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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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dtvd
Utente Super
Città: Avigliana
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
6040 Messaggi Tutti i Forum |
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hutia
Utente Senior
Città: piazze
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1083 Messaggi
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Inserito il - 27 maggio 2016 : 08:19:50
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cfr. Metacantharis picciolii ma andrebbero visti degli esemplari |
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hutia
Utente Senior
Città: piazze
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1083 Messaggi
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Inserito il - 27 maggio 2016 : 08:20:44
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femmina |
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dtvd
Utente Super
Città: Avigliana
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
6040 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 maggio 2016 : 09:12:56
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Avevo visto in galleria la Metacantharis, ma visto che le zone scure sul pronoto erano diverse, non l'ho considerata. Per l'esemplare: ne ho incontrata solo una, ed era incredibilmente "reattiva" tanto che per farle qualche foto ho dovuto tribolare parecchio. ...Comunque vedremo cosa si potrà fare.
Grazie mille Fabrizio.
Vincenzo |
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hutia
Utente Senior
Città: piazze
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1083 Messaggi
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Inserito il - 27 maggio 2016 : 09:59:00
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piacere |
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Chalybion
Moderatore
Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
13223 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 agosto 2021 : 19:42:31
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M. picciolii è stata ritenuta sinonimo di M. puncticollis che ha priorità, nel lavoro di F. Fanti (hutia) leggibile qui Link , ove chiarisce anche la distribuzione in Italia del complesso di specie simili, clypeata (N) e puncticollis (S,Si). Circa il cambio di epiteto specifico, esso si rende necessario, nel presente caso, a causa della pletora di binomi usati dai vari entomologi per le cantaridi, e che cadono in gran numero in sinonimia ancora oggi poichè è possibile accorgersi di vere specie che erano ricomprese in altre e viceversa accorgersi di specie a lungo considerate tali che invece specie non lo sono. Un tempo le specie dei viventi venivano descritte in base ai caratteri esteriori, morfologici e cromatici (spesso variabili entro la stessa specie, come nei Cantaridae), senza esaminare ad esempio gli apparati edeagici, da tempo ritenuti importantissimi in tassonomia. Oggigiorno non si pubblicano specie nuove senza raffigurare anche gli apparati copulatori ma nei secoli scorsi non si usava e le descrizioni originali erano spesso molto succinte tanto che se il typus/holotypus era non rintracciabile, talora era difficile capire quale effettiva specie, tra quelle molto simili, era descritta nei vecchi lavori, in pratica, cosa avesse avuto in mano il descrittore. Inoltre vale la pena considerare che, soprattutto nel XVIII e IX secolo, le pubblicazioni che raccoglievano le specie descritte erano poche, costosissime e circolavano tra gli addetti ai lavori dopo moltissimo tempo dalla pubblicazione ed erano tempi di gran fervore descrittivo, stante che le specie erano tutte o in gran parte "nuove" e prima che si capisse che il nome dato non era il primo per quella specie, molti l'avevano pubblicata con nomi diversi. Da qui la necessità di stabilire regole per capire quale dei nomi era quello avente maggiormente diritto di venire usato. In genere vale la regola della "priorità" cioè va usato il primo epiteto specifico riconosciuto validamente pubblicato, per quella specie. Il problema è che spesso capita che quello ritenuto il primo non lo sia perchè un precedente lavoro di descrizione, rimasto a lungo sconosciuto, rivede la luce dopo tanto tempo in polverose biblioteche, o sia sì il primo nel gruppo considerato ma non utilizzabile per vari motivi. I tassonomi, che tentano di avere (o di consultare) tutte le pubblicazioni su un gruppo, si accorgono spesso di avere a che fare con nomi e date diverse per la stessa specie e devono metter in ordine le cose, seguendo le regole dell' ICZN (International Commission on Zoological Nomenclature). Così capita di dover chiamare diversamente una specie da tempo nota con altro epiteto: ma qualche eccezione alla regola della "priorità" esiste nell'ICZN: ad esempio un codicillo vieta di cambiare nome ad una specie troppo nota anche tra i "profani", pena un troppo grande "scombussolamento mentale" e bibliografico. ma sono soprattutto specie linneane o fabriciane, o di altri grandi zoologi prolificissimi, cioè riportate nelle prime pubblicazioni scientifiche di grande diffusione e conoscenza.
Scusate l'off topic parziale ma se volete consultare l'ICZN non c'è problema, è tutto on line.
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"Impegnarsi per volere a tutti i costi piacere a tutti è il peggior modo di sprecare tempo". (Chalybion)
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Mizar
Utente Super
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
11878 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 agosto 2021 : 21:05:21
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| Messaggio originario di Chalybion:
M. picciolii è stata ritenuta sinonimo di M. puncticollis che ha priorità, nel lavoro di F. Fanti (hutia) leggibile qui file:///C:/Users/Pezzi%20Giorgio/Downloads/Fanti2020C.sicula.pdf , ove chiarisce anche la distribuzione in Italia del complesso di specie simili, clypeata (N) e puncticollis (S,Si).
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Il link non si apre |
Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci) |
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Chalybion
Moderatore
Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
13223 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 agosto 2021 : 21:32:35
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Errore mio, avevo linkato il testo scaricato sul computer. Ora si può scaricare dal link. |
"Impegnarsi per volere a tutti i costi piacere a tutti è il peggior modo di sprecare tempo". (Chalybion)
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