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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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| Autore |
 Discussione  |
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dtvd
Utente Super
Città: Avigliana
Prov.: Torino
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dtvd
Utente Super
Città: Avigliana
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
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 Inserito il - 10 agosto 2015 : 17:29:58
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Scirtidae Genere: Genere non determinato Specie: Genere non determinato
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Mi son detto: sta a vedere che ho trovato due specie di Hydrocyphon
Solo oggi, quando stavo per archiviarli, mi sono reso conto che potevano essere degli Scirtidae che avevano compiuto da poco la muta,e la cosa su cui stavano sopra poteva essere la loro esuvia.
Potrebbe essere?
 DTVD
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Questo dovrebbe essere più adulto.
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Modificato da - vladim in data 01 novembre 2016 18:25:04 |
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gabrif
Moderatore
Città: Milano
Regione: Lombardia
3483 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 11 agosto 2015 : 22:05:03
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Non si finisce mai di imparare! Le esuvie sono quelle delle loro larve, si intravedono ancora le antenne lunghe e sottili; ma le esuvie delle pupe dove sono? Sono quegli straccetti bianchi attaccati ad ogni esuvia di larva? In una delle foto si vedono anche quelli che potrebbero essere dei fili di ancoraggio, come se l'esuvia della larva facesse da base.
Ormai per quest'anno è tardi. Sarebbe molto interessante tornare lì l'anno prossimo, però 10-15 giorni prima, guardare negli stessi posti e vedere se si trovano le pupe.
E' anche possibile che gli adulti stessero davvero rosicchiando le loro esuvie, per recuperarne il recuperabile.
G. |
Nulla è piccolo in Natura. (George Perkins Marsh (1801-1882)) |
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Angelini
Utente V.I.P.
Città: Francavilla Fontana
Prov.: Brindisi
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162 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 12 agosto 2015 : 18:43:59
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Mi chiedevo (solita domanda idiota di mezza estate e di chi non è in ferie) perchè Hydrocyphon, presente in Italia con poche specie ed in genere sporadiche e non il più comune Cyphon? Mi sono cimentato a lungo con gli Scirtidae e ti confesso che me la cavavo con un po' tutti i generi grazie anche alla grande disponibilità del dr. Klausnitzer nel secolo scorso (ovviamente dopo lo specialista confermava) ma difronte a Cyphon e Hydrocyphon ho sempre alzato bandiera bianca; forse perchè non a caso in questi generi gli specialisti estraevano spesso l'edeago o staccavano l'addome?
P.S.: gli Hydrocyphon, al pari dei Cyphon, li ho sempre raccolti ombrellando o sfalciando la vegetazione ripariare, raramente a un centinaio di metri dall'acqua.
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Modificato da - Angelini in data 12 agosto 2015 18:47:23 |
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gabrif
Moderatore
Città: Milano
Regione: Lombardia
3483 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 12 agosto 2015 : 21:28:42
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Ciao Fernando, l'attribuzione di questi e dell'altro possibile Hydrocyphon che c'è in galleria è piu che altro un tentativo. Al ritorno dalle vacanze possiamo provare a dargli un nome più sicuro, al momento io sono via in mezzo ai monti.
Saluti G. |
Nulla è piccolo in Natura. (George Perkins Marsh (1801-1882)) |
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dtvd
Utente Super
Città: Avigliana
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
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Inserito il - 13 agosto 2015 : 20:06:29
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Messaggio origiario di gabrif
| Al ritorno dalle vacanze possiamo provare a dargli un nome più sicuro, al momento io sono via in mezzo ai monti.
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Io invece mi trovo tra le valli,(in Abruzzo) e sto cercando in tutti i modi di connettermi, ma la cosa mi risulta molto difficile.
Mi chiedevo cosa fossero quelle cose bianche sulle esuvie, e non riuscivo a capire cosa fossero.
Quindi ti ringrazio di avermelo spiegato Gabriele, l'anno prossimo cercherò senz'altro di tornarci prima, sperando di riuscire a trovare qualche pupa.
...Se riesco a capire come sono fatte!
Io gli Hydrocyphon o Cyphon, li ho sempre trovati nei torrenti(sulle fronde degli Alnus) Sia in Piemonte che in Abruzzo, ma forse non ho cercato bene!
Grazie ad entrambi per il vostro intervento.
Vincenzo |
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Angelini
Utente V.I.P.
Città: Francavilla Fontana
Prov.: Brindisi
Regione: Puglia
162 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 18 agosto 2015 : 13:01:21
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Io gli Hydrocyphon o Cyphon, li ho sempre trovati nei torrenti(sulle fronde degli Alnus) Sia in Piemonte che in Abruzzo, ma forse non ho cercato bene!
Grazie ad entrambi per il vostro intervento.
Vincenzo
[/quote]
non si tratta di cercare bene, sono bestiacce spesso presenti in singoli esemplari e forse, dico forse, a fenologia ristretta ma se si è fortunati ne porti a casa anche 100 ombrellando qualunque pianta lungo i torrenti e fiumi o sfalciando l'erba delle rive |
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dtvd
Utente Super
Città: Avigliana
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
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Inserito il - 02 novembre 2016 : 12:06:40
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Grazie Vladim. per averlo riportato su, ma non so se si potrà andare oltre.
Quest'anno non ho avuto modo di tornare lassù, quindi niente pupe!
Messaggio originario di Angelini
| | Non si tratta di cercare bene, sono bestiacce spesso presenti in singoli esemplari e forse, dico forse, a fenologia ristretta ma se si è fortunati ne porti a casa anche 100 ombrellando qualunque pianta lungo i torrenti e fiumi o sfalciando l'erba delle rive |
Ora che ci penso, due anni fa sopra e sotto le foglie delle piante nei pressi del fiume ne ho visti veramente tanti!
Quest'anno invece ve ne erano pochissime, ne avrò viste due o tre,
anche di larve sotto le pietre non ne ho trovate, sarà stato un anno anomalo?
Vincenzo
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dtvd
Utente Super
Città: Avigliana
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Inserito il - 19 maggio 2020 : 16:07:20
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| Messaggio originario di gabrif:
Non si finisce mai di imparare! Le esuvie sono quelle delle loro larve, si intravedono ancora le antenne lunghe e sottili; ma le esuvie delle pupe dove sono? Sono quegli straccetti bianchi attaccati ad ogni esuvia di larva? In una delle foto si vedono anche quelli che potrebbero essere dei fili di ancoraggio, come se l'esuvia della larva facesse da base.
Ormai per quest'anno è tardi. Sarebbe molto interessante tornare lì l'anno prossimo, però 10-15 giorni prima, guardare negli stessi posti e vedere se si trovano le pupe.
E' anche possibile che gli adulti stessero davvero rosicchiando le loro esuvie, per recuperarne il recuperabile.
G.
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L'anno scorso ero sceso al fiume prima di pranzo, insieme ai cognati.
Ho visto qualche Scirtidae sui cespugli nei pressi del fiume,
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allora mi sono ricordato di questa discussione, ed ho pensato di vedere se trovavo qualche pupa nel fiume Sangro. Già alla prima pietre che sollevo, vi trovo qualcosa di interessante.
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Era uno Scirtidae da poco "trasformato" che girava nelle pietra.
Era passato vicino a quella che io pensavo fosse un'esuvia, quindi ho cervìcato di capire come era fatta.
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Aveva un filo con cui era "ancorata" alla pietra per non essere portata via dalla corrente.
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Quindi la larva, quando si deve trasformare si costruisce un filo d'ancoraggio, e si aggrappa saldamente con gli arti, in modo da poter
compiere la muta senza problemi.
Però la foto sopra non è come quando si trova in acqua, quindi è più giusto
Girarla.
Era già troppo tardi, e non avevo tempo di cercare la pupa, però mi ero ripromesso, di tornarci da solo per avere più tempo per cercare.
Vincenzo
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dtvd
Utente Super
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Inserito il - 19 maggio 2020 : 16:52:07
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Due giorno dopo sono sceso di nuovo al fiume, ma un po più a valle.
Sotto una pietra ho trovato qualche Adulto di Scirtidae in cui la pigmentazione era quasi completata. Però poi mi sono accorto che sotto quella pietra c'era qualcosa di molto più interessante!
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C'era un gruppo di Esuvie, ed anche qualche Pupa.
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Anche le pupe hanno un filo che le tiene legate all'esuvia, pensavo finché non finissero la muta, ma ne avevo poi vista una meno matura, che il filo lo aveva già staccato ...se era stato solo un'incidente, non so.
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Questa il filo lo aveva già staccato.
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Quest'altro, cominciava a pigmentarsi.
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Spero che non siano troppe foto, ma i soggetti erano diversi.
Vincenzo.
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dtvd
Utente Super
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Inserito il - 19 maggio 2020 : 17:17:31
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Mentre ero impegnato a fotografare le pupe, era trascorsa poco più di mezz'ora, e non mi ero accorto che stava accadendo qualcosa ancora più interessante.
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Una pupa stava uscendo dall'esuvia, e mi ero perso la parte iniziale.
Non ci avevo fatto caso, ma tra le varie esuvie, ve ne era una che invece era ancora una larva. Era quella al centro, dal colore più chiaro.
Quindi anche quella che avevo trovato due giorni prima doveva ancora compiere la muta! vedendo il"giovane" che le girava intorno, ero convinto che fosse la sua esuvia.
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Qui si è staccata completamente, ed è rimasta cosi per molto tempo
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Anche in questo caso è da tenere conto che la pietra sarebbe capovolta dentro l'acqua, quindi la pupa penso che rimanga in quella posizione per poter distendere le ali e le elitre!
Allora ne giriamo almeno un paio.
Vincenzo
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Si vede anche il filo che lo tiene legato.
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gabrif
Moderatore
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 Inserito il - 19 maggio 2020 : 19:42:05
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Grande reportage, sei arrivato proprio al momento giusto.
G.
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Nulla è piccolo in Natura. (George Perkins Marsh (1801-1882)) |
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dtvd
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Inserito il - 19 maggio 2020 : 22:43:34
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Grazie Gabriele,
avrei senz'altro potuto fare meglio, ma a parte che anche se ne avevo già visti una volta, non ero completamente consapevole, di quello che stavo vedendo, c'erano anche un paio di larve che mi avevano distratto un po.
Alla fine una era senz'altro la larva di Effimera, l'altra non so.
Ho cercato di documentare quello che stava accadendo, se bene o male non so.
Nel caso dovesse ricapitarmi, cercherò di fare meglio.
Vincenzo |
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