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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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zelda
Utente nuovo
Città: lariano
Prov.: Roma
Regione: Italy
2 Messaggi Tutti i Forum |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 aprile 2016 : 18:56:26
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Tartarughe e carpe riducono molto il numero di questi girini (altri pesci no). Teoricamente non si può prelevare anfibi o larve da dove si trovano, ma non mi sento di dire che hai sbagliato. L'ideale sarebbe che tu realizzassi uno stagnetto vicino... Magari la prossima stagione i rospi utilizzano quello (e non è detto).
Ric |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 aprile 2016 : 21:36:54
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Finché i girini hanno solo le zampine posteriori, puoi tenerli nel contenitore (visto che lo scopo è salvarli dai predatori alloctoni presenti nello stagnetto, la cosa mi pare deontologicamente accettabile). Nel momento in cui le zampine diventeranno tre (fase che dura di solito poche ore) o quattro, bisogna che non restino in un ambiente esclusivamente acquatico, perché la metamorfosi è molto veloce e rischiano di annegare. L'ideale sarebbe mettere una qualche "isoletta" nel recipiente, e liberare sulla riva del laghetto (proprio sul bagnasciuga) tutti i rospetti che vedi arrampicati sull'isoletta. Da evitare un posto asciutto, perché rischiano di morire disidratati in breve
Tieni conto che durante la metamorfosi c'è anche una fase di ristrutturazione dell'apparato digerente, durante la quale i girini smettono di mangiare. Dopodiché - più o meno insieme col passaggio dalla respirazione branchiale a quella polmonare - da onnivori/detritivori i rospetti diventano esclusivamente insettivori. I neometamorfosati sono quindi molto difficili da nutrire, perché ad un certo punto cominciano ad aver bisogno di insetti, e di piccolissime dimensioni. Si tratta dunque del momento giusto per liberarli. |
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