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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Michele271065
Utente nuovo
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
18 Messaggi Fotografia Naturalistica |
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RobertoPE
Moderatore
Città: Montesilvano
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
1934 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 febbraio 2015 : 22:19:42
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Argomento molto ostico di cui si parla poco, forse perché è molto difficile da studiare in natura. Per quel poco che ho potuto leggere e per le esperienze fatte sul fiume, secondo me, le ninfe dei generi Epeorus, Heptagenia ed Electrogena dovrebbero mutare in acqua e l'insetto alato raggiungere la superficie, quelle del genere Rhithrogena muterebbero in superficie sul filo della corrente, mentre le ninfe di Ecdyonurus schiuderebbero nel sottoriva arrampicandosi su sostegni rigidi. Inoltre, sempre secondo me, non si può standardizzare un simile fenomeno in quanto gli esemplari che affrontano una muta si arrangiano come meglio possono in base alla situazione che sono costretti ad affrontare.
Ora speriamo che intervenga anche l'amico Carlo insieme a qualcun altro per smentire o appoggiare queste mie osservazioni.
Roberto |
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Michele271065
Utente nuovo
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
18 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 03 marzo 2015 : 09:34:41
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Grazie Roberto. Le tue osservazioni coincidono grosso modo con quanto ne sapevo io. Speriamo che qualcun altro che ne sa di più ci dia il suo contributo. Ciao, Michele
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cb33
Utente Junior
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Italy
63 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 marzo 2015 : 12:01:39
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Roberto ha pienamente ragione. In letteratura scientifica la questione è poco trattata, ha più rilevanza biologica la periodicità dello sfarfallamento rispetto alle modalità con cui avviene. E' più facile trovare questo argomento nei libri per pescatori, poiché le modalità di sfarfallamento hanno una certa importanza per offrire l'esca giusta. Un altro fattore che rende difficile una rassegna organica sull'argomento è la grande variabilità, anche all'interno della stessa specie. I modi in cui la subimmagine fuoriesce dalla spoglia larvale sono sostanzialmente tre: sul fondo del torrente (la subimmagine rapidamente raggiunge la superficie ed esce dall'acqua. Talvolta questo avviene dove l'acqua è bassissima e la larva attaccata al fondo sporge con il dorso fuori); in superficie (nella cuticola si forma dell'aria che fa galleggiare la larva); fuori dall'acqua (la larva esce dall'acqua camminando e muta su pietre o vegetazione). La modalità più comune è la seconda. Sulle specie italiane non ci sono dati organizzati, chissà se il contributo dei pescatori (ovviamente di quelli che riconoscono almeno i generi degli Efemerotteri) non consentirà di avere presto un quadro complessivo. Saluti
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Carlo B |
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RobertoPE
Moderatore
Città: Montesilvano
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
1934 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 marzo 2015 : 20:26:42
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Grazie dell'intervento Carlo, speriamo allora che tutti gli amici pescatori a mosca che seguono il forum come Michele diano un grande contributo allo studio degli efemerotteri.
Roberto |
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