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 di Natura Mediterraneo
 


Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Buon anno... e vediamo se ho capito: Cetonia vs Protaetia
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paolofon
Utente Super

Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 01 gennaio 2016 : 12:15:15 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Innanzitutto

BUON 2016!


... poi: non ho mai capito bene la differenza tra i generi Cetonia e Protaetia: chissà se stavolta ho visto bene: Protaetia cuprea?

Colorazione uniforme senza strie bianche, capo, arti e ventre viola metallico.

L'ho fotografata nell'Area di Riequilibrio Ecologico (ARE) Gattalupa-Rodano, alla immediata periferia di Reggio Emilia, il 02-07-14.

Grazie


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Buon anno... e vediamo se ho capito:  Cetonia vs Protaetia
113,52 KB

Immagine:
Buon anno... e vediamo se ho capito:  Cetonia vs Protaetia
106,34 KB


Modificato da - vladim in Data 01 gennaio 2016 17:18:39

aug
Utente Senior


Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano


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Flora e Fauna

Inserito il - 01 gennaio 2016 : 14:55:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ricambio gli Auguri!
Anche per me quella che mostri ha l'aria di una Protaetia cuprea, ma è solo una sensazione. Sono animali variabilissimi e sui caratteri esterni è molto difficile distinguerle dove convivono con la Cetonia aurata. Le macchie sulle elitre, per esempio, le cuprea di montagna le hanno...
Il carattere fondamentale risiede nella parte ventrale: le Cetonia hanno l'apofisi mesosternale con in cima una mezza sferetta, mentre le Protaetia in senso lato hanno una specie di spatola a triangolo con la base in avanti (vedi figuretta qui sotto). Da una foto dorsale si farà sempre fatica e sarà un po' un azzardo distinguerle.
Immagine:
Buon anno... e vediamo se ho capito:  Cetonia vs Protaetia
50,77 KB



Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr)
Augusto

Modificato da - vladim in data 04 dicembre 2018 19:01:32
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vladim
Moderatore trasversale


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


34172 Messaggi
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Inserito il - 01 gennaio 2016 : 16:24:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di aug:

Ricambio gli Auguri!
Anche per me quella che mostri ha l'aria di una Protaetia cuprea, ma è solo una sensazione. Sono animali variabilissimi e sui caratteri esterni è molto difficile distinguerle.....




Auguri anche da parte mia !
Lette le tue affermazioni, mi sono chiesto come sia possibile che in galleria si abbiano identificazioni fino alla sottospecie (es. Cetonia aurea aurata e Cetonia aurea pisana, contrapposte a Protaetia cuprea cuprea e Protaetia cuprea metallica) senza che vi sia mai una foto del lato ventrale.
Tutte identificazioni " a sensazione" ?

Grazie


Modificato da - vladim in data 04 dicembre 2018 19:03:57
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aug
Utente Senior


Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano


2279 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 gennaio 2016 : 17:03:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io non so come siano identificate le Cetonie e Protaetie presenti su FNM. Quella di cui paolofon parla in questo post ha l'aria (che non è tanto facile spiegare bene cosa vuol dire in termini rigorosi) della Protaetia cuprea in senso stretto. Non supportati da una foto come quelle, "Colorazione uniforme senza strie bianche, capo, arti e ventre viola metallico", purtroppo, non bastano a distinguere con sicurezza se è l'una o l'altra. Ecco cosa intendevo dire allegando quella figurina, soprattutto a futura memoria, visto che, giustamente, nessuno bada di solito alla faccia ventrale. Ma non sono io che lo dico (che NON sono certo uno Scarabeologo specialista)...sono i libri!


Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr)
Augusto

Modificato da - vladim in data 04 dicembre 2018 19:10:04
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vladim
Moderatore trasversale


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


34172 Messaggi
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Inserito il - 01 gennaio 2016 : 17:16:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di aug:

Io non so come siano identificate le Cetonie e Protaetie presenti su FNM. Quella di cui paolofon parla in questo post ha l'aria (che non è tanto facile spiegare bene cosa vuol dire in termini rigorosi) della Protaetia cuprea in senso stretto. Non supportati da una foto come quelle, "Colorazione uniforme senza strie bianche, capo, arti e ventre viola metallico", purtroppo, non bastano a distinguere con sicurezza se è l'una o l'altra. Ecco cosa intendevo dire allegando quella figurina, soprattutto a futura memoria, visto che, giustamente, nessuno bada di solito alla faccia ventrale. Ma non sono io che lo dico (che NON sono certo uno Scarabeologo specialista)...sono i libri!




Mi hai frainteso !
Io non contestavo affatto le tue considerazioni. Non ho nessuna conoscenza per poterlo fare.
La mia era solo una domanda rivolta agli esperti, e a chi magari aveva identificato le discussioni presenti in galleria...
Ed a tale scopo ho fatto un'aggiunta al titolo della discussione.


Modificato da - vladim in data 04 dicembre 2018 19:09:31
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gabrif
Moderatore


Città: Milano

Regione: Lombardia


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Flora e Fauna

Inserito il - 01 gennaio 2016 : 21:13:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Da una vecchia discussione (Link):


Dal punto di vista "pratico", le Cetonia italiane sono sempre fornite di tacche elitrali bianche, che le distinguono dalla maggior parte delle Protaetia nostrane. Tacche bianche sono presenti in P. (Liocola) lugubris, dove però sono molto più dense che in Cetonia , e in P. cuprea metallica e P. fieberi, che sono simili a Cetonia, ma più convesse, più robuste e di colore generalmente olivaceo.


G.

Nulla è piccolo in Natura. (George Perkins Marsh (1801-1882))
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gabrif
Moderatore


Città: Milano

Regione: Lombardia


3483 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 gennaio 2016 : 21:15:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
P.S.

Che cos'è in pratica un'Area di Riequilibrio Ecologico (ARE) ?

Ciao G.


Nulla è piccolo in Natura. (George Perkins Marsh (1801-1882))
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paolofon
Utente Super

Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 01 gennaio 2016 : 21:26:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Grazie delle risposte e delle spiegazioni!

Le Aree di riequilibrio ecologico (A.R.E.) sono "aree naturali od in corso di rinaturalizzazione, di limitata estensione, inserite in ambiti territoriali caratterizzati da intense attività antropiche che, per la funzione di ambienti di vita e rifugio per specie vegetali ed animali, sono organizzate in modo da garantirne la conservazione, il restauro, la ricostituzione".


Per ulteriori notizie vedi qui: Link

In base a quelle che io conosco, sono zone alterate in passato dall'attività umana, in cui però è possibile un ritorno a situazioni più naturali: ad esempio vecchie cave, come l'ARE di Budrio di Correggio, o un gruppo di siepi e macchie tra capannoni industriali, come l'ARE Gattalupa-Rodano. Entrambe in provincia di Reggio Emilia.

Non so se esistano tipologie simili in altre regioni.








PaoloFon
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Chalybion
Moderatore

Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna

Regione: Emilia Romagna


13228 Messaggi
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Inserito il - 01 gennaio 2016 : 21:56:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


Auguri anche da parte mia !
Lette le tue affermazioni, mi sono chiesto come sia possibile che in galleria si abbiano identificazioni fino alla sottospecie (es. Cetonia aurea aurata e Cetonia aurea pisana, contrapposte a Protaetia cuprea cuprea e Protaetia cuprea metallica) senza che vi sia mai una foto del lato ventrale.
Tutte identificazioni " a sensazione" ?

Grazie



Caro Vladim, un occhio sufficientemente attento od esperto difficilmente può confondere da buone foto dall'alto una Cetonia aurata da una P. (Netocia) cuprea gruppo cuprea ma tra tutti i particolari le macchie elitrali sono le più importanti ma anche quando manchino del tutto, molto raramente in Cetonia o se presenti (minime) raramente in P.cuprea gr. cuprea , altri caratteri (tono di colore e lucentezza, colore degli epimeri, punteggiatura, ecc,) sono in genere più che sufficienti. Le varie ssp. italiane di Cetonia si determinano ...dal cartellino, essendo ben relegate in aree specifiche, talora ridotte come del resto P. cuprea metallica relegata alle Alpi e con rari esemplari mancanti delle tipiche macchie elitrali simili a Cetonia spp. Dubbi sono invece frequenti con sbgnn., spp e sspp. di Protaetia ma anche qui spesso il cartellino aiuta ove non arriva l'occhio.
Quanto alle ARE, talora sono molto piccole: dalle mie parti ce ne sono due, a Fusignano e a Bagnacavallo: quest'ultima è un vecchio podere a "piantata romagnola" cioè in breve un vecchio ambiente agrario a seminativo con filari di vite; l'incoltura ha consentito ai tutori vivi delle viti (aceri, piopppi) di diventare enormi, la vite è sparita ma gli insetti (e non solo) si divertono un sacco; 7 ettari circa).
Giorgio,
Ricco 2016!

Modificato da - vladim in data 04 dicembre 2018 19:05:28
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