Inserito il - 22 settembre 2015 : 18:46:52
Nazione: Italia Regione: Lazio Provincia: RM Comune: Localitŕ:
Ciao a tutti! Da un pò sto riflettendo su quanto la forte pressione selettiva, la competizione inter/intraspecifica e la saturazione delle nicchie ecologiche da parte delle popolazioni autoctone spontanee negli habitat naturali "indisturbati" (biologicamente differenziati) possano costituire una delle principali cause della deriva infestante e sinantropa degli alloctoni verso habitat "disturbati" e poco differenziati. Gli alloctoni evitano ed eliminano la biodiversità sempre e comunque? Oppure, quantomeno in alcuni casi, sono in grado di stimolarla negli ambienti nei quali si insediano, attraverso parabiosi e lestobiosi? Voi cosa ne pensate? Grazie per il vostro aiuto! Elena
La teoria che gli ambienti indisturbati siano meno suscettibili degli altri alle invasioni da parte di specie alloctone è, appunto, una teoria, ma a quanto pare le dimostrazioni non sono tanto solide.
Un esempio che mi viene in mente? Montecristo deve essere uno dei posti più indisturbati del pianeta, e per liberarla dall'invasione dei ratti hanno dovuto bombardarla col topicida...
G.
Nulla è piccolo in Natura. (George Perkins Marsh (1801-1882))