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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 ottobre 2015 : 23:30:07
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Veramente strano. Concordo con te che tutto fa pensare ad un apporto antropico.
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Arctica
Utente V.I.P.
Città: Solto Collina
Prov.: Bergamo
Regione: Lombardia
287 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 ottobre 2015 : 11:46:31
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Ciao Sandro , se io fossi in te dedicherei un paio di uscite ( sempre che tu non lo abbia gia’ fatto ) per approfondire la questione. Del resto questa forma nell’ habitat “ consono “ tu stesso dici di non averlo mai rinvenuto , prova ad approfondire nel nuovo habitat non si sa mai … Anche si si trattasse di apporto antropico , potrebbe uscire qualcosa di interessante , momentaneamente e’ oggettivo che si tratti di un gran bel Chilostoma meritevole di approfondimento. Ciao
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Fabrizio |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2015 : 11:36:37
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Conosco abbastanza bene la zona, la località di ritrovamento è talmente anomala che equivarrebbe a cercarli nella bassa padana, una pianura tagliata da numerosi fossi e canali. Confrontando l'esemplare con le numerose foto sul forum ho trovato che la conchiglia, apparte le dimensioni si avvicina molto alla sottospecie infernale dei Monti Sibillini. Nell'esemplare postato si nota una ripresa della crescita altrimenti anche le dimensioni rientrerebbero nella media, forse trasportato chi sa come nella zona ha trovato un ambiente umido e qualche substrato solido che gli hanno consentito una lunga vita. Il colore chiaro dell'animale che ho paragonato al baldense di Brescia potrebbe essere correlato all'alimentazione, anche questo l'ho trovato nel bosco ad una certa distanza dalle rocce calcaree. Ho studiato l'idrografia del luogo di ritrovamento sulla via Tiburtina all'incrocio con il torrente Raffia presso Magliano dei Marsi, nonostante disti poco più di 5 km da Avezzano l'area appartiene ad un bacino fluviale diverso. La zona è stretta sulla sinistra dai Monti Simbruini e sulla destra dal massiccio calcareo del Monte Velino, purtroppo non abbiamo segnalazioni di C. cingulatum da questi complessi montuosi benché non se ne possa escludere la presenza, il torrente Raffia nasce proprio dalle propaggini esterne dei Simbruini e con una piena potrebbe aver portato l'esemplare nel sito dove è stato ritrovato, ma non vedo l'ipotesi molto probabile. Il Monte Velino ha delle gole piuttosto impervie che sembrerebbero il luogo ideale per i Chilostoma ma credo che nessuno ce li abbia mai cercati, il ritrovamento più vicino è quello delle Gole di Celano da cui però provengono esemplari di aspetto molto diverso. Porterò l'esemplare a Prato per poterlo osservare dal vivo. |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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quadrifarius
Utente Junior
Città: Monza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
68 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 gennaio 2018 : 16:27:17
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Buongiorno, stavo rileggendo vecchi post e sarei curioso di sapere se su questo cingulatum si era giunti a qualche conclusione. Grazie! Roberto. |
Roberto |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 gennaio 2018 : 12:36:49
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Purtroppo no, per ora è tutto fermo. |
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