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 Convolvulus sabatius / Vilucchio della Riviera
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Angelo p
Utente Senior


Città: Albenga
Prov.: Savona

Regione: Liguria


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Inserito il - 21 aprile 2007 : 17:58:06 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Dicotyledones Ordine: Solanales Famiglia: Convolvulaceae Genere: Convolvulus Specie:Convolvulus sabatius

Ieri, finalmente, sono riuscito a trovarlo in piena fioritura. Questo è un endemismo tipicamente ligure; secondo Pignatti ce ne dovrebbe essere qualche stazione in Puglia e a Taormina:

Convolvulus sabatius
Convolvulus sabatius / Vilucchio della Riviera
237,64 KB

a p

Modificato da - Phobos in Data 23 aprile 2007 09:52:14

Angelo p
Utente Senior


Città: Albenga
Prov.: Savona

Regione: Liguria


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Inserito il - 21 aprile 2007 : 18:02:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Fusti volubili e striscianti, foglie con picciolo di 6-10 mm ellittiche, tutte intere, fiori su peduncoli ascellari, corolla azzurro-violacea gialla sul fondo:

Convolvulus sabatius
Convolvulus sabatius / Vilucchio della Riviera
142,75 KB

a p

Modificato da - Angelo p in data 21 aprile 2007 18:08:26
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Angelo p
Utente Senior


Città: Albenga
Prov.: Savona

Regione: Liguria


3071 Messaggi
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Inserito il - 21 aprile 2007 : 18:04:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Dicotyledones Ordine: Solanales Famiglia: Convolvulaceae Genere: Convolvulus Specie:Convolvulus sabatius
Peduncoli fiorali 2-4 cm, calice 6-7 mm:

Convolvulus sabatius
Convolvulus sabatius / Vilucchio della Riviera
180,19 KB

a p

Modificato da - Centaurea in data 10 agosto 2015 14:52:34
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Angelo p
Utente Senior


Città: Albenga
Prov.: Savona

Regione: Liguria


3071 Messaggi
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Inserito il - 21 aprile 2007 : 18:11:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ed infine una veduta d'insieme, abbastanza coreografica:

Convolvulus sabatius
Convolvulus sabatius / Vilucchio della Riviera
211,02 KB

Ciao a tutti.
a p

Modificato da - Angelo p in data 21 aprile 2007 18:12:21
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UFO74
Utente Senior

Città: Mele
Prov.: Genova

Regione: Liguria


2549 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 aprile 2007 : 09:40:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Angelo,

non si tratta di un "endemismo" in senso stretto ma di un "relitto paleomediterraneo" (di origine forse tardo-terziaria), ossia una specie che un tempo aveva un areale ben più ampio e che oggi è concentrato in un numero ridottisimo di stazioni, attualmente Convolvulus sabatius Viv. è conosciuto in Italia solo per la zona di Capo Noli (dove peraltro è abbondante) e per una piccolissima stazione sulla collina litoranea di Bergeggi, in Puglia sembra essere scomparso (anche se sono frequenti le segnalazioni di piante naturalizzate in diverse zone d'Italia), in Sicilia non viene segnalato più dalla fine del XIX secolo. Fortunatamente nelle stazioni liguri non corre alcun pericolo (a Capo Noli addirittura è in espansione) ma certo a livello generale la sua posizione è delicata o quantomeno è delicata la posione della forma selvatica (è una pianta diffusamente coltivata in vaso e per bordure in aiuola).

'E invece presente sui rilievi dell'"anti-Atlante" in Marocco e Algeria (una decina di località), dove in precedenza era stato descritto come Convolvulus mauritanicus Boiss.

Convolvulus sabatius Viviani potrebbe essere un relitto della paleoflora mediterranea del Teriziario (di carattere tropical-montano) e il suo areale originario sarebbe stato ridotto e frammentato dalle glaciazioni quaternarie...

Che sia una specie piuttosto antica lo dimostrerebbe anche il suo portamento "a spalliera", con rami dell'annata erbacei formanti densi tappeti di foglie e fusti perennanti, semilegnosi e striscianti sul terreno, che è insolito tra i Convolvulus ed è abbastanza singolare in una specie litoranea.

Umberto
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Phobos
Utente Super


Città: Cellatica
Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


7290 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 aprile 2007 : 09:55:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

L' ultima volta che l' ho visto a Capo Noli c'era un tale vento che sarebbe venuta mossa anche una fotografia scattata ad un Cedro. Speriamo vada meglio la prossima ...

Un ciao da phobos.

Modificato da - Phobos in data 23 aprile 2007 09:56:46
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Angelo p
Utente Senior


Città: Albenga
Prov.: Savona

Regione: Liguria


3071 Messaggi
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Inserito il - 23 aprile 2007 : 12:58:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Umberto, mi vuoi castigare? Io non ho la cultura di base che hai tu, i miei studi sono terminati con il diploma di un Istituto Tecnico Agrario; il resto è solo passione, "sacri testi", pratica e ... camminare!
Questo per dire che posso anche aver usato il termine "endemismo" in maniera impropria a causa della mia non precisa conoscenza del significato di questo attributo.

In merito al C. sabatius:

messaggio originale di UFO74

...cut... ma certo a livello generale la sua posizione è delicata o quantomeno è delicata la posizione della forma selvatica...


scherzando, ma mica poi tanto, io direi che è più delicata la posizione di chi vuole vederlo e fotografarlo... c'è il concreto rischio di farsi stirare da qualche macchina!
A proposito di Convolvulus, una persona mi ha detto esserci tanto C. pentapetaloides sulle alture di Cervo; tu conosci già questa stazione? Se sì, hai qualche indicazione da darmi? Grazie.
a p

Modificato da - Angelo p in data 23 aprile 2007 13:03:12
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UFO74
Utente Senior

Città: Mele
Prov.: Genova

Regione: Liguria


2549 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 aprile 2007 : 13:22:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Angelo,

lungi da me la volontà di "castigarti", precisavo solo la corologia del Colvolvulus sabatius Viv. perché è particolarmente interessante e rappresenta un piccolo "rompicapo"...

Circa la stazione di Colvolvulus pentapetaloides L. di Cervo non posso esserti d'aiuto, purtroppo frequento la zona nel periodo "sbagliato" dell'anno (da fine gennaio a inizio marzo) ed è una pianta annuale, quindi non è detto che da un anno all'altro il numero di individui presenti nella stazione sia costante, mi piacerebbe trovarla qui in Liguria, perché io l'ho vista solo una volta nel Nizzardo...

Umberto
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