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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
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Vince
Utente V.I.P.
Città: Grosseto
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
153 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 aprile 2007 : 19:29:32
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Qualche immagine di 1 bel maschio di Cervo sardo osservato nel mio ultimo giro in Sardegna pochi gg fa con l'aggiunta d qualche parola.
Il Cervus elaphus corsicanus è una sottospecie del Cervo europeo. Endemismo sardo-corso, ha vissuto i suoi momenti peggiori nel trentennio 1955 -1985, durante il quale si è estinto in Corsica ed ha subito un pericolosissimo calo numerico anche fra la popolazione sarda. Tutto ciò ha portato negli anni sessanta al suo inserimento nel Red Data Book della IUCN come specie a grave rischio d'estinzione con una popolazione stimata in circa 200 esemplari. Attualmente il Cervo sardo è considerato dalla U.E. specie prioritaria (Allegati II e IV direttiva CEE/92/43 del 21.05.1992)
L'origine di questo ungulato è ancora incerta, ma fra le tante ipotesi finora avanzate, la più accreditata è quella che fa risalire la sua presenza ad una introduzione in epoca preistorica, infatti il cervo era già presente in Sardegna nel XIV secolo a.C.
Si distingue dal Cervo europeo per le dimensioni decisamente inferiori e per il mantello più scuro. Il maschio ha palchi corti e piuttosto chiusi nei quali manca la corona ed il numero di punte è mediamente di 4-5 per asta. Nei maschi il peso medio si attesta intorno ai 120 Kg contro i 70 circa delle femmine. Esclusivamente erbivoro, vive nel fitto della macchia, ma ama frequentare anche spazi aperti principalmente per scopi alimentari. Il periodo riproduttivo, caratterizzato dai potenti bramiti, è anticipato rispetto a quello del suo parente europeo e cade fra agosto e settembre. Le femmine, dopo 8 mesi di gestazione, danno alla luce i piccoli fra la seconda quindicina di aprile e la prima di maggio. Fonte Asferico.
Immagine: 79,69 KB
Immagine: 57,35 KB
Immagine: 82,26 KB
Vincenzo Rizzo Pinna
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Modificato da - Flavior in Data 12 ottobre 2010 17:19:33
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 27 aprile 2007 : 20:09:05
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Grazie per averci dato la possibilità di vedere questo animale stupendamente maestoso
Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima? (Victor Hugo) |
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Vince
Utente V.I.P.
Città: Grosseto
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
153 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 aprile 2007 : 20:27:47
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...sono io a ringraziare chi mi dona la possibilità d condividere l'amore x nostra Madre Natura anche solo attraverso gli sguardi incantati su 1 foto...
Vincenzo Rizzo Pinna |
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Lupo84
Utente V.I.P.
Città: Macerata
Regione: Marche
221 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 aprile 2007 : 11:33:09
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Scusate per la mia ignoranza, ma la "Corona" non è quel rigonfiamento alla base dei palchi? Sopra c'è scritto: "Il maschio ha palchi corti e piuttosto chiusi nei quali manca la corona ed il numero di punte è mediamente di 4-5 per asta"; ma nella seconda foto, quel rigonfiamento alla basa dei palchi che generalmente è la corona, cos'è?
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Vince
Utente V.I.P.
Città: Grosseto
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
153 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 aprile 2007 : 14:48:58
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| Messaggio originario di Lupo84:
Scusate per la mia ignoranza, ma la "Corona" non è quel rigonfiamento alla base dei palchi? Sopra c'è scritto: "Il maschio ha palchi corti e piuttosto chiusi nei quali manca la corona ed il numero di punte è mediamente di 4-5 per asta"; ma nella seconda foto, quel rigonfiamento alla basa dei palchi che generalmente è la corona, cos'è?
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Caro Lupo84 t allego qui d seguito l'immagine d 1 palco (incompleto visto che riguarda 1 sola stanga) con l' esatta nomenclatura delle sue parti. Si tratta d palco di Cervus elaphus e non propriamente della sottospecie corsicanus ma lo schema è cmq valido x apprendere la struttura della parte in esame. Ciò a cui t riferisci tu si chiama "rosetta", la rosa basale ingrossata che è il punto d inserzione nel cranio del trofeo, formato da 2 stanghe. Lungo la stanga si diramano le varie punte che in un trofeo formato, partendo dal basso, sono: il pugnale, l'ago, il mediano e la corona terminale. La corona può essere formata, a sua volta, da tre o più punte. Rispetto a questo schema classico ci possono essere però delle varianti: può mancare l'ago, al posto della corona esserci una forcella oppure una sola punta, può variare il diametro e la forma della stanga. I maschi dotati di corona sono considerati i migliori. Considera altresì che il palco del maschio che ho fotografato è in piena crescita ed ancora completamente rivestito di velluto. La struttura quindi giungerà a formarsi completamente tra qualche tempo al che sarà pulita e priva del velluto.
Immagine: 17,14 KB
Vincenzo Rizzo Pinna |
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Lupo84
Utente V.I.P.
Città: Macerata
Regione: Marche
221 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 aprile 2007 : 15:43:39
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Grazie per la spiegazione Scusate per la mia ignoranza quindi quello fotografato ha il palco formato dal pugnale, l'ago è il mediano? |
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Vince
Utente V.I.P.
Città: Grosseto
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
153 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 aprile 2007 : 14:23:41
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Al momento della foto il palco non era formato, così come non lo è neanche alla data attuale. Diciamo che le varie considerazioni su 1 palco si fanno quando esso ha compiuto lo sviluppo ed è libero dal velluto.
Vincenzo Rizzo Pinna |
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