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 Echinodermi pliocenici, Tarquinia (VT) Aiuto identificazione
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Soc
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Inserito il - 20 gennaio 2016 : 10:20:16 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Salve a tutti, ieri sono uscito a Tarquinia per visitare un affioramento pliocenico (dalle carte geologiche, pliocene superiore) corrispondente a una facies di costa sabbiosa, con numerosi fori di organismi scavatori, pettini, echinodermi e calchi di bivalvi.
La roccia è un calcare sabbioso molto poco coerente, si sbriciola con le mani, e al suo interno ho trovato moltissimi echinodermi che non avevo mai trovato nei dintorni; facendo una veloce ricerca ho trovato corrispondenza di età e affioramento in Schizaster major, Cidaris e Scutella; ora vorrei sapere se da queste immagini è possibile risalire alla specie e quali sono i caratteri distintivi che le caratterizzano.

Immagine:
Echinodermi pliocenici, Tarquinia (VT) Aiuto identificazione
154,87 KB
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Echinodermi pliocenici, Tarquinia (VT) Aiuto identificazione
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Echinodermi pliocenici, Tarquinia (VT) Aiuto identificazione
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archimedes
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159 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 20 gennaio 2016 : 19:25:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Premetto che non mi ritengo un gran esperto di echinidi, quindi prendi le mie osservazioni con beneficio d'inventario.

Purtroppo i pezzi sono tutti frammenti e anche abbastanza deformati, il che credo renderà difficoltosa l'identificazione, a meno di non sapere con precisione da studi che nel giacimento di sono certe specie precise.

La prima foto l'attribuirei in effetti ad uno schizasteride, vista la "scanalatura" abbastanza tipica visibile diagonalmente a sinistra.
Dalle altre foto però non mi pare di poter ipotizzare dei cidaroidi, echinidi regolari che hanno dei tubercoli piuttosto caratteristici, grandi e prominenti.
Per contro anche Scutella mi lascia un po' perplesso poiché di solito hanno una superficie relativamente liscia.

I piccoli tubercoli, regolari e circolari, mi fanno invece pensare a degli echinidi irregolari tipo Echinolampas o Echinanthus (che ora mi pare sia accettato come Clypeaster).
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Soc
Utente V.I.P.

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183 Messaggi
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Inserito il - 20 gennaio 2016 : 20:57:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Eeh purtroppo li ho trovai deformati e spezzati, e durante le operazioni di pulizia ho peggiorato ulteriormente le cose.. Quindi mi dici che i Schizaster hanno quella scalanatura, che suppongo sia una delle 5 totali giusto? Ho notato una grande somiglianza di dimensioni, forma e decorazione del testo degli altri echinidi con il moderno Paracentrotus lividus, possibile che appartengano alla sua stessa famiglia (parechinidae) o magari siano antenati?
Altra domanda, qualcuno possiede pubblicazioni a riguardo? Tipo sugli echinodermi del Pliocene o dell'Italia centrale?

Soc.
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archimedes
Utente V.I.P.

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159 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 20 gennaio 2016 : 22:08:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Soc:

Eeh purtroppo li ho trovai deformati e spezzati, e durante le operazioni di pulizia ho peggiorato ulteriormente le cose.. Quindi mi dici che i Schizaster hanno quella scalanatura, che suppongo sia una delle 5 totali giusto? Ho notato una grande somiglianza di dimensioni, forma e decorazione del testo degli altri echinidi con il moderno Paracentrotus lividus, possibile che appartengano alla sua stessa famiglia (parechinidae) o magari siano antenati?
Altra domanda, qualcuno possiede pubblicazioni a riguardo? Tipo sugli echinodermi del Pliocene o dell'Italia centrale?


Ahimé ho alcune pubblicazioni sugli echinidi, ma nessuna riguarda l'Italia.
Sugli echinidi in rete trovi un lavoro di Checchia-Rispoli del 1907 su quelli siciliani (non sono riuscito a mettere un link funzionante, ma lo puoi cercare con google).

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Soc
Utente V.I.P.

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Inserito il - 22 gennaio 2016 : 08:24:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho trovato corrispondenza (almeno nell'esemplare più grosso e completo) con il genere Spatangus,vricci irregolari che si seppelliscono. Avete altre idee?

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