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pierlu
Utente Senior
Città: La Maddalena
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
1342 Messaggi Tutti i Forum |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 aprile 2007 : 14:43:34
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Ciao Pierlu ..è Lui! Ma quante specie ci sono alla Maddalena? In che tipo di ambiente l'hai trovato? Suppongo necessariamente in un corso d'acqua corrente..o no? un saluto Frantzì-Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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pierlu
Utente Senior
Città: La Maddalena
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
1342 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 aprile 2007 : 14:55:39
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Ciao Francesco si in un ruscelletto di acqua corrente, per quanto riguarda le specie dovremo essere arrivati intorno alla ventina ti farò sapere più in la quante ne ho trovate, il problema e sempre quello di non avere notizie sull'abitat e avvolte anche le dimensioni però col lavoro che stiamo facendo sul forum molte cose si stanno semplificando. Ciao Pierlu |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 aprile 2007 : 15:41:28
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ciao pierlu, vedo che la fauna della Maddalena continua ad arricchirsi di specie problematiche... come avrai già letto nel precedente post di oliv, il vero A. fluviatilis è diffuso in nordEuropa e nord della Spagna. Quello che hai mandato tu potrebbe corrispondere a Ancylus sp. B Albrecht, 2006; sai dirci in che habitat vive?
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 aprile 2007 : 17:09:58
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Che bello Pierlu, si vede benissimo la scultura,forse presto con l'aiuto di ang che ha cominciato ad amare queste bestiole riuciremo a separarle nelle varie specie.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 aprile 2007 : 22:53:12
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Ho effettuato le variazioni sulla Famiglia Ancylidae per allinearci con i nuovi studi,purtroppo ancora non siamo in grado di separare la sp.B dalla sp. C. Tutti gli invii di foto che mettano in risalto la scultura con precise indicazioni del luogo di ritrovamento e delle condizioni delle acque saranno utilissimi per arrivare a stabilire le differenze tra le due specie.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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pierlu
Utente Senior
Città: La Maddalena
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
1342 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 aprile 2007 : 09:21:26
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Ciao amici sono da poco rientrato dal lavoro e vengo a rispondervi ma ponendovi e ponendomi delle domande questa specie e stata rinvenuta attacata a delle rocce semiafioranti in poche decine di cm d'acqua corrente che si immette in un bacino quello che mi incuriosisce e che questi corsi si attivano con le pioggie e hanno breve durata, di conseguenza mi chiedo se riesce a vivere per lunghi periodi di sicità oppure come fa a risalire se pur leggera la corrente? Altra domanda e quale è il suo ciclo vitale se si trova in un posto dove è soggetta a sicità per il periodo estivo potrebbe avere un ciclo annuale oppure vivere seppolta nel fango sino all'arrivo delle piogge? Avete notizie in merito alla specie e quali sono le misure massime segnalate? Aggiungo che preferisce rocce dalla superfice liscia su le altre anche se vicine non erano presenti. Ciao Pierlu |
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 aprile 2007 : 16:02:17
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Ciao pierlu
Ti posso confermare che A. fluviatilis riesce a sopravvivere a periodi più o meno lunghi di siccità. Quando il torrente è in secca, gli Ancylus si rifuggiano nella parte inferiore dei sassi immersi nel fango umido. Ciò è frequente dove l'alveo del torrente è sempre mantenuto in obra dalla vegetazione ripariale.
Ciao Fabio
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pierlu
Utente Senior
Città: La Maddalena
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
1342 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 aprile 2007 : 16:15:03
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Ciao fabio grazie per la notizia Pierlu |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 aprile 2007 : 13:15:29
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Carissimi amici, un Ancylus dalla Sardegna sud-occidentale, rinvenuto tra il detrito sabbioso in un ansa di un rivolo a carattere torrentizio con poca vegetazione acquatica e ad acque leggermente acide che scorrono su di un letto granitico. Lunghezza max. 4 mm.
Ancylus sp. 56,26 KB
Un saluto a tutti, Frantzì-Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 aprile 2007 : 15:38:59
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benebene, questa mi ricorda qualcosa... comunque direi morfologicamente identica a quella postata da pierlu frantzì, non è che riesci a trovarne qualcuno vivo per capire in che habitat vive e cioè film di alghe su rocce o sui fusti di piante acquatiche?
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 aprile 2007 : 16:03:50
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vabbè, visto che quello che dovevo fare ha subito un ritardo, ne approfitto per mandarvi questa anticipazione:
Ancylus cf sp. B Albrecht, 2006, ruscello artificiale di Villa Pamphili, Roma 158,28 KB
dettaglio della scultura 82,81 KB
come potete vedere sono stati trovati banalmente in un ruscelletto artificiale di villa Pamphili a Roma, dove vive su rocce ricoperte di alghe insieme a Lymnaea sp. e Physa sp.. Mi sembra identica a quelle postate dai nostri amici sardi e riferibile quindi al morfotipo B. Non soche valenza abbia il fatto di averla trovata in un ambiente estremamente antropizzato e tutto sommato artificiale, dato che bisognerebbe sapere da dove viene l'acqua utilizzata, il che non è banale per una città come Roma e per la villa in cui storicamente erano segnalate specie acquatiche in lavori di fine '800.
vabbè, alla prossima
ciaociao
ang
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 aprile 2007 : 22:26:07
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Interessantissima questa "anticipazione", non vedo l'ora di leggere il seguito! effettivamente la scultura è uguale a quella dei nicchi trovati in Sardegna da Pierlu e me.. per quanto riguarda i miei nicchi posso dirvi con certezza, avendo potuto osservare diversi individui viventi, che questi "miei" Ancylus vivono sulle pietre ricoperte dai film di alghe e soggette alla forza di corrente del corso d'acqua. a presto, spero con altre nuove Frantzì-Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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pierlu
Utente Senior
Città: La Maddalena
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
1342 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 aprile 2007 : 00:07:38
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Ciao Ang abitat uguale a quello di Francesco ciao Pierlu |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 aprile 2007 : 10:15:13
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grazie carissimi, queste notizie sull'habitat possono essere importanti dato che è possibile che queste specie criptiche possano essere suddivise, oltre che geneticamente, anche sulla base della scelta di una nicchia ecologica diversa. Questo è stato già dimostrato per alcune specie endemiche del lago Ohrid (Macedonia), come si può leggere nel lavoro di Albrecht et al 2006. Per ora le notizie sull'habitat di tutti gli Ancylus costolati invati da varie parti dell'Italia, tranne la forma obsoleta di Bolsena, coincidono. Per questo spero quest'estate di riuscire a trovare al lago di Bolsena esemplari viventi attribuibili al morfotipo obsoleto e allungato (che per ora chiamiamo Ancylus cf sp. C, così per darle un nome...) e che potrebbe vivere su un substrato non roccioso. Speriamo bene!
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 aprile 2007 : 11:12:30
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Ciao ang, questa ricerca sugli Ancylus è veramente interessante, terrò anche io gli occhi aperti ogni volta che frequenterò un corso d'acqua non si sa mai Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 gennaio 2010 : 11:47:43
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Difficile parlare di specie nuova prima di riuscire a distinguere quelle descritte. Molto interessante il lavoro di Albrecht et al. per le distinzioni in nicchie ecologiche,solo nel Lago Ohrid sono segnalate 4 specie lacustri mentre negli affluenti è presente il Clade 3 sensu Pfenninger segnalato anche in Italia. Leggendo la distribuzione si vede che gli autori considerano A.fluviatilis presente nelle Alpi italiane ma purtroppo non ci sono campionamenti a confermare quest'ipotesi. Per fare un po' di chiarezza su questo gruppo in Italia ce n'è di lavoro da fare,dunque non resta che rimboccarsi le maniche.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 febbraio 2010 : 21:30:40
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Approfitto della discussione per sottolineare che il lago Ohrid e' un autentico "hotspot" di biodiversita'. Qualcosa avevo gia' sentito, ma i numeri, che ho letto or ora sono impressionanti: con una superficie poco inferiore al Lago di Garda, esso ospita | approximately 1,200 native species ..., including 586 animals, and at least 212 species are endemic, including 182 animals [di cui 58 gasteropodi]. ... Lake Ohrid is ... probably the most diverse lake in the world, taking surface area into account |
Sono veramente sbalordito!
fern |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 febbraio 2010 : 23:16:03
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Niente di cui meravigliarsi,il lago Ohrid è un lago molto antico, versioni contrastanti lo pongono tra 3 e 10 milioni di anni. Un periodo comunque più che sufficiente per generare endemismi. Lo stesso fenomeno è stato studiato in alcuni laghi dell'Etiopia molto antichi.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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