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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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| Autore |
 Discussione  |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 18 maggio 2007 : 09:29:16
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Pieridae Genere: Anthocharis Specie:Anthocharis damone
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Questa storia ha inizio nel 1824, quando il francese Alexandre Louis Lefèvre (1798-1867), organizza uno dei primi viaggi entomologici in Sicilia, soggiornando nella nostra isola quasi un anno e raccogliendo imponenti materiali, che saranno in seguito oggetto di numerose pubblicazioni, con descrizioni di specie nuove, quali il Brachytrupes megacephalus, che molti di voi già conoscono. 
Nel maggio del 1824, il Lefèvre raggiunge Catania. Qui, alle porte della città, nota un piccolo lepidottero diurno che non aveva mai visto prima. Ne raccoglie alcuni esemplari che porta con sé a Parigi.
Passano alcuni anni prima che questa specie venga descritta dal collega francese Jean-Baptiste Alphonse Dechauffour de Boisduval (1799-1879).
La nuova specie è l’Anthocharis damone, la cui presenza sarà in seguito accertata anche in Calabria e, fuori dall’Italia, nella penisola balcanica meridionale, l’Anatolia e l’Asia minore fino alla Mesopotamia.
Dopo una successiva segnalazione del 1839, questa localizzatissima farfalla non viene più avvistata in Sicilia per oltre sessant’anni, tanto che qualcuno comincia ad ipotizzare che la provenienza del materiale tipico, data in origine dal Boisduval, sia erronea, e che la specie non esista in Sicilia.
Nella primavera del 1905, un grande entomologo lombardo, il Conte Emilio Turati (1858-1938) (*) organizza un’apposita spedizione sull’Etna, inviando in quei luoghi l’entomologo tedesco Hermann Georg Krüger (1871-1940), che egli aveva assunto come raccoglitore e conservatore della propria collezione di lepidotteri. Il Krüger riesce a ritrovare la specie, sui Monti Rossi, presso Nicolosi.
Poco più di cent’anni dopo (), esattamente l’undici maggio 2007, ho organizzato anch’io la mia piccola spedizione (sarebbe meglio dire trasferta), nel tentativo di riuscire a fotografare questa specie, in compagnia del mio inseparabile compagno d’avventure Marcello Arnone, che qui ringrazio.
Una partenza da Palermo di buon’ora (5.30 del mattino) ci ha permesso di raggiungere le pendici settentrionali dell’Etna intorno alle 8.30.
Lo spettacolo offerto quella mattina dal magnifico vulcano (in queste settimane in piena attività) era di quelli da togliere il fiato...
L'Etna visto da Linguaglossa, 11 maggio 2007
Il colore predominante della vegetazione era il giallo.
Giallo di ginestra, giallo di ferula, giallo di euforbia…
E giallo di Isatis tinctoria (Brassicaceae), pianta alimentare del bruco di A. damone.
Questa pianta vegeta particolarmente rigogliosa sull’Etna, specialmente nelle località più aperte e soleggiate.
Fino alle 10 non avevamo avvistato nemmeno un esemplare della bella Anthocharis, ma sapevo, per esperienza fatta in un passato ormai lontano in compagnia di mio padre, che bisognava solo attendere che la temperatura riscaldasse ancora un po’.
Poi ecco, finalmente, fra il giallo quasi accecante che ci circondava, volare velocissimo il primo maschio. Poco dopo ancora un altro e un altro ancora, rapidi e inavvicinabili in quel terreno reso così infido e ricco di asperità dalla lava ormai fredda da secoli.
Ma, come fra gli esseri umani, anche fra le farfalle esistono, fortunatamente, individui un po’ più calmi che si lasciano avvicinare e conoscere senza fuggire via quando si sentono osservati .
È solo questione di avere tanta pazienza, avvicinandosi a passi lenti, sperando sia la volta buona: provare e riprovare, nove volte su dieci restando con un pugno di mosche, ma certi che, prima o poi, la nostra costanza sarà ricompensata...
Se non fosse per l’ampia area arancio delle ali anteriori, si farebbe fatica a distinguere queste creature, per il resto di un colore giallo vivo che si confonde e si fonde col giallo circostante
Il rovescio delle ali posteriori è ricoperto da un complesso disegno verdastro che lascia scoperti numerosi spazi gialli.
Ora non restava che cercare la femmina.
Sapevo che il compito, in questo caso, era più semplice, perché, a differenza del maschio, che sembra non avere mai pace e si posa sui fiori solo per brevi momenti
a suggere il nettare, la femmina ha un volo più lento e ama stare più a lungo a riposare sulle infiorescenze dell’Isatis tinctoria, talvolta anche per deporre.
Quando si incontra, ad ali aperte, è facile scambiarla per la più comune femmina dell’Anthocharis cardamines, pure presente in quelle località.
Infatti il colore di fondo, in questo caso, è il bianco, anche se le ali posteriori, dove traspare in grigio il disegno del rovescio, sono appena velate di giallo.
Ma appena solo accenna a chiudere le ali, ecco che diventa immediatamente riconoscibile, col giallo che ritorna a vedersi
sia sull’apice delle ali anteriori che, soprattutto, fra il disegno a macchie verdi delle posteriori
Prima di lasciare la zona, nel pomeriggio, una femmina ormai prossima a cercare un ricovero serale, si è lasciata anche filmare, mentre svolazzava in un breve raggio posandosi di fiore in fiore.
A tarda sera, quando sono rientrato a Palermo, ero fisicamente a pezzi (500 chilometri in auto e qualcuno a piedi), ma veramente felice
di aver trascorso questa splendida giornata primaverile siciliana, in compagnia dell' Anthocharis damone, vero gioiello che contribuisce ad arricchire le rigogliose pendici del magnifico "Mongibello"
(*) Informazioni biografiche e bibliografiche su tutti gli entomologi citati in questa discussione, sono ricavabili dal sito tedesco: Biographies of the Entomologists of the World
Permettetemi di dedicare questo post a mio padre, che mi portò con sé, nel 1969, a visitare per la prima volta questi straordinari ambienti e a ripercorrere la storia che vi ho appena raccontato, in compagnia dell’entomologo belga Alexandre Wery.
Marcello
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Ginxi
Utente Senior
Città: Ravenna
Prov.: Ravenna
632 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 18 maggio 2007 : 09:45:13
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Reportage a dir poco "sbalorditivo", complimenti.
E ora una piccola sfida: a quando gli stadi preimmaginali?
Ancora complimenti.
Ciao
Maurizio
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Gaetano
Utente V.I.P.
Città: Palermo
123 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 18 maggio 2007 : 10:17:03
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| Complimenti Marcello per la documentazione che hai fatto su questa piccola farfalla e grazie per avercene reso partecipi. |
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Hospiton
Utente Senior
Città: Quartu S.E.
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
966 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 18 maggio 2007 : 10:39:49
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SU-PER-LA-TI-VO!!
Quanto mi piacerebbe fare foto così!
Grazie per averci portto con te nei paesaggi mozzafiato della tua terra.
Però il vulcano non ve lo invidio...
Daniele |
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ez32
Utente Junior
Città: marineo
Prov.: Palermo
89 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 18 maggio 2007 : 12:00:53
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wow, complimenti..... bellissimo reportage fotografico, video e con un sacco di altre informazioni.... |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 18 maggio 2007 : 13:56:13
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Sono senza parole  .
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
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XXX
Utente V.I.P.
Città: San Felice s/P
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
341 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 18 maggio 2007 : 14:51:55
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Che Spettacolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Non bisogna dimenticarsi che la verità va ricercata alla luce del sole, e non alla luce del proprio tavolo. Guido Grandi |
Modificato da - Velvet ant in data 18 maggio 2007 15:15:39 |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 18 maggio 2007 : 15:29:02
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La Storia delle Scienze naturali non riguarda solo Darwin, Huxley, le Galapagos ecc.
Il nostro Mediterraneo è ricchissimo di episodi di grande spessore umano e scientifico riguardante grandi studiosi, aurei dilettanti ed esimi scienziati. A noi spetta il compito di riscoprire questo patrimonio che deve restare imperituro grazie alle nuove tecnologie internet. Grazie Marcello. Prova anche a considerare l'ipotesi, nata a Modena, di aprire un capitolo speciale dedicato alla storia dell'entomologia.
Paride
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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
Modificato da - Paris in data 18 maggio 2007 15:45:23 |
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micro
Utente Senior
Città: Carpi
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
1495 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 18 maggio 2007 : 15:34:50
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Marcello,bellissimo reportage,bellissime foto,bellissimo posto!!!
Sei un Grande!!
ciao
fabio
Link |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 18 maggio 2007 : 16:00:28
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Marcello, ti invidio. Mi manca tanto la Sicilia, particolarmente Palermo. Complimenti per il tuo reportage. E' veramente ben eseguito. Bellissime le foto.
Ciao Beppe Miceli
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A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson) |
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 18 maggio 2007 : 18:54:10
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BELLO BELLO BELLO BELLO 
SICILIA: BELLA PER NATURA |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 18 maggio 2007 : 20:23:47
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Marcello sono senza parole
una discussione da incorniciare ...
complimenti
Carlo
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antas
Utente V.I.P.
Città: sassari
Regione: Sardegna
117 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 19 maggio 2007 : 01:19:45
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Veramente molto bello e affascinante. Complimenti.
Ciao
Bruno |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 maggio 2007 : 12:46:38
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| Messaggio originario di Paris:
La Storia delle Scienze naturali non riguarda solo Darwin, Huxley, le Galapagos ecc.
Il nostro Mediterraneo è ricchissimo di episodi di grande spessore umano e scientifico riguardante grandi studiosi, aurei dilettanti ed esimi scienziati. A noi spetta il compito di riscoprire questo patrimonio che deve restare imperituro grazie alle nuove tecnologie internet. Grazie Marcello. Prova anche a considerare l'ipotesi, nata a Modena, di aprire un capitolo speciale dedicato alla storia dell'entomologia.
Paride
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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
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Caro Paride, spero proprio che prima o poi possa partire, all'interno del nostro forum, un progetto che, insieme ad Aldo e Ben, stiamo cercando di elaborare e all'interno del quale mi piacerebbe molto trovasse un suo spazio la storia dell'entomologia italiana, che tanto sta a cuore ad entrambi e, spero, anche a qualcun altro fra coloro che ci leggono.
Dietro molte scoperte e nomi scientifici, si nascondono spesso mille storie, storie importanti o anche di semplice "aneddotica entomologica", che possono a mio avviso fornirci tutte, se conosciute, mille occasioni per riflettere anche su noi stessi.
A volte anche per per sorridere sulle debolezze umane e sulla litigiosità insita da sempre nell'uomo, anche di scienza (e ne sappiamo qualcosa anche in questo forum ).
Ma, soprattutto, per ricordare tante persone, di chiara fama o semisconosciute, ciascuna delle quali, indipendentemente dai risultati ottenuti, ha comunque dedicato parte della propria esistenza allo studio degli insetti, contribuendo allo sviluppo di questa disciplina e gettando le basi per le successive ricerche.
Studiosi professionisti, ma anche, più spesso, semplici "dilettanti", termine inteso qui nel senso più nobile e riferito a coloro che hanno dedicato gran parte delle proprie energie e del proprio tempo libero, spesso sottratto al sonno o alla famiglia, a questa disciplina.
Tutti mossi da un profondo desiderio di conoscere i più piccoli aspetti del mondo naturale che ci circonda, passaggio questo assolutamente necessario, ancorché non sufficiente, alla sua protezione e salvaguardia.
Alcuni di loro hanno lasciato testimonianza del proprio percorso attraverso i propri scritti.
Ma per tutti gli altri, e sono moltissimi, rischia di svanire e andare in polvere persino il loro ricordo, come già troppo spesso è avvenuto per le loro raccolte...
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 22 maggio 2007 12:47:55 |
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XXX
Utente V.I.P.
Città: San Felice s/P
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
341 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 maggio 2007 : 19:20:44
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Quoto alla grande anche io il progetto "Storia dell'entomologia italiana"...
Dai che ce la facciamo!!!
Ciao, Luca
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Non bisogna dimenticare che la verità va ricercata alla luce del sole e non alla luce del proprio tavolo. Guido Grandi
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henryko
Utente nuovo
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
9 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 08 maggio 2008 : 00:44:44
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Ciao Velvet, le tue foto sono molto belle. Sono un lauareando in scienze naturali e sto svolgendo la mia tesi di laurea proprio sulla damone. Sono riuscito a trovare le uova e ho già 5 crisalidi. Sai per caso fin dove si spinge l'areale di questa farfalla? Io finora l'ho trovata fino all'inizio dei Peloritani (santa domenica vittoria), sull'Etna l'ho trovata a Maletto, Viagrande, Randazzo, Nicolosi e Pedara. Ciao.
Enrico |
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annanik
Utente Senior
Prov.: Salerno
Regione: Campania
1006 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 08 maggio 2008 : 09:24:30
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davvero molto bello, niente da dire.......
sono rimasta affascinata.
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Link |
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ettore2
Utente Senior
Città: GENOVA
Prov.: Genova
Regione: Liguria
3714 Messaggi
Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 08 maggio 2008 : 13:00:53
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| Che altro aggiungere? Splendide immagini, spettacolare ambiente ed affascinante racconto! Ciao. Ettore |
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Discussione |
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L’Anthocharis damone in Sicilia: cronaca di una scoperta
