|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
|
|
Autore |
Discussione |
|
MattFala
Utente V.I.P.
Città: Cardano al Campo
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
499 Messaggi Flora e Fauna |
|
Faby
Utente V.I.P.
Città: cagliari
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
134 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 maggio 2007 : 19:34:13
|
Ciao, il ragno a cui ti riferisci è con ogni probabilità la "Malmignatta" ossia il Latrodectus tredecimguttatus, parente nostrano dell'americana vedova nera, il Latrodectus mactans... in italia i ragni velenosi sono davvero pochi, e l'unico preoccupante resta quello sopracitato, ma non sono da sottovalutare ragni come Loxosceles rufescens o Cheiracanthium punctorium, il morso dei quali provoca delle ulcere necrotiche difficilmente rimarginabili... Ciao!
Fabiana |
|
|
MattFala
Utente V.I.P.
Città: Cardano al Campo
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
499 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 maggio 2007 : 20:00:07
|
Se non sbaglio è mortale la malminiatta Mi sembra sia il ragno più velenoso di tutta Europa... Il secondo e il terzo ragno come si fanno a riconoscere? |
|
|
Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 maggio 2007 : 21:32:51
|
la Malmignatta non è necessariamente mortale anche se velenosa ... sul Loxosceles guarda qui Link
Carlo
|
|
|
Faby
Utente V.I.P.
Città: cagliari
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
134 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 maggio 2007 : 21:51:49
|
La Malmignatta è un ragno il cui morso PUO' essere mortale. Tuttavia è davvero molto raro che ciò si verifichi, e il piu delle volte è legato a ipersensibilità individuali o a shock anafilattici (cause per cui anche una zecca o la puntura di una semplice vespa possono essere mortali).Il più delle volte il morso di questo ragno provoca nausea, vomiti, rigidità degli arti, capogiri, cefalee e febbri, soprattutto nelle ore serali.
Per quanto riguarda gli altri due ragni citati, sul Loxosceles il link di Carlmor è piu che esauriente. Sul Cheiracanthium ti posso dire che è un ragno molto comune che fa la piccola tela a sacco negli angoli tra pareti e soffitti delle case o tra i fuscelli e l'erba alta...ma questi ragni, anche se potenzialmente pericolosi, è difficile che mordano, in generale preferiscono di gran lunga la fuga, perciò non c'è da preoccuparsi e da temerli troppo, basta solo un po' di attenzione
Ciao!
Fabiana. |
|
|
Migdan
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
437 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 maggio 2007 : 22:14:26
|
Tutte le più di 1500 specie di ragni presenti in Italia sono velenose, eccezion fatta per i tre membri della famiglia Uloboridae (Uloborus walkaenarius, U. plumipes e Hyptiotes paradoxus). Altro discorso è la pericolosità del veleno per l'uomo. La maggior parte dei generi ha cheliceri troppo piccoli per riuscire a penetrare l'epidermide umana, e tra quelli in grado di infliggere morsi efficaci, confermo quanto detto da Faby, solo una stretta minoranza può provocare effetti rilevanti. Cheiracanthium punctorium non è pericoloso in senso stretto, le conseguenze del suo morso (la tossina ha effetti sia citotossici che neurotossici) non sono invalidanti né permanenti: con un discreto dolore e un paio di giorni caratterizzati da febbre e spossatezza se la sono cavata tutti i casi arrivati negli ospedali italiani. A un livello leggermente inferiore di pericolosità sono da considerare altri ragni di grande taglia, quali Lycosa sp. e Segestria florentina, mordaci e capaci anch'essi di causare qualche linea di febbre. Teoricamente più temibile è Tegenaria agrestis, originaria dell'Europa ma acclimatata in America, dove è nota come "hobo spider". Nel Nuovo Continente sono segnalati diversi casi di morso di questo ragno, con effetti necrotici di notevole entità, mentre dalle nostre parti il numero delle segnalazioni è uguale a zero. La spiegazione più accreditata di questa discrepanza è legata al fatto che la specie in questione negli Stati Uniti ha colonizzato le case, sfruttando l'assenza delle tre specie congeneriche sinantrope: Tegenaria gigantea, T. parietina e T. domestica, che da noi sono comunissime e nella competizione diretta prevalgono, spingendo T. agrestis lontano dai centri abitati. Recenti studi segnalano l'introduzione di Tegenaria gigantea in U.S.A., con la progressiva diminuzione delle popolazioni sinantrope di T. agrestis. Capitolo Loxosceles: questo genere annovera alcune specie decisamente famigerate, come il nordamericano Loxosceles reclusa o "violin spider", e l'ancora più letale sudamericano L. laeta, che hanno causato diversi decessi. Il "nostrano" Loxosceles rufescens è presente anche in America ed è considerato molto pericoloso. Tuttavia, anche in questo caso, segnalazioni mediche credibili realtivae al morso del ragno in questione ragno in Europa mancano, benché la stampa abbia segnalato a più riprese casi di loxoscelismo in Italia (nel veneziano nei primi anni '90, ad esempio). Il mio modesto parere, avendo lavorato su questo genere, è che molto probabilmente la classificazione degli esemplari americani di L. rufescens effettuata nei centri antiveleno potrebbe non essere corretta. La letteratura in materia è molto discutibile, e si basa principalmente su una serie di lavori di Gertsch, scritti tra la fine degli anni '60 e la prima metà degli anni '80, che diedero origine a molte polemiche, anche e soprattutto da parte del nostro indimenticato Brignoli. Gertsch tendeva a sottovalutare (secondo Brignoli) la variabilità intraspecifica, e a sopravvalutare di conseguenza il numero di diverse specie che aveva in mano. Unito all'anatomia particolarmente rudimentale dei genitali di Loxosceles, questo rende particolarmente difficile discriminare tra le varie specie per un aracnologo specialista che abbia degli esemplari perfettamente conservati, figuriamoci per un centro antiveleno, in cui nella maggior parte dei casi il ragno arriva ridotto a una frittata. Su Latrodectus tredecimguttatus c'è poco da dire: il suo morso è effettivamente pericolosissimo, la latrotossina, neurotossica, è uno dei veleni naturali più potenti che si conoscano, ed effettivamente sono segnalati casi di decesso anche in Italia. |
Modificato da - Migdan in data 15 maggio 2007 22:21:33 |
|
|
MattFala
Utente V.I.P.
Città: Cardano al Campo
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
499 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 maggio 2007 : 13:50:39
|
Grazie 1000!! Molto esaurienti!! |
|
|
belinda
Utente nuovo
Città: oristano
4 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 maggio 2007 : 09:36:27
|
Ciao a tutti, sono nuova e sono capitata qui per caso. Devo innanzitutto farvi i complimenti che ho scoperto grazie ai cari ragnetti! Sin da piccola mi piacciono i ragni e non riesco ad ucciderne, quando li trovo in casa....devo fare guerre per impedirne l'uccisione da parte di mio marito e mia figlia di undici anni, che ne ha letteralmente terrore. E a pensare che sono stata morsa ben due volte da ragni (non so proprio di che "razza")...., che erano infilati nei vestiti (una volta in Toscana e una volta in Alto Adige) Unica mia piccola preoccupazione e' il fatto, che da poco vivo in provincia di Oristano e ho letto che nel Cagliaritano un uomo e' finito in coma (notizie di pochi giorni fa)a causa del morso di un ragno violino, in piu' so che qui vive anche quella simpaticona di Malmignatta... Ora vi chiedo, devo stare un po' piu' attenta ai miei coinquilini o posso stare tranquilla? O e' meglio sfrattarli tutti? Confesso che un po' di paura mi fanno! Ciao a tutti |
|
|
Faby
Utente V.I.P.
Città: cagliari
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
134 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 maggio 2007 : 10:46:05
|
Ciao e benvenuta , secondo me quella di sfrattarli tutti non è la soluzione migliore proprio perchè molti ragni sono sinantropi, cioè preferiscono vivere in luoghi vicini all'uomo come case e cantine, e per quanto tu possa sfrattarli loro torneranno! E poi comunque qualche ragno in casa è utile, ti cattura gli insetti dannosi (e se te lo dico io che ne ho la fobia...) Ma devi anche stare tranquilla, la probabilità di essere morsi da un ragno pericoloso non è alta! Secondo me la cosa migliore è cercare di imparare a riconoscere a vista almeno le caratteristiche principali dei ragni pericolosi che hai nella tua zona, in questo caso l'oristanese. Non è difficile, le specie che devi imparare a distinguere sono soltanto due: la Malmignatta (Latrodectus tredecimguttatus) e il Ragno Violino (Loxosceles Rufescens). conta che la Malmignatta preferisce vivere nelle campagne piuttosto che nei centri abitati, mentre il Ragno Violino mi pare sia più sinantropo. Credo che per te che ami i ragni non sarà difficile imparare distinguerli, vedrai che è anche divertente, basta informarsi un po' e avevre un po' di spirito di osservazione! Ciao!
Fabiana. |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|