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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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Pinog
Utente Super

Città: Villorba
Prov.: Treviso

Regione: Veneto


8066 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 16 luglio 2016 : 21:08:12 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

E' la prima volta che li trovo in una pozza praticamente permanente su una stradina (per fortuna con divieto di transito)che scende verso il Lago del Vajont. Circa 700 m, il 15 Luglio.
P.S. C'era anche una piccoletta di Natrice del collare che sguazzava nella stess pozza
Pino
Immagine:
Ululone
247,34 KB

Modificato da - Pinog in Data 16 luglio 2016 21:08:43

Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


6012 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 luglio 2016 : 23:00:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
bello. sono tanto più frequenti quanto più si va verso Est, e le Prealpi sono nel cuore della loro distribuzione italiana

Barbaxx

Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
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Pinog
Utente Super

Città: Villorba
Prov.: Treviso

Regione: Veneto


8066 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 17 luglio 2016 : 13:15:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Stefano
Pino

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nocino
Utente Senior

Città: Acquapendente
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


4317 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 17 luglio 2016 : 19:33:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Che bello...io purtroppo ancora non ho avuto la fortuna di incontrarli...dalle nostre parti ultimo avvistamento certo di un collega di lavoro fu nel 1998 da allora non è stato più ritrovato.

Luca
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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


5114 Messaggi
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Inserito il - 17 luglio 2016 : 19:43:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
sempre un piacere vederli (e sapere che ci sono!) in posti nuovi

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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 luglio 2016 : 10:07:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ottima segnalazione!

Ric
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Tiziano Fiorenza
Utente V.I.P.


Città: Udine
Prov.: Udine

Regione: Friuli-Venezia Giulia


300 Messaggi
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Inserito il - 21 luglio 2016 : 11:07:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
L'ululone dal ventre giallo ha in Friuli una delle sue roccaforti essendo presente dal livello del mare fino quasi 1900 metri di quota. Tuttavia la distribuzione dell'atlante con quadranti 10x10 è fuorviante. La specie infatti può dirsi localmente comune solamente in alcune stazioni della Bassa Pianura Friulana, nell'anfiteatro morenico tilaventino e in dievrsi fondovalle delle Prealpi Carniche e Giulie. Praticamente assente dall'alta pianura friulana, ed estremamente localizzato nel Carso e nell'arco alpino, dove, epr lo più, colonizza piccole sorgenti (con affioramento della scaglia rossa) o le sempre più rare pozze d'alpeggio, oltrechè in raccolte d'acqua luingo le strade forestali.
A chi può interessare consioglio una nota: Fiorenza Tiziano & Maninardis Giuliano - Ripristino delle pozze d'alpeggio di malga Ungarina (Prealpi Giulie, Italia Nord orientale) esposto al X° Congresso della Societa Herpetologica Italica a Genova nel 2014.
Saluti

Tiziano

TizNordESt
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Domenico Verducci
Utente V.I.P.

Città: Lucca
Prov.: Lucca

Regione: Toscana


247 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 luglio 2016 : 19:37:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ti risulta che sia frequente nel centro abitato di Trieste? Mi pare una cosa piuttosto insolita, ma ricordo di aver letto qualcosa in proposito

D.Verducci
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


6012 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 luglio 2016 : 23:58:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Domenico Verducci:

Ti risulta che sia frequente nel centro abitato di Trieste? Mi pare una cosa piuttosto insolita, ma ricordo di aver letto qualcosa in proposito

Rispondo io, poi magari Tiziano può precisare. Li ho visti coi miei occhi una decina d'anni fa, in due o tre siti. Non sono frequenti, ma esistono eccome. La cosa è insolita (non conosco altre città italiane con popolazioni urbane) ma spiegabile con la situazione geografica di una città che si insinua tra le colline e che offre alla specie alcuni habitat acquatici d'origine umana in una zona altrimenti piuttosto arida
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Tiziano Fiorenza
Utente V.I.P.


Città: Udine
Prov.: Udine

Regione: Friuli-Venezia Giulia


300 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 28 luglio 2016 : 01:54:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Scusate il ritardo nella risposta. Confermo che l'ululone dal ventre giallo è presente nel Triestino proprio in alcune zone periferiche della porzione centro meridionale della città, in storiche pozze che continuano a mentenere negli anni effimere e vulnerabili popolazioni. Qualcosa anche lungo il Rosandra. Rimane una specie rarissia in area carsica e fortemente minacciata. Aggiungo che per quanto possa apparire strana questa presenza 'urbana' di Bombina variegata lo è fino ad un certo punto. L'habitat naturale di questa specie è costiuito dalle pozze che si formano (formavano) dagli schianti di grandi alberi nella foresta planiziale o collinari, o in pozze effiemere lungo i torrenti, non di rado in marmitte dei giganti. Essendo una specie pioniera l'ululone dal ventre giallo ha imparato a colonizzare le pozze di capezzagna ed altre raccolte d'acqua come le pozze d'alpeggio. Nell'area carsica certamente gli stagni creati da secoli in questi luoghi hanno aiutato la specie. Ora con l'espansione dell'area urbana della città di Trieste ecco che queste zone si trovano in ambiente cittadino (prima rurali) dove si riproduce addirittura un altra rarità: il guardaruscello dei Balcani (Cordulegaster heros), la più grande libellula nostrana.
Tiziano

TizNordESt

Modificato da - Tiziano Fiorenza in data 28 luglio 2016 02:07:32
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