti, il larice è un po' isolato. Tra i Neurotteri frequentanti le latifoglie si trovano generalisti, specie di querceto, specie di faggeta, specie ripariali (pioppi, salici, frassini). Chiaramente non trovi uno specialista del tiglio (è solo un esempio), albero che non forma boschi significativi caratterizzanti ambienti ecologici. Poi ci sono quelli dei margini, quelli delle chiome alte, quelli dei rami bassi, e stiamo parlando solo delle specie che frequentano le fronde ... non c'è da annoiarsi. R
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 febbraio 2017 : 22:15:45
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Decisamente no! ce n'è ancora tanti da trovare
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Discussione |
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