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Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.

Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.


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ornitorinco
Utente V.I.P.

Città: milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


219 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 maggio 2015 : 15:24:32 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ho bisogno di fotografare dei micromammiferi e degli anfibi a una distanza di circa 35 cm con una fototrappola .
Vorrei usare una macchina fotografica collegata a un sensore di pressione.
Però non so dove acquistare il sensore di pressione adatto e come collegarlo alla macchina fotografica.
Poi vorrei fare la stessa cosa con un sensore di movimento (cercando di fotografare degli uccelli), ma anche in questo caso non so dove comprarlo e come collegarlo a una macchina fotografica.
Grazie in anticipo per le future risposte.

Ludo8

Hystrixcristata
Utente Senior

Città: Viterbo
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


4026 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 maggio 2015 : 05:51:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di ornitorinco:

Ho bisogno di fotografare dei micromammiferi e degli anfibi a una distanza di circa 35 cm con una fototrappola .
Vorrei usare una macchina fotografica collegata a un sensore di pressione.
Però non so dove acquistare il sensore di pressione adatto e come collegarlo alla macchina fotografica.
Poi vorrei fare la stessa cosa con un sensore di movimento (cercando di fotografare degli uccelli), ma anche in questo caso non so dove comprarlo e come collegarlo a una macchina fotografica.
Grazie in anticipo per le future risposte.



Ciao. Non so aiutarti nello specifico, ma quello che mi viene in mente di suggerirti è intanto di recarti in qualche negozio specializzato, qualora tu non l'abbia già fatto, nella vendita di macchine fotografiche e ottiche (... almeno per avere un'idea di cosa stiamo parlando...) e poi magari di inserire la tua richiesta in qualche forum più specialistico (es. di fotografia). Ce ne sono diversi sul web. Forse uno che può fare al caso tuo è quello di Juza Link ma ce ne sono molti altri.

ciao

Alessandro
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Fabio Ballanti
Utente Senior

Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


544 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 06 maggio 2015 : 13:55:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao,
ti accorgerai che non è in realtà semplice realizzare qualcosa di decente e di quanto complicatissimo sia fare qualcosa di veramente valido. Io ho tutte attrezzature autocostruite, ma ho visto diversi siti (in particolare uno francese di cui non ricordo il nome) che propongono sensori e trigger per diverse fotocamere. Navigando su amazon ho visto questo.

Link

ma ti conviene metterti di buona volontà e navigare ore su internet se vuoi trovare qualcosa di realmente adatto alle tue esigenze

Fabio Ballanti
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ornitorinco
Utente V.I.P.

Città: milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


219 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 maggio 2015 : 15:06:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Gentilissimi, ovviamente sono sempre ben accette altre riposte.

Ludo8
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Dimitri70
Utente V.I.P.

Città: Sant'Egidio alla Vibrata
Prov.: Teramo

Regione: Abruzzo


211 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 09 maggio 2015 : 23:45:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non so se devi ottenere un risultato professionale o soltanto amatoriale, nel secondo caso se possiedi una compatta o bridge della Canon potresti provare il CHDK, tra le varie cose contiene un programma di motion detection abbastanza sofisticato e personalizzabile con il quale mi sono divertito in tante situazioni.

ciao
Dimitri


Immagine:
tecniche di fototrappolaggio
179,29 KB

il mio blog: Link
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ornitorinco
Utente V.I.P.

Città: milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


219 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 maggio 2015 : 18:09:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho visto un multitrigger di nome MIOPS mi sono subito interessato, però non ho capito alcune cose.
In primo luogo non capisco se il laser parte dal trigger o è a parte e poi non capisco se la reflex viene innescata solo se l' animale interrompe il fascio laser o anche se passa vicino al laser (come nella fototrappola).
ESEMPIO. Io penso di scattare una foto a un cervo, so che quella zona è frequentata da questi animali, e quindi porto ad un'altezza rilevante il laser, però passa una volpe (molto più bassa) riesco ugualmente a scattare la foto?
La seconda domanda è la durata della batteria e il possibile utilizzo di una batteria aggiuntiva.
In ultimo luogo non capisco come possa funzionare il sensore di pressione
Il mio scopo è fotografare animali (stile fototrappola) e per questo ho ideato due "trappole" (non dannose per gli animali) una per serpenti formata da un tubo collegato a una scatola, nella scatola ci sarà un esca (uova), il laser sarà posizionato alla fine del tubo, appena il serpente interromperà il fascio e verrà scattata la foto.
Poi ho bisogno di far foto a mammiferi (volpi, cervi, caprioli...).
Infine voglio fare una pittfall dotata di un uscita, una rampa, (per micromammiferi e anfibi) con un sensore di pressione quando l'animale cadrà verrà scattata la foto.

Grazie in anticipo per le risposte e scrivetemi per eventuali chiarimenti.
PS. Scusate per il testo forse (anzi sicuramente) troppo lungo.

Ludo8
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Albisn
Utente Senior


Città: Seregno
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


4284 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 maggio 2015 : 23:40:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Dimitri70:

Non so se devi ottenere un risultato professionale o soltanto amatoriale, nel secondo caso se possiedi una compatta o bridge della Canon potresti provare il CHDK, tra le varie cose contiene un programma di motion detection abbastanza sofisticato e personalizzabile con il quale mi sono divertito in tante situazioni.

ciao
Dimitri


ho la compatta Canon, ma non so cos'è il CHDK???

Saluti e grazie
Alberto
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Dimitri70
Utente V.I.P.

Città: Sant'Egidio alla Vibrata
Prov.: Teramo

Regione: Abruzzo


211 Messaggi
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Inserito il - 13 maggio 2015 : 12:50:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si tratta di un software che aggiunge numerose funzioni alla macchina, se cerchi in rete semplicemente digitando CHDK vengono fuori un sacco di informazioni, due pagine utili per cominciare:

Link
Link

ciao
Dimitri

il mio blog: Link
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Fabio Ballanti
Utente Senior

Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


544 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 maggio 2015 : 16:31:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
3 semplici risposte.
Di solito (anzi, direi sempre), i sensori laser funzionano come cambiamento di stato, ovvero: attivano l'apparecchiatura a cui sono collegati quando il fascio viene interrotto, spesso perchè, essendo tarati su una distanza di rilevamento, quando qualcosa interrompe il fascio la distanza diviene inferiore. quindi, non vedo proprio come possano funzionare se un animale gli passa vicino ma non taglia il fascio laser.
Quelli sono i sensori PIR, che lavorando sull'infrarosso prodotto da un essere vivente, ed avendo un angolo di copertura ampio, scattano quando un animale passa nelle vicinanze e non per un punto assolutamente preciso.

La durata della batteria che alimenta i sensori non è un parametro che si possa decidere senza conoscere l'assorbimento del sensore. Nelle caratteristiche tecniche di ogni sensore c'è l'assorbimento, di solito sia disattivato (che non vuole dire spento, ma solo che non sta leggendo nulla), che attivato. Il valore che serve è quello di quando non sta leggendo, visto che la maggior parte del tempo la passerà in questo stato. esempio: se un sensore consuma 12 volt e 100 mA, in teoria una batteria da 1A dovrebbe durare 10 ore (poi non è vero perchè al di sotto di un certo voltaggio il sensore non funziona più, anche se la batteria non è completamente scarica). Con la batteria è sempre meglio abbondare.

I sensori a pressione sono di 2 tipi: microswitch, che altro non sono che piccoli pulsanti che chiudono un contatto se calpestati (davvero poco affidabili perchè dipendono dal peso dell'animale e dal tempo minimo in cui devono restare chiusi per dare consenso alla camera). Oppure a vibrazione (i migliori)che fanno scattare una macchina quando sollecitati a vibrazione. Ti risparmio la spiegazione tecnica di come funzionano.

IN TUTTI I CASI C'E' DA CONOSCERE ABBASTANZA L'ELETTRONICA PERCHE' DIFFCILMENTE UN SOLO SENSORE PUO' COMANDARE UNA MACCHINA FOTOGRAFICA FACENDOLE FARE QUELLO CHE VUOI TU, QUANDO VUOI TU. DI SOLITO CI VUOLE UN TIMER, UN PROLUNGATORE DI SEGNALE, ECC. ECC.

Certo, se trovi qualcosa di già completo è assolutamente meglio

Fabio Ballanti
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ornitorinco
Utente V.I.P.

Città: milano
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Regione: Lombardia


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Flora e Fauna

Inserito il - 15 maggio 2015 : 22:22:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Gentilissimo.

Ludo8
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ornitorinco
Utente V.I.P.

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219 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 maggio 2015 : 22:35:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Gentilissimo ma volevo sapere se è possibile e come è possibile collegare a una reflex un sensore di vibrazione poi chiedo scusa per un ultima domanda.
Cos'è un sensore PIR e come è collegabile a una reflex?

Ludo8
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ornitorinco
Utente V.I.P.

Città: milano
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219 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 maggio 2015 : 22:35:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Gentilissimo ma volevo sapere se è possibile e come è possibile collegare a una reflex un sensore di vibrazione poi chiedo scusa per un ultima domanda.
Cos'è un sensore PIR e come è collegabile a una reflex?

Ludo8
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Fabio Ballanti
Utente Senior

Città: Bologna
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544 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 16 maggio 2015 : 23:25:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
si, è possibile.
I sensori a vibrazione li puoi trovare nel settore della sicurezza domestica. Sono degli scatolotti che ad una vibrazione (esempio su una finestra) fanno oscillare una lamella o piezoelettrico che chiude un contatto. a questi scatolotti va collegata la macchina, semplicemente comprando un comando remoto a cavo, tagliando il filo ed isolando i 3 contatti che ci sono. La massa va collegata ad un capo dello scatolotto, gli altri 2, assieme, all'altro capo. di solito le reflex così funzionano, ma ovviamente non ho provato tutti i modelli di fotocamera. In realtà per fare una cosa sicura, che faccia sicuramente scattare la macchina anche per vibrazioni di breve durata e magari con più scatti in continuo bisognerebbe fare anche altre cose, che però non ho il tempo ne' la voglia di mettermi a descrivere qui. sono congegni elettronici assolutamente non di semplice realizzazione.

Sensori PIR: altro non sono che quei congegni nei bagni pubblici che fanno accendere la luce quando qualcuno entra. Possono lavorare in differenti modi: rilevando l'emissione infrarossa del corpo, oppure un movimento, oppure entrambe le cose assieme. Sono quei sensori di cui sono equipaggiate tutte le fototrappole commerciali. hanno un angolo di campo ampio (quindi si attivano quando un animale è nelle vicinanze e non in un punto preciso)e quindi non consentono di focalizzare con precisione dove avverrà lo scatto, ed inoltre sono piuttosto lenti ad attivarsi. Anche in questo caso, comprando il solo sensore, c'è poi da smanettare parecchio di elettronica per far funzionare una reflex.

Fabio Ballanti
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ornitorinco
Utente V.I.P.

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Flora e Fauna

Inserito il - 18 maggio 2015 : 07:43:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vanno bene questi



PIR. Link

VIBRAZIONE. Link


Ps . posso fare questo giochetto anche con la luminix.
Grazie

Ludo8
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Fabio Ballanti
Utente Senior

Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


544 Messaggi
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Inserito il - 26 maggio 2015 : 22:29:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
chiedo scusa per la lunga assenza.
Dunque, il sensore a vibrazione più semplice che conosco, che non ha bisogno di altre apparecchiature per funzionare, è di questo tipo
Link
Si usa in modalità NO (normalmente aperto) e si collega direttamente allo scatto della fotocamera, collegandosi ai fili di un comando remoto a cavo (non originale, di quelli cinesi che costano pochi euro e si possono tagliare e spellare senza che pianga il cuore. Detta molto semplicemente: quando un animale lo calpesta, la vibrazione fa scattare la macchina.
Per i PIR, invece, ci sono un sacco di modelli, ma sostanzialmente è necessario che ci sia un relay che chiude un contatto ; poi il collegamento alla fotocamera è sempre lo stesso.

Fabio Ballanti
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ornitorinco
Utente V.I.P.

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Flora e Fauna

Inserito il - 28 maggio 2015 : 22:34:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Scusa Fabio ma io con il sensore di vibrazioni avevo l' idea di estendere la superficie con una rete tesa, è possibile?
E poi ti chiedo se gentilmente mi mandi un link in cui c'è un sito dove comperare il sensore PIR adeguato.
Infine quando avrai voglia e tempo mi spiegherai come collegare lo scatto della telecamera ai sensori.
PS. Il sensore di vibrazione è impermeabile?

Ludo8
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Fabio Ballanti
Utente Senior

Città: Bologna
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544 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 29 maggio 2015 : 14:03:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
1) rete tesa: assolutamente indispensabile (sbagliando l'avevo dato per scontato)
2) sensore PIR: non li ho mai usati collegandoli alla macchina fotografica. è argomento nuovo anche per me. Ne ho visti diversi su eBay. Ripeto: non devono far passare corrente, ma chiudere un contatto, quindi avere un relay (che poi va collegato alla macchina)
3)scatto della "telecamera"? se ti riferisci al fatto di fare video è tutto TERRIBILMENTE PIU' COMPLICATO e non ci entro nemmeno. Perdonami. Faccio fatica a tirarmici fuori da solo. Già il comando remoto delle fotocamere, per quello che concerne il video, è molto diverso dallo scatto della foto, se poi lo devi comandare con un sensore, auguri.
4) i miei sensori di vibrazione non sono impermeabili, ma si risolve semplicemente sigillandoli in un piccolo sacchetto di plastica prima di fissarli alla rete.
Mi spiace di non poterti aiutare di più, ma questa è la mia esperienza.
Ciao
Fabio

Fabio Ballanti
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ornitorinco
Utente V.I.P.

Città: milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


219 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 maggio 2015 : 19:31:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho anche adocchiato il raspberry pi potrei costruire con quello un sensore di movimento PIR e uno di vibrazione per poi collegarci la fotocamera?

Ludo8
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parcumek
Utente Junior

Città: treviglio
Prov.: Bergamo

Regione: Lombardia


67 Messaggi
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Inserito il - 06 giugno 2015 : 01:10:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Ornitrinco, sono nuovo di questo forum e non ho nessuna esperienza di fototrappole artigianali, ma sono un paio di anni che traffico con fototrappole "industriali". Qui trovi una piccoila parte dei filmati che abbiamo registrato in questi anni:
http:\ inyurl.comparcoroccolotreviglio
Vorrei farti notare alcune cose:
-) una fototrappola posta in una posizione "ottima" registra anche una decina di filmati interessanti al giorno, cioè uno ogni due ore e un quarto, e la maggior parte sono nei giorni successivi al posizionamento.
-) una fototrappola posizionata in una ottima posizione resta lì anche quando piove, di notte e sotto il sole cocente.
-)una fototrappola non molto mimetica (ma anche una mimetica) può venire predata da animali selvatici tipo bipedi senza piume e senza peli.
Ora dimmi: vuoi tu Ornitorinco esporre la tua amatissima reflex a tutto ciò????
Se si ........auguri e figli maschi, se no ti consiglio il sito
Link
Noi abbiamo comperato una fotocamera economica per "prova" al decathlon e due sul sito di prima. Un sensore pir è un rilevatore passivo di infrarossi e di solito rileva in un angolo di 45°.
Le fototrappole con sensori pir "sentono" una variazione termica e attivano la fototrappola che, per questioni di risparmio energetico, è praticamente spenta finchè il sensore la richiama in attività. Questo comporta che tra il momento in cui il soggetto attiva la fototrappola e il momento in cui scatta o riprende, c'è un ritardo, di circa un secondo. Quindi in una buona posizione ma senza un centro di interesse che trattenga la preda per un po', corri il rischio di vedere molti filmati vuoti o con una bella coda che se ne va. Foglie agitate dal vento e riscaldate dal sole possono attivare la fototrappola (es. l'erba che ci cresce davanti in una settimana). Di notte la magggior parte delle fototrappole possiede un illuminatore a infrarossi, se piazzi la trappola troppo vicino al punto di interesse bruci l'immagine, mezzo metro tropppo lontano e non acchiappi più nulla. Infine rettili e anfibi sono animali a sangue freddo e quindi sono a temperatura ambiente, non attivano il pir. Ti ho demoralizzato abbastanza? Il trucco per cavarsela è relativamente semplice. Le fototrappole evolute offrono varie possibilità tra cui impostare delle riprese ogni tot minuti. Se tu hai un punto di interesse sicuro, piazzi la macchina non vicinissima e un po' sollevata, in modo da avere una visione abbastanza panoramica e imposti la macchina in modo che riprenda per 15 secondi agni 15 minuti. Praticamente fai un campionamento di un sessantesimo di giornata (60 secondi ogni 60 minuti, 24 minuti al giorno). Te li guardi una volta alla settimana (è un ottimo sistema contro l'insonnia) la maggior parte dei video saranno vuoti ma in base alla frequenza con cui il sito viene frequentato, avrai una percentuale di video con soggetti.
In questo modo, se il posto è buono, hai comunque molti filmati informativi sui tragitti e sugli orari. Se hai solo filmati vuoti, il posto non è buono. Una volta che sai esattamente le abitudini delle tue prede piazzi la macchina e la imposti per avere immagini anche esteticamente valide. Le riprese alla poiana sono nate così, inizialmente ci interessava solo sapere statisticamente cosa frequentava lo stagno, poi siamo andati apposta a riprendere la poiana.
Chiudo indicandoti un libro del 1985 che forse riesci a trovare in qualche biblioteca:
I segreti del fotografo di animali
di Jean Philippe Varin - Cesco Ciapanna editore.
Proprio perchè è un libro vecchissimo i trucchi che riporta potrebbero interessarti e sono quasi completamente esenti da elettronica
Ciao



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parcumek
Utente Junior

Città: treviglio
Prov.: Bergamo

Regione: Lombardia


67 Messaggi
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Inserito il - 06 giugno 2015 : 01:17:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per qualche motivo l'indirizzo dei video è incompleto, prova qui.

Link

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ornitorinco
Utente V.I.P.

Città: milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


219 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 giugno 2015 : 15:27:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Parcumek ti spiego meglio cosa voglio fare.
Vorrei mettere in un area privata una pittfal dotata di una rampa d'uscita, quando l'animale cade, sotto c'è una rete collegata a un sensore di vibraione che attiverà la fotocamera che scatterà la foto, questo potrà servire per rettili,anfibi e micromammiferi.Successivamente gli animali troveranno l'uscita e quindi usciranno dalla pittfal.
-Che sensore di vibrazione uso?
-Come lo collego alla reflex?
-Il flash proiettato esclusivamente dall'alto puo' danneggiare queste tipologie di animali?

Ludo8
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