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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7453 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 settembre 2014 : 19:29:45
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Nell'acqua raccolta nei fontanili della RN Corte Valle Re, in piena pianura reggiana, trovo spesso delle piccole planarie, della lunghezza di 3-5 mm.
Ecco alcune foto fatte al microscopio ottico al minimo ingrandimento.
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La presenza di
| "occhi numerosi lungo i bordi anteriori e laterali dell'estremità anteriore del corpo" (vedi Manuale per il riconoscimento dei macroinvertebrati delle acque dolci italiane, di S Campaioli, PF Ghetti, A Minelli, S Ruffo, edito dalla Provincia Autonoma di Trento, 1994) |
porta al genere Polycelis, comprendente in Italia, secondo la stessa fonte, 3 specie: Polycelis felina va esclusa perché caratterizzata da 2 tentacoli, qui assenti. Rimangono Polycelis nigra e Polycelis tenuis.
Come distinguerle?
Ho trovato su Internet questo articolo del 2009: Sulla distribuzione geografica di Polycelis nigra e Polycelis tenuis in Europa, di NG Lepori (in italiano!!! ), che dice:
| Polycelis nigra Ehrenberg e Polycelis tenuis Iijima sono specie affini, non differenziabili tra loro ad un esame esteriore, la cui diagnosi specifica deve essere fatta sulla base dei caratteri morfologici dell'apparato copulatore. |
Anzi, anche questi caratteri risultano a volte di difficile interpretazione, per cui, secondo l'autore, bisogna ricorrere a indagini cariologiche...
Siamo bene al di là delle mie possibilità di investigazione!
Tuttavia, secondo NG Lepori, vi è una distribuzione geografica diversa delle due specie:
| ... le due specie occupano areali fondamentalmente diversi i quali in corrispondenza di determinate zone (ad esempio la catena Alpina e le Isole Britanniche) si trovano in contatto tra loro. Di essi uno, che potrebbe essere definite "mediterraneo-atlantico", risulta abitato da P. nigra, mentre l'altro, che potrebbe essere denominato "europeo centro-settentrionale" risulta abitato da P. tenuis. |
Il limite tra i due areali sembrerebbe coincidere col "decorso della isoterma di Gennaio di 5°"....
Qualcuna sa indicarmi dove trovare tale decorso? Temo proprio che passi per la Val Padana...
In via provvisoria tuttavia, penso sia più probabile che i miei esemplari siano della specie più diffusa in Italia, la Polycelis nigra, essendo l'altra segnalata solo in tre località italiane (Torino, Monfalcone e il fiume Timavo in Venezia Giulia).
Per completezza aggiungo che la Check List della Fauna Italiana e Faunaeur segnalano anche Polycelis benazzii, di cui però non ho altre notizie e che non è nominata dal libro di cui sopra...
Scusate la lunghezza del messaggio e grazie
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PaoloFon |
Modificato da - Danius in Data 17 settembre 2014 15:40:56
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paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7453 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 settembre 2014 : 20:48:20
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Due precisazioni:
- Polycelis benazzii pare sia una specie abitante alcune caverne della Liguria...
- l'articolo di NG Lepori, pubblicato on line nel 2009, risale al 1954; il suo autore è deceduto nel 2004.
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PaoloFon |
Modificato da - paolofon in data 07 settembre 2014 20:56:10 |
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