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Domenico Faridone
Utente V.I.P.

Città: Fiumaretta di Ameglia 19031
Prov.: La Spezia

Regione: Liguria


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Inserito il - 30 ottobre 2014 : 16:01:07 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Salve!

Ho appena trovato in un viottolo vicino a casa, La Serra di Lerici, SP, un cucciolo di riccio, l'ho messo dentro il cappello e l'ho portato in casa per evitargli problemi con cani, volpi e cinghiali.
Il suo peso è 150 grammi circa e vi chiedo innanzitutto se è normale che in questa stagione sia ancora così piccolo. Ora è dentro una scatola di cartone ma sta cercando di uscire.
E' meglio lasciarlo libero oppure allevarlo aiutandolo a superare l'inverno?

Grazie a tutti anche a nome suo!

Dome

Ogni fiore è un sorriso

Modificato da - vladim in Data 15 marzo 2020 04:24:30

Domenico Faridone
Utente V.I.P.

Città: Fiumaretta di Ameglia 19031
Prov.: La Spezia

Regione: Liguria


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Inserito il - 30 ottobre 2014 : 17:18:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dato che non voleva stare dentro la scatola e faceva il possibile per uscire ho dedotto che fosse in ottima salute e quindi l'ho riportato nello stesso punto in cui l'avevo "rapito".
Appena liberato a cominciato a frugare sotto i sassi del viottolo senza curarsi minimamente della mia presenza e delle foto che gli scattavo.
Si è mangiato tre lombrichi confermando la sua buona salute.
Foto in arrivo.

Ogni fiore è un sorriso
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Domenico Faridone
Utente V.I.P.

Città: Fiumaretta di Ameglia 19031
Prov.: La Spezia

Regione: Liguria


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Inserito il - 30 ottobre 2014 : 20:27:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine:
Riccio cucciolo
203,66 KB

Ogni fiore è un sorriso
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Domenico Faridone
Utente V.I.P.

Città: Fiumaretta di Ameglia 19031
Prov.: La Spezia

Regione: Liguria


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Inserito il - 30 ottobre 2014 : 20:29:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine:
Riccio cucciolo
201,71 KB

Ogni fiore è un sorriso
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Albisn
Utente Senior


Città: Seregno
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


4284 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 ottobre 2014 : 22:11:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Proprio oggi ho ascoltato una trasmissione alla radio in cui una esperta (mi pare la responsabile Marina S.)di SOS Ricci (Link) spiegava che i piccoli della seconda nidiata faticano ad arrivare alla stagione invernale con un peso sufficiente a garantire la sopravvivenza.

La colpa sarebbe del fatto che gli habitat adatti ai ricci sono spesso troppo degradati. Questo giustificherebbe qualche aiutino (alimentazione) da parte dell'uomo a compensazione dei danni provocati.

Tre avvertenze:
- ad appropriarsi della fauna selvatica si rischia una denuncia
- se un aiutino può essere accettabile, non bisogna modificare la condizione di selvaticità
- i ricci sono insofferenti al lattosio

Per il resto rischio di essere troppo impreciso. Credo che se andrai sul sito indicato troverai tutte le informazioni.

Saluti
Alberto

Modificato da - Albisn in data 30 ottobre 2014 22:17:06
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Domenico Faridone
Utente V.I.P.

Città: Fiumaretta di Ameglia 19031
Prov.: La Spezia

Regione: Liguria


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Inserito il - 30 ottobre 2014 : 22:35:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Alberto, avevo anche pensato di lasciarlo libero qui nell'orto di casa dove sarebbe stato al sicuro dai cinghiali ma non da volpi e faine però ho preferito lasciarlo dove l'ho trovato.
E' difficile trovare un punto d'equilibrio tra interferenza e non interferenza nei fatti della natura, speriamo che se la cavi.

Dome

Ogni fiore è un sorriso
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Windchaser
Utente V.I.P.

Città: Vicino a Milano
Prov.: Milano


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Flora e Fauna

Inserito il - 31 ottobre 2014 : 13:18:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Domenico Faridone:

Grazie Alberto, avevo anche pensato di lasciarlo libero qui nell'orto di casa dove sarebbe stato al sicuro dai cinghiali ma non da volpi e faine però ho preferito lasciarlo dove l'ho trovato.
E' difficile trovare un punto d'equilibrio tra interferenza e non interferenza nei fatti della natura, speriamo che se la cavi.

Dome


A mio avviso hai fatto la scelta migliore: se non ci sono prove che la madre sia morta o comunque scappata per sempre, la cosa migliore è non strapparlo alle sue amorevoli cure, perché probabilmente era ancora nei paraggi.

Diverso sarebbe stato se il cucciolo fosse evidentemente ferito, malato o in imminente pericolo (che so: un gatto o un cane lo stavano per attaccare o lo avevano già attaccato): in questo caso avresti dovuto affidarlo ad un centro di recupero fauna selvatica (quello competente nella tua provincia), di persona o tramite polizia provinciale, entro e non oltre le 24 ore.

A mio avviso hai agito correttamente, rimettendolo dove molto probabilmente c'era ancora la madre. :)

In natura niente è perfetto e tutto è perfetto. Gli alberi possono essere contorti, incurvati in modo bizzarri, ma risultare comunque bellissimi.
(Alice Walker)

Troverai di più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le pietre ti insegneranno ciò che non si può imparare da maestri.
(San Bernardo)

In ogni passeggiata nella natura l’uomo riceve molto di più di ciò che cerca.
(Hohn Muir)

Modificato da - Windchaser in data 31 ottobre 2014 13:20:40
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Domenico Faridone
Utente V.I.P.

Città: Fiumaretta di Ameglia 19031
Prov.: La Spezia

Regione: Liguria


310 Messaggi
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Inserito il - 01 novembre 2014 : 18:12:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Credo sia svezzato e faccia parte di una cucciolata nata qui intorno perché ne sono stati visti altri tre o quattro dai vicini.
Speriamo bene!

Buon week-end,

Dome

Ogni fiore è un sorriso
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Fabio Ballanti
Utente Senior

Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


544 Messaggi
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Inserito il - 10 novembre 2014 : 15:31:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
poche cose da aggiungere: dalla foto è già ampiamente svezzato ed indipendente. Vero: trattenere fauna selvatica è illegale, ma nutrirlo per qualche giorno con cibo appropriato per poi rilasciarlo mi parrebbe la scelta migliore. Comunque, col clima che c'è, dovrebbe ibernare abbastanza tardi, quindi riuscire ad accumulare grasso. Speriamo.

Fabio Ballanti
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Windchaser
Utente V.I.P.

Città: Vicino a Milano
Prov.: Milano


160 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 novembre 2014 : 14:05:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Fabio Ballanti:

poche cose da aggiungere: dalla foto è già ampiamente svezzato ed indipendente. Vero: trattenere fauna selvatica è illegale, ma nutrirlo per qualche giorno con cibo appropriato per poi rilasciarlo mi parrebbe la scelta migliore. Comunque, col clima che c'è, dovrebbe ibernare abbastanza tardi, quindi riuscire ad accumulare grasso. Speriamo.


"Qualche giorno", vuol dire tutto e niente. :-)

C'è una legge apposta proprio per questo motivo.

Altrimenti un individuo può decidere che "qualche giorno" significhi per lui "tutta la vita". :-)

Al centro di recupero dove vado io c'è capitato di vedere gente che li teneva per parecchio tempo (magari un inverno intero) e li faceva diventare letteralmente obesi, a furia di ingozzarli di cibo inappropriato e alle dosi sbagliate.

Capitolo "cibo appropriato": quale sarebbe, a tuo avviso? Il veterinario del centro che ci aveva sconsigliato di dare ai ricci quello che commerciano come cibo per ricci nei negozi per animali, o almeno di non darlglielo troppo spesso, perché era letteralmente pieno di porcate inappropriate e inadatte.

No, dammi retta, Fabio: se un animale è in evidente difficoltà si segue la legge e, se necessario, si affida appunto ad un centro di recupero fauna selvatica. :-)

Ad improvvisarsi naturalisti o veterinari si fanno solo danni.

In natura niente è perfetto e tutto è perfetto. Gli alberi possono essere contorti, incurvati in modo bizzarri, ma risultare comunque bellissimi.
(Alice Walker)

Troverai di più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le pietre ti insegneranno ciò che non si può imparare da maestri.
(San Bernardo)

In ogni passeggiata nella natura l’uomo riceve molto di più di ciò che cerca.
(Hohn Muir)

Modificato da - Windchaser in data 11 novembre 2014 14:10:43
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Fabio Ballanti
Utente Senior

Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


544 Messaggi
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Inserito il - 12 novembre 2014 : 20:52:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

[/quote]

"Qualche giorno", vuol dire tutto e niente. :-)

C'è una legge apposta proprio per questo motivo.

Altrimenti un individuo può decidere che "qualche giorno" significhi per lui "tutta la vita". :-)

Perdonami, ma mi pare un inciso del tutto gratuito.
Qualche giorno significa proprio qualche giorno. Ti pare che tenere un riccio per un inverno possa essere confuso con qualche giorno?
Conosco benissimo la legge e collaboro attivamente con un centro di recupero a cui vengono mandati ricci quasi quotidianamente. Oltre la legge, però, c'è anche il buon senso, perchè chi trova un riccio ferito o in evidente difficoltà (non un riccio in salute che va lasciato dov'è, ma lo sanno tutti), deve avere il tempo minimo di organizzarsi per portarlo a chi di dovere (e a volte può essere qualche giorno, se abiti lontano, se hai altri impegni ecc.). Durante tale periodo non lo puoi lasciare digiuno e devi dargli cibo appropriato. Quale? telefonata al centro di recupero (LIPU o altri).
Non mi pare ci possa essere motivo di dissenso in una cosa del genere; forse hai interpretato male il mio precedente messaggio, o io il tuo...
Comunque tutto ok: l'importante è che si faccia la cosa migliore per il riccio.

Fabio Ballanti
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