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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 aprile 2015 : 00:15:57
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Immagine: 228,72 KB |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 aprile 2015 : 00:16:50
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Immagine: 235,91 KB |
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Fabio Ballanti
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
544 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 aprile 2015 : 14:05:30
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non vorrei prendere una cantonata, ma effettivamente... forma del corpo, lunghezza apparentemente limitata degli arti posteriori, coda lunghetta ( ma decisamente più corta di ratto nero e anche di surmolotto) e, sempre apparentemente, coperta di pelo. Ma proprio la testa doveva mangiare ?? Altre impressioni? |
Fabio Ballanti |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 aprile 2015 : 15:34:52
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Posso confermare che la coda è coperta di peli. Per il resto, ci sono altri dettagli che possono essere utili? Ad esempio le zampe?
Immagine: 232,42 KB |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2265 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 aprile 2015 : 17:40:17
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Da quel che si vede sembra anche a me un'arvicola terrestre (dalle mie parti di solito il pelo è un po' più scuro, forse però quest'impressione è l'effetto del pelame asciutto e delle foto in pieno sole). Non so che valore statistico possa avere questa osservazione, ma da giovane (oltre 30 anni fa...) abitavo vicino ad un canale con una gatta che acchiappava delle belle arvicolone, di cui mangiava sistematicamente tutto il corpo, testa compresa (avanzava solo qualche pezzetto delle interiora che oggi non saprei dire cosa fosse), mentre quando prendeva ratti adulti la testa non la consumava. Ho fatto un bel po' di tempo senza più vedere queste simpatiche bestiole, negli ultimi anni però ho ricominciato con piacere ad incontrarne qualcuna (negli habitat di migliore qualità), nonostante i numerosi "sconvolgimenti" avvenuti nel frattempo nei loro ambienti preferiti...speriamo in bene. |
ciao
Iperione |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 aprile 2015 : 23:30:23
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Grazie per il tuo intervento, devo dire che mi ha fatto un po' rabbia che in un parco un animale bello come questo sia finito vittima di un gatto che sicuramente non aveva bisogno di sfamarsi, d'altro canto è un ritrovamento che mi ha piacevolmente sorpreso perchè nella Palude di Candia, ambiente stupendo, purtroppo c'è un'invasione di gamberi rossi e forse anche qualche nutria (ma su questo non sono sicuro), e non pensavo che una specie sempre più rarefatta come l'arvicola d'acqua potesse ancora trovarvi rifugio! Confermo che le foto sono un po' "bruciate", dal vivo il pelame appariva più bruno-rossiccio, soprattutto sul dorso. |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2265 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 aprile 2015 : 09:49:27
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| Messaggio originario di parnassius: ...nella Palude di Candia, ambiente stupendo, purtroppo c'è un'invasione di gamberi rossi ...
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La Provincia dove abito (Cremona) è ormai completamente colonizzata dal gambero della Louisiana, ho comunque l'impressione, in un paio di casi supportata anche da monitoraggi sul campo, che, dopo una prima fase demograficamente "esplosiva", il gamberaccio stia rientrando nell'equilibrio della comunità faunistica locale. Moltissimi altri animali, nostrani e non, hanno ormai imparato a predarlo e la sua presenza in habitat che, prima del suo arrivo, erano sostanzialmente "sterili" per la macrofauna a causa del degrado ambientale, ha rivitalizzato anche quei contesti così deteriorati. L'arvicola terrestre è nota per integrare la sua dieta anche con invertebrati (io ricordo i mucchietti di gusci di bivalvi che vedevo vicino alle tane...), chissà che anche per lei il gambero sia un piacevole diversivo alle solite erbette. E' un peccato che l'arvicola terrestre, che in sostanza, nella forma amphibius, non interferisce con le attività umane, sia condannata alla non-tutela dalla legge italiana (la L. 157 la esclude da ogni tutela assime alle altre arvicole, a topi, ratti, e talpe); qualche regione ci ha messo una pezza (l'Emilia-Romagna l'ha inclusa, assieme ell'arvicola delle nevi, nella fauna minore particolarmente protetta; in Piemonte com'è la situazione?). Dobbiamo sperare che la sua capacità di dare luogo a sporadiche "esplosioni demografiche" le consenta prima o poi di riprendere almeno parte del terreno perduto. |
ciao
Iperione |
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MicheleM
Utente V.I.P.
Città: Cupra Marittima
Prov.: Ascoli Piceno
Regione: Marche
286 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 marzo 2020 : 08:49:45
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Ciao,
mi aggiungo al coro che grida Arvicola amphibius (da chiamarsi Arvicola italicus, da qualche anno a questa parte).
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Michele |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
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MicheleM
Utente V.I.P.
Città: Cupra Marittima
Prov.: Ascoli Piceno
Regione: Marche
286 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 marzo 2020 : 15:06:41
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Grazie per l'informazione Paolo Mazzei! Non mi ero mai interrogato sul piccolo problema linguistico...
Approfitto per aggiungere qui questo scritto di riferimento per aggiornare lo status tassonomico di questo animale: Link
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Michele |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 giugno 2020 : 21:49:38
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Grazie mille, anche e soprattutto per l'approfondimento che hai scritto |
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