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 un salto nelle brughiere lombarde
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Gbarcheri
Utente V.I.P.

Città: siziano
Prov.: Pavia

Regione: Italy


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Inserito il - 18 giugno 2016 : 21:34:19 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Se qui in Lombardia molte preziose aree dell'esteso corridoio ecologico del Parco del Ticino sono state devastate dagli ampliamenti dello scalo aeroportuale della Malpensa (in realtà è stata la Pianura padana ad essere svenduta agli interessi commerciali asiatici, statunitensi degli Emirati ecc..) in quanto, a torto, tali aree sono state ritenute brulle senza valore, cerco un minimo di rivalutare invece l'eccezionale valore naturalistico di questi habitat. Si tratta delle brughiere che in questo periodo di transizione tra la primavera e l'estate si "accendono" di innumerevoli colori ad indicare la straordinaria biodiversità presente:

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Gbarcheri
Utente V.I.P.

Città: siziano
Prov.: Pavia

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Inserito il - 18 giugno 2016 : 23:31:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
purtroppo oramai nel territorio in Provincia di Varese, di brughiera circostante alla Malpensa ne rimane ben poca.

Vale la pena quindi scendere un po' più a sud lungo il corso del Ticino.
Dalla località Sforzesca presso Vigevano si imbocca una strada che scende verso il fiume seguendo l'indicazione per i "Ronchi".
Dopo 2-3 Km ci si trova in un parcheggio con l'accesso solo pedonale attraverso un cancello

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si accede in un'area boscata che rappresenta un lembo superstite, grazie al Parco, di quella che una volta fu la foresta planiziale mesofila detta Querco-Carpineto con Farnie, Carpini bianchi ed Olmi e che ricopriva buona parte della Pianura padana ma oggi pressochè rimpiazzata da seminativi ed insediamenti umani.

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camminando oltre l'area diventa più arida e si osserva che anzichè la Farnia compare la Roverella insieme a Ligustri e Prugnoli selvatici

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Qui possiamo già osservare la specie caratteristica, il Brugo (Calluna vulgaris)

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la piccola Viola dei prati (Viola arvensis)
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ma anche il Cardo rosso (Carduus nutans) e la Linajola italica (Linaria angustissima)
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Il delicato ed effimero Fior gallinaccio comune (Tuberaria guttata)
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molto simile all'Eliantemo (Helianthemum nummularium)
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Non può però sfuggire l'osservazione del bellissimo Giglio di San Giovanni (Lilium bulbiferum)
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o delle Potentille argentea (Potentilla argentea)
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e fragolaccia (Potentilla rupestris)
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Gbarcheri
Utente V.I.P.

Città: siziano
Prov.: Pavia

Regione: Italy


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Inserito il - 19 giugno 2016 : 00:21:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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ma è più verso il fiume che la brughiera presenta le sue specie più caratteristiche.
La bellissima Silene a mazzetti (Silene armeria)
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Lo Spillone lanceolato (Armeria plantaginea)
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e credo sia questa la stazione di crescita descritta da Pignatti presso Abbiategrasso.
la Filago germanica
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la Vedovella (Jasione montana)
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Ignorando totalmente la ricchezza naturalistica delle specie di questi habitat, la Regione Lombardia è stata capace di inserire tra i contributi europei per l'ambiente pure i finanziamenti per la pioppicoltura con cultivar di Pioppo canadese.
Un bel disastro per la Conservazione di questi habitat se anche le aree del Ticino dovessero essere ricoperte da monocolture intensive di pioppi come già accaduto lungo la maggior parte del corso del Po.
Con buona pace dei fautori della poco "green" ma molto Economy i quali tacciono, se non approvano simili devastazioni.
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limbarae
Moderatore


Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


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Flora e Fauna

Inserito il - 24 giugno 2016 : 13:10:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questi residui di antica bellezza andrebbero conservati con le unghie e con i denti!


"Fermati ogni tanto. Fermati e lasciati prendere dal sentimento di meraviglia davanti al mondo". Tiziano Terzani
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Gbarcheri
Utente V.I.P.

Città: siziano
Prov.: Pavia

Regione: Italy


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Inserito il - 26 giugno 2016 : 09:34:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nel 2003 è dovuta intervenire la Commissione Europea con una procedura di infrazone contro ulteriori ampliamentidella Malpensa nella Riserva della Biosfera del Parco del Ticino e nel 2007 lo stesso UNESCO.
Purtroppo i manager delle Compagnie commerciali di Pechino, Singapore, Taiwan o degli Emirati Arabi che fanno scalo alla Malpensa non hanno alcuna consapevolezza della biodiversità in Pianura padana ma neppure qui se ad Expo hanno insegnato che trattasi solo delle tipiche coltivazioni agricole; pure è stato dato valore solo al suolo agricolo mentre quello "incolto", anche nelle Aree Protette è più "libero" per speculazioni e per impianti di biomasse che di "green" hanno solo il nome ma sono sempre molto "economy".
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