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 Chilostoma cingulatum... appennino parmense
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vill
Utente Senior

Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 14 dicembre 2015 : 08:38:47 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Nel corso di ricerche nell'alto appennino parmense, un amico mi ha portato alcuni Chilostoma cingulatum. L'ambiente è ricco di cavità tettoniche in rocce arenarie ad una quota di 1000/1050m..
Ho confrontato gli esemplari con quelli del reggiano, ed ho notato che la forma conchigliare è più alta leggermente conica, le dimensioni minime e massime sono maggiori. Gli esemplari del parmense hanno un diametro di 25/26 mm ed un altezza di 11/12 mm , spira più elevata, apertura più ovale; quelli del reggiano hanno un diametro di 21/23 mm ed un altezza di 8/9 mm , spira più piatta, apertura più arrotondata quasi subcircolare.
Nella foto, a sinistra esemplare parmense D 26mm H 12mm ; a destra esemplare reggiano D 23mm H 9mm.

Viller

Immagine:
Chilostoma cingulatum... appennino parmense
101,83 KB

garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
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Flora e Fauna

Inserito il - 14 dicembre 2015 : 11:32:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Vill

una ennesima variante del variabilissimo Chilostoma cingulatum !

Quante sono realmente le ssp che abbiano reale validità ??


Ale


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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Subpoto
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Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 14 dicembre 2015 : 11:37:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Segnalazione veramente interessante, la possibilità di questa specie di generare popolazioni che possano vivere in assenza di rocce calcaree aiuta molto ad ipotizzare la diffusione nell'Appennino.
Molto più complesso sarà il definirne lo status tassonomico.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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vill
Utente Senior

Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 14 dicembre 2015 : 17:37:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il gruppo Cingulatum è problematico, appena trovo il lavoro di Strobel "Dal tidone al secchia" vedo se lo segnala e come lo segnala.

Appena posso vado in zona per constatare l'entità della popolazione e la sua vivacità, al momento hanno visto un solo esemplare vivo subadulto e mi hanno raccolto anche un giovane morto.
Viller

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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

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Flora e Fauna

Inserito il - 14 dicembre 2015 : 19:15:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vale davvero la pena di approfondire, da parte mia ho provato a chiedere al Museo di Parma se è possibile ricevere copia del lavoro che menzioni, il primo che riesce a venirne in possesso lo comunicherà

Un salutone

Ale


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2349 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 dicembre 2015 : 22:04:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bellissima notizia, che ci fa toccare con mano quanto ancora resta da conoscere. L'articolo di Strobel si trova nel Bullettino del 1877, che a suo tempo mi sono scaricato ma non riesco a collegare perché ho difficoltà con la rete. Ad ogni modo non la segnala, anzi, commentando la distribuzione nota proprio l'assenza di "Campylaea". Ciao,

fern
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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
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Flora e Fauna

Inserito il - 14 dicembre 2015 : 23:32:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ma la pubblicazione cui fa riferimento Vill, è quella originale di Strobel citata da Fern oppure questa : Bellavere C., Peretti E. - Revisione, catalogo e distribuzione al 1878 dei Molluschi viventi nel versante settentrionale dell'Appennino dal Tidone al Secchia della Collezione
"Strobel". Ed. Zara, Parma, 1984 ??

Io questa sto cercando di avere

Ale


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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vill
Utente Senior

Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 15 dicembre 2015 : 12:06:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Alessandro,
mi riferisco all'originale di Strobel "dal tidone al secchia", che ho stampato e del quale non trovo il file, che sicuramente ho su qualche discetto. Se ti interessa quella di Bellavere e Peretti, ho l'originale e posso farti la scansione in PDF.
Come dice Fernando, Strobel cita l'assenza di Campylaea, ma le strade di allora erano impervie e raggiungere la zona non era così facile.

Viller

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garagolo
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Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 15 dicembre 2015 : 16:06:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Vill, allora avevo capito male ! Se pensi possa essere di qualche interesse ti sarei grato della scansione, ma se pensi che sia solo un elenco senza spunti di interesse, risparmiati l'operazione

Grazie mille comunque !!!


Ale


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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vill
Utente Senior

Città: Castelnovo di Sotto
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Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 15 dicembre 2015 : 18:12:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Ale,
il Bellavere e Peretti, è l'elenco dei molluschi della collezione Strobel a Parma, vi sono elencate le specie con la nomenclatura aggiornata a quel periodo e le località di ritrovamento e nient'altro.

Viller

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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 15 dicembre 2015 : 19:28:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi immaginavo ...... lascia correre

Ciao

Ale


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