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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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PaolaK
Utente V.I.P.
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 Inserito il - 12 luglio 2016 : 22:33:13
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«Devo fare un esperimento!» Erano queste le parole che “qualche annetto” fa accompagnavano il mio armeggiare con scatole e barattoli e qualcosa di non ben identificato raccolto nell’orto e alle quali sono sicura mia mamma rabbrividiva. Era certa che, dopo il fetore di barattoli di infusione per osservare i ciliati, interi sciami di zanzare di cui era stato studiato lo sviluppo … da uovo ad adulto …, Sfingi “testa di morto” raccolte da bruco nelle foglie di patata e svolazzanti da adulto nella notte, il naturalista in erba avrebbe ancora una volta portato in casa con orgoglio qualcosa che qualsiasi comune bambina avrebbe disdegnato con orrore.
Certo è passato un bel po’ di tempo, ma sono rimasta la curiosona di un tempo, così, quando circa 20 giorni fa, tagliando una parte ormai morta di un pruno, ho osservato delle grosse larve di coleottero non ho resistito alla tentazione di allestire un terrario per immortalarne lo sviluppo.
Ed ecco che posso condividere con voi il mio nuovo "esperimento" che, con l'esperienza data dall'età, questa volta non è sfuggito dal controllo .
20 Giugno ... la larve
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Modificato da - PaolaK in Data 12 luglio 2016 23:08:41
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PaolaK
Utente V.I.P.
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Inserito il - 12 luglio 2016 : 22:43:04
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Dopo soli cinque giorni in cui la larva si muoveva intorno quasi a costruire una sorta di "bozzolo" che probabilmente, se non fosse stata disturbata per la scienza, avrebbe creato in una cavità del legno, il 25 di giugno ecco che la trovo trasformata in pupa, dapprima molto mobile, poi sempre più ferma nell'enorme traformazione che porterà all'adulto.
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PaolaK
Utente V.I.P.
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Inserito il - 12 luglio 2016 : 22:58:07
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L'attesa fino all'11 Luglio non è stata lunga, ma ancora una volta a me è parsa un'eternità ... ma finalmente la pupa giaceva di lato, involucro ormai svuotato del suo prezioso contenuto ed il nuovo nato già esplorava timido e spaesato ... certo forse non si aspettava di trovarsi immediatamente alla luce e sotto gli obiettivi del mio binoculare a farsi contare i tarsi e misurare il terzo antennomero ... ma eccolo ... anzi ... eccola qui
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e nel frattempo la famigliola sta aumentando con una nuova femmina ed un altro/a in arrivo. Bhe, speriamo che stavolta sia maschio.
Per la completezza del dato scientifico, la località di osservazione è Cavarzere (VE).
Due ultime domande, io preferirei rilasciare gli adulti, per prima cosa avete notizie se sono considerate specie nocive per l'agricoltura e quindi da controllare? E poi con che tempi? Entrambe le femmine sono poco mobili e con l'addome ancora molto ingrossato, attendo ancora un po' o procedo al rilascio in natura? Grazie, Paola |
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Modificato da - PaolaK in data 12 luglio 2016 23:07:40 |
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PaolaK
Utente V.I.P.
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Inserito il - 18 luglio 2016 : 20:10:54
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Silenzio/assenso, dopo aver atteso che l'addome si indurisse un po' le ho rilasciate. Ecco le foto in natura:
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Modificato da - PaolaK in data 18 luglio 2016 20:16:22 |
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PaolaK
Utente V.I.P.
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Inserito il - 18 luglio 2016 : 20:15:53
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Un saluto, Paola |
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